Cerco informazioni su SM56. Qualcuno ce l'ha? [pag. 5]

Guardiamarina
avaluiddu
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Rosso, senza motore. Ecco, l'unica cosa bella è il colore, veramente molto bello il rosso scelto, non acceso, non saprei definirlo meglio, quasi granata
Capitano di Vascello
sergetto
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Mailand ha scritto:

Ciao Apache, credo che tu ti riferisca a delle foto pubblicate riguardo ad una nuova realizzazione di AQA di Trapani (fogli di chiglia in fase di saldatura e tenuti insieme da cinghie con cricchetti ….. sai che bel controllo sulla linearità dello scafo). Avendoli anche visitati nel corso della scorsa estate, concordo sul metodo "casereccio" (utilizzo di capannoni dismessi da altri e non attrezzati, ragazzi dedicati alla verniciatura senza uno straccio di protezione di filtri per la respirazione, e via di questo passo).


Li hai visitati? Eri interessato a qualche loro prodotto? Hai potuto testare imbarcazioni?
Utente allontanato
Mailand
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- Ultima modifica di Mailand il 11/12/18 08:54, modificato 2 volte in totale
Siamo OT ma rispondo volentieri

sergetto ha scritto:
Li hai visitati?


Sì. Sono entrato in diretto contatto con loro, prima cercandoli presso la sede ancora indicata su google (trovata chiusa e dismessa) e poi attraverso il concessionario Mercury locale. Ho visto le loro attività in due capannoni distinti …. uno dedicato alla saldatura e l'altro dedicato alla verniciatura. Entrambe queste due situazioni erano, anche a detta delle persone che guidavano la visita, del tutto provvisorie. Tanto per capirci non sono un cantiere con tanto di cancello di entrata e targa affissa all'esterno. Ambiente di lavoro dir poco approssimato. Alcuni ragazzi verniciavano una chiglia senza alcun tipo di filtro a protezione. Il proprietario, per sua stessa ammissione, fa dell'altro (come mestiere) mentre altri intervengono sull'allestimento della specifica imbarcazione. Tutto (dall'approvvigionamento materiali, alla predisposizione degli spazi, al coinvolgimento del personale) ruota intorno alla singola commessa, quindi, per definizione, tutti i costi sono da considerarsi variabili.

sergetto ha scritto:
Eri interessato a qualche loro prodotto?


Certo che sì. Non amo spendere il mio tempo per nulla. Ho parecchia stima del progettista da parte loro coinvolto e confidavo di aver finalmente identificato la "mia" soluzione.

sergetto ha scritto:
Hai potuto testare imbarcazioni?


No, non ci sono arrivato perchè ho deciso di concludere prima la mia interlocuzione. Ne ho vista una, in secco, abbastanza nel dettaglio ma poi ho deciso di abbandonare questa ipotesi a fronte di quella che ho ritenuto un'operazione a rischio troppo elevato. In ogni caso, in linea con le linee guida dell'intera iniziativa, non hanno barche "demo". Ogni singolo pezzo prodotto è un'imbarcazione destinata allo specifico cliente il quale solo al momento della consegna è in grado di valutare la bontà o meno del manufatto consegnato.


Altre domande?
Sottocapo
mariett (autore)
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avaluiddu ha scritto:
Rosso, senza motore. Ecco, l'unica cosa bella è il colore, veramente molto bello il rosso scelto, non acceso, non saprei definirlo meglio, quasi granata


Si rosso è davvero accattivante. E confermi che le finiture erano ancora approssimative?

Voglio solo capire se si trattava di un esemplare di produzione definitiva o ancora sperimentale.
Guardiamarina
avaluiddu
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molto approssimative, sembrava lasciato a metà
Utente allontanato
Mailand
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forse Chiorino aveva terminato il tessuto …. o altri erano rimasti senza un becco di quattrino in tasca!! Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica

si scherza eh! Cool
Tenente di Vascello
stan
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Mailand ha scritto:

(fogli di chiglia in fase di saldatura e tenuti insieme da cinghie con cricchetti ….. sai che bel controllo sulla linearità dello scafo)

Non discuto sull'impressione, peraltro giustificata, dell'artigianalità "spinta" del cantiere, ma ti assicuro che questa tua affermazione sul controllo della linearità dello scafo è sbagliata; le cinghie ed i cricchetti servono solo a tenere fermi i fogli nelle primissime fasi di saldatura, ma hanno un sistema decisamente funzionale per controllare linearità dello scafo e curvature delle lamiere durante le prime fasi di saldatura
Utente allontanato
Mailand
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stan ha scritto:
Mailand ha scritto:

(fogli di chiglia in fase di saldatura e tenuti insieme da cinghie con cricchetti ….. sai che bel controllo sulla linearità dello scafo)

