Avarie in mare aperto - Quali le vostre esperienze?

Vorrei aprire questo topic per raccogliere le vostre esperienze per quello che ogni diportista non si augura mai che gli possa accadere. Tocchiamo quindi tutti ferro o altro.....
Vorrei anche limitarmi a situazioni lontane dalla costa, diciamo oltre le due miglia. insomma, quelle situazioni in cui una sana pagaiata non ci toglie di certo dagli impicci.


Cosa vi è successo?
Quali le cause?
Come avete provate a risolvere?
Vi hanno soccorso/rimorchiato?
Avete dovuto risarcire il soccorritore?

Spero che ne escano utili spunti per aumentare la sicurezza e la preparazione ad affrontare situazioni simili.
Cileno.

Grecia, agosto 2011 tra cefalonia ed itaca.

di punto in bianco il mio vecchio mercury 25 si pianta... passare dal rumore prepotente del vecchio 2T al silenzio più totale fà uno strano effetto... la mia ragazza sbianca... io mi mantengo sereno... specie per lei... dopotutto combatto con i 2T da quando avevo 14 anni...

La benzina c'è, lo sfiato del serbatotio è aperto, il filtro interno del motore è correttamente pieno...

vediamo se passa corrente... apro la borsa dei ferri (sempre con me) e smonto una candela, la metto a massa e faccio tirare la corda alla mia ragazza... la scintilla c'è! benissimo... deve dà ripartì mi dico!
nel risistemare la pipetta non mi accorgo che il cavo si sgancia all'altezza della bobina (in rosso)

sento solo uno splash e, dopo qualche secondo, qualcosa di nero che cade verso il fondo... non capisco cos'è ma istintivamente mi tuffo e cerco di recuperla... nel frattempo è arrivata a circa 3 metri ma ce la faccio!

asciugo per bene tutto, smonto il filtro interno della benzina e lo svuoto prima di rimontarlo,
rimonto le candele, pompo benzina e finalmente il vecchio mercury riparte... tiriamo un bel respiro di sollievo!

Niente di grave, ma con mare mosso a mezz'ora dall'ormeggio mi si spezza il cavo del timone. Fortuna che il 40 cv era leggero e con mia figlia che pensava alla manetta, io abbracciato al motore viravo.....

Esame di patente nautica eravamo in due in barca, io avevo già fatto c'era il mio collega... durante l'accosto in banchina la barca sbanda, il maresciallo besttemmia.. io mi accorgo che si è spezzata la timoneria, e solo grazie ad un istantaneo "abbraccio al motore" con conseguente virata ho evitato che la barca picchiasse in banchina...

non è proprio una cosa grave.. ma è spiacevole...

Motore Mercury 25 a 3 miglia dalla costa (Marzamemi - ai coralli), dopo essermi fermato per una battuta di pesca in solitaria, vado per ripartire e mi si spezza la corda della messa in moto. Smonto la calandra, non avevo la corda di ricambio, avvolgo la stessa cordicella ormai piccola e mi dico: Ho solo una possibilità deve partire a mezzo giro........e voilà fortunatamente è ripartito......e via di corsa al pontile.

gommone mt4.20 e Johnson 25hp delll'82... io e miei 2 amici in traina a 2 miglia dalla costa. Il motore al minimo... poi ad un tratto si spegne improvvisamente... dal modo in cui si è spento capisco subito che non si risolve facilmente.. infatti è la centralina, andata. Mare forza olio, ma nessuno in giro...(era un giovedì) e per giunta senza remi... c'è solo un fattore a nostro favore, il vento. e così da 2 canne e 2 asciugamani abbiamo fatto una piccola vela artigianale, e con la terza canna, un secchio tagliato a metà costruito un remo di fortuna... 3 ore e siamo riusciti ad arrivare in porto! ma che fatica! da allora mai più senza... una centralina di ricambio!

A largo di punta Alice barca a vela di 6mt circa 2 miglia dalla costa d' improvviso acquazzone, si alza il vento ed in lontananza tromba d'aria con vortice che si avvicina
motore Jonson 4cv 2t provo a mettere in moto il motore non parte 5 minuti di panico smonto il possibile ma niente,da premettere che già dava qualche segno di inaffidabilità nei giorni precedenti.
Tornando a noi, panico più totale tentiamo la fortuna randa a terzaroli e tormentina 45 minuti di paura con il vortice che ci inseguiva alle spalle attraccò in porto e manovra solo con le vele stile galeone.
Sospiro di sollievo.
Giorno successivo a pranzo ho mangiato con gusto la pipetta della candela che mi aveva lasciato a piedi