Non discuto sull'impressione, peraltro giustificata, dell'artigianalità "spinta" del cantiere, ma ti assicuro che questa tua affermazione sul controllo della linearità dello scafo è sbagliata; le cinghie ed i cricchetti servono solo a tenere fermi i fogli nelle primissime fasi di saldatura, ma hanno un sistema decisamente funzionale per controllare linearità dello scafo e curvature delle lamiere durante le prime fasi di saldatura


Stan, io non sono un costruttore di imbarcazioni né opero nel campo della carpenteria metallica. Il puntare i fogli di chiglia e stringerli con i cricchetti al fine di posizionarli in simmetria e con l'angolo adeguato mi sembra comunque una pratica poco ortodossa e che lascia molto al "buon cuore" di chi chiude i cricchetti.

Se poi questo viene fatto per procedere alla curvatura "in opera" delle lamiere, avrei dei dubbi ancora maggiori.

Interessato a questo genere di imbarcazioni, e per valutare al meglio alcune proposte riguardanti la costruzione di una imbarcazione in alluminio, ho speso del tempo per documentarmi su tutta una serie di costruttori che operano un Nuova Zelanda. In quella nazione le barche in alluminio sono un fatto normale e ricorrente e ci saranno almeno una dozzina di cantieri dedicati a questo tipo di costruzione. Le lamiere sono tagliate con controllo numerico così avviene anche per la calandratura e la piegatura. Questo significa che ogni singolo pezzo è perfettamente a misura e perfettamente modellato prima di essere assemblato.

Per la fase di assemblaggio poi, ogni costruttore usa degli invasi modellati per lo specifico battello in produzione ….alcune immagini valgono meglio di tante parole:

re: Cerco informazioni su SM56. Qualcuno ce l'ha?


re: Cerco informazioni su SM56. Qualcuno ce l'ha?


re: Cerco informazioni su SM56. Qualcuno ce l'ha?


re: Cerco informazioni su SM56. Qualcuno ce l'ha?


E' una culla che, nel gergo dei costruttori, viene chiamata "female jig".

Può essere che queste attrezzature/dime siano giustificabili solo per chi fa, piccole o grandi che siano, produzioni di serie. In ogni caso è importante che lo scafo venga saldato simmetrico, con lamiere preventivamente sagomate e non piegate in opera. Gli spessori della chiglia devono essere adeguati (6 mm e non 4mm) e la struttura deve resistere alle sollecitazioni della navigazione e a tutte le operazioni di varo e di alaggio con le cinghie …. so per certo che su questi ultimi punti alcuni costruttori "nostrani" hanno avuto qualche criticità da risolvere nel recente passato e mi auguro che via abbiano posto adeguato rimedio..

Chiudo l'OT sulle barche in alluminio. Qui si parla di SM56 e 76 e della loro entrata nell'oblio.

Per barche e altri gommoni con chiglia in alluminio sarebbe forse il caso di aprire dei topic espressamente dedicati.
Tenente di Vascello
stan
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Mailand ha scritto:

Stan, io non sono un costruttore di imbarcazioni né opero nel campo della carpenteria metallica. Il puntare i fogli di chiglia e stringerli con i cricchetti al fine di posizionarli in simmetria e con l'angolo mi sembra comunque una pratica poco ortodossa e che lascia molto al "buon cuore" di chi stringe l'identificazione della corretta simmetria.

Non ho interesse a convincere nessuno, perciò con questa risposta chiudo l'OT anch'io, ma mi spiace che venga data un'informazione sbagliata sul cantiere che, per quanto ho potuto vedere e capire, lavora bene seppure in un contesto di piccola artigianalità.

Mi ripeto: NON sono le cinghie e i cricchetti a tenere in posizione le lamiere, tagliate anche in questo caso con il laser da macchine a controllo numerico.

Il sistema che usano attualmente e che ho visto in opera, funziona più o meno con la logica dei disegni che hai postato, con degli accorgimenti decisamente funzionali.

D'altra parte sarebbe difficile "chiudere" la prua con una corrispondenza al millimetro (visto con i miei occhi), saldando da poppa per 7 metri due lamiere da 6mm tenute in forma solo da cinghie e cricchetti Wink
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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Stan :
Conosco abbastanza bene questo progetto e confermo quanto dici.Il progetto è stato avviato con tutte le buone intenzioni, da gente che ci credeva e credo ci creda ancora, che magari esercita professioni diverse, ma che è indubbiamente animata da una forte passione. Purtroppo il mercato non è facile da affrontare e gli ostacoli non mancano mai, a volte molto difficili da superare, specialmente per chi inizia un percorso. Ci auguriamo tutti che si riesca a riprendere il progetto e portarlo avanti, magari dando vita ad un gommone degno di questo nome.
Sailornet