1° episodio:porto S. Stefano verso giannutri il motore è un evinrude 521 Ia serie (per capirci non con lo scarico all'elica)a 3/4 gas il motore va fuori giri e il gommone ha una forte decelerazione, il primo pensiero è la perdita dell'elica ma alzato il gambo l'elica era al suo posto ma non girava con la marcia innestata, si era spezzato il perno che dava la rotazione all'elica.Grande remata di un ora fino a che una barca a vela ci è venuta in soccorso affiancandoci fino al porto.
2° episodio:motore Yamaha 25/35 autolube, ritornando da Ponza finisce l'olio della lubrificazione separata, riempire il serbatoio con il mare formato è stata un'impresa,alla fine mi sono aiutato con un cartoccio di carta.

30 anni fa. primo gommone e primo motore. naturalmente tutto usatissimo. Smontabile a chiglia pneumatica do mt. 4.20 verde militare e johnson 521, 25hp, guida a manetta.

Comprato per il viaggio di nozze all'Isola d'elba (in tenda, soldi non ce n'erano, sig!). Non va, dopo qualche minuto tranquillo va sempre al minimo. Scoperta dell'isola tramontata.

Torno dal viaggio di nozze e lo porto incazzatissimo dal venditore che lo porta nel retro. Torna dopo 10 minuti dicendo: "a posto, era un contatto su un filo".
Finalmente le ferie. Laguna di Marano, dopo il giro sul Tagliamento e canale di Bevazzana mi dirigo verso il marina. Di colpo effetto frecce tricolore. Fumo da paura dal motore che si spegne. Sto pronto con l'estintore ma non vedo fiamme. Dopo qualche minuto provo a tirare il cavo di avviamento ma è bloccato.
Prendo il coperchio del serbatoio e mi ci siedo sopra iniziando a remare. Mi accorgo immediatamente che il vento mi ha spinto lontanissimo dal canale, impossibile chiedere aiuto. 2 ore e un quarto a remi e rientro. La sera non riesco ad avvicinare le posate alla bocca tantio mi fanno male le spalle!!!

Il giorno dopo cerco un meccanico disponibile per non mangiarmi anche le ferie oltre ad essermi mangiato il viaggio di nozze un paio di mesi prima. Trovo un meccanico onesto e scopriamo che il problema era la girante. Il motore non raffreddava ed andava in blocco al minimo. Il venditore ha tolto il cavo dal termostato per farlo funzionare.

Avevo 22 anni ed ero inesperto. Oggi avrei portato il venditore in tribunale........tirandolo per i maroni!!

Riky, quasi la stessa storia.

Con mille sacrifici, da studente universitario, compro il mio M60 usato.
Giro diversi concessionari e per scarsità di fondi acquisto, nel 1996, a lire 1.500.000 un evinrude 521 con scarico all'elica, ahimè, sflangiato.
A detta del concessario usato pochissimo garantendomelo per 6 mesi ("bugiardo" come tutti i venditori - secondo me il precedente proprietario ci faceva sci d'acqua o comunque era montato su qualche grossa barca in VTR).

Il motore da subito mi da una serie di problemini...carburazione da rifarare, serbatoio nuovo...ecc..in buona parte interventi fatti eseguire da altri meccanici a mie spese perché il concessionario me lo ridava sempre con gli stessi problemi.

Ad ogni modo, prima vacanza a Ponza: il motore continua ad andare male, non tiene il minimo in accensione e bisogna farlo partire quasi a "manetta" sperando che passando per il folle non si spenga.
Dopo pochi giorni, mi rimane in mano la corda di accensione.....per fortuna non si spegne e rientro in banchina.
Un paio di giornate perse per procedere alla sostituzione della cordicella, con ulteriore spesa.

Sul finire della prima settimana, mentre rientro al rimessaggio, si sente un gran botto dal motore e....fortuna vuole che sta rientrando anche il gozzo del titolare del rimessaggio che mi rimorchia (non solo gratis, ma scontandomi in maniera onesta e spontanea una buona parte del prezzo convenuto sul rimessaggio del gommone per le restanti settimane).

Infatti, capisco subito la gravità del danno e quindi vacanza finita per motore sbiellato con una di questa che ha addirittura perforato la testata del motore.

Al rientro dalla vacanza, mega litigata con il concessionario che riteneva come il danno dipendesse da un mio cattivo uso e non mi ha nè risarcito nè pensato almeno di indennizzarmi venendomi incontro nell'acquisto di un altro usato.

Oggi, gli avrei fatto causa.

E' una storia che ancora mi brucia dentro .....

ciao
Luciano