Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 213]

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byanonimo
3 Ah ah ah
- 2121/3393
dolce*11 ha scritto:
martiello123 ha scritto:
misterpin ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
Se volete rilassarvi, Canale5 sta trasmettendo il film "Contagion".....
😂😂😂

Per la serie "toglietegli il fiasco" 😜😜


Infatti hanno scelto un film che in questo momento non era da trasmettere


Le Tv trasmettono (a maggior ragione se private) quello che credono. Su Netfix è molto visto il film analogo "Pandemia". Evidentemente, in molta gente, c è una forma latente di masochismo. Chissà.


Come disse il sommo poeta - Il mondo è bello perchè è avariato.

Wink


re: Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia


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Capitano di Vascello
Gobbi570
2 Ah ah ah
- 2122/3393
Nel frattempo escono i primi chiarimenti...
re: Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza
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Yatar1963
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- 2123/3393
yanez323 ha scritto:

Riprendendo un aforisma di Oscar Wilde :" Nulla è più necessario del superfluo", in considerazione della quanto mai vaga definizione di bisogno, felicità ed equilibrio diventano stati più unici che rari.

Il noto quotidiano di piena proprietà capitalista/assistenzialista nonché organo di controllo e di indirizzo politico del noto partito "de sinistra", ha lanciato un allarme evidentemente preoccupato e stranamente lungimirante su una possibile concessione dei fondi del pericoloso MES

Anche questa volta la gestione economica e monetaria della crisi imposta da UE ci da la garanzia matematica di una depressione lunga e difficilmente recuperabile per alcuni Paesi come il nostro.

Saremo quindi costretti a riconsiderare il concetto di "superfluo" un po' a tutti i livelli, costretti in un gioco del domino dove i mattoncini che cadono in modo consequenziale siamo noi.

Dall'azienda che chiude, al disoccupato conseguente, a chi perderà il cliente impoverito, alla conseguente svalutazione dei beni di chi sta un po' meglio o ha messo un po' di castagne in cassetto, all'aumento delle tasse per chi guadagna e, forse, anche per chi non guadagna.

Travolti dall'enfasi della Fase2, visti i "soli" 1900 contagi di oggi, mentre pensiamo al bisogno di mare, ci stiamo dimenticando dell'onda di tzunami in arrivo.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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dolce*11
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- 2124/3393
Non mi intendo di economia , perciò chiedo a Yatar e chiunque altro voglia aiutarmi cosa ne pensa

di questa proposta presentata al governo.

Grazie.

https://www.change.org/p/al-governo-piano-di-salvezza-nazionale?recruiter=143693980&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
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Yatar1963
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- 2125/3393
@Dolce: difficile rispondere.
Punto 1) soluzione elementare, efficiente sia da un punto si vista economico che strategico, con un vecchio nome "BOT-people", ma...... siamo sicuri che la nostra banca abbia ancora i nostri soldi???? O li ha già spesi e se gli chiediamo fallisce?
Punto 2) emissione legale secondo le euro-regole, che esula dal signoraggio, già in vigore per le monete metalliche fino a 2 euro. Aldo Moro la utilizzò per le 500 lire di carta e la Germania ne ha abusato e ne sta abusando. Poco pratica. Escluderei la forma elettronica che rischia si diventare un blockchain. Meglio i miniassegni allora imho
3) l'utilizzo pieno e legittimo di crediti fiscali o statali anche sotto forma di titoli da scontare magari in banca o utilizzare di comune accordo per saldi fatture , mi pare soluzione elementare e legittima. Ma incompatibile con i criminogeni UE, perché chi sconta, non paga...
4) Bisognerebbe avere almeno una banca pubblica..... in modo da farle vivere appieno il suo ruolo sociale.
5) non saprei e non ne capisco l'utilità

Per concludere, a che serve tutto sto casino quando basterebbe fare come gli altri. Titoli di stato "a babbo morto" acquistati a tasso 0 da BCE
Il valore di una valuta è dato dalla fiducia.....
L'utilizzo anti-crisi e l'inflazione intrinseca presente nella cambiale-euro non dovrebbe dare rischi di alcun tipo.

Ma soprattutto mi stupisco che nessuno citi mai Tremonti: "dazi ai Cinesi con cui finanziare la crisi del welfare e del lavoro che costoro determineranno"
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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VanBob (autore)
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- 2126/3393
Metafora: una volta avevo una villa, molto bella, grande con un giardino rigoglioso. Produceva frutti meravigliosi e tutti i miei amici contribuivano a mantenere questa stupenda casa.
Avevo un giardiniere, una babysitter, un cuoco, un autista, due addetti alle pulizie e una guardia del corpo. Aiutavo i poveri, i malati e gli anziani.

Poi i miei amici iniziarono a non contribuire più, se non a rubare i frutti. Dovetti ridurre l'orario del giardiniere, licenziare un addetto alle pulizie e, insomma, risparmiare.
Man mano in giardino iniziarono a crescere le erbacce, la casa era più sporca e i bambini lasciati soli.

Un giorno venne una grave carestia, la villa non produceva più quei bei frutti, perciò ai poveri non riuscivo a dare abbastanza e i malati non venivano curati.

Allora chiesi un prestito, poi un altro, poi un altro ancora. Un giorno nessuno mi fece più prestito e dovetti chiudere la casa e licenziare tutti.

Lieto di presentarmi, mi chiamo Stato sociale.
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dolce*11
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Negli Stati Uniti lo stato sociale è morto nel 96' ma non mi sembra che la loro economia sia florida , Anzi.

Con 60 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà , e con un intera generazione che non

avrà accesso a una pensione decorosa.

Si calcola che solo l'8 % delle famiglie ha accantonamenti sufficienti.

Pagando tasse che si attestano al 50% del reddito.E che pagano tutti sennò si rischia grosso.

Ma la cosa più grave è che le crisi americane le paghiamo tutti.

E' successo nel 2001 , nel 2008 e adesso.

E mi fermo qui.
Sembra di sentirlo ancora
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F.De Andrè.
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Yatar1963
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VanBob ha scritto:

Lieto di presentarmi, mi chiamo Stato sociale.

Non sono d'accordo!

Lo stato sociale funziona come una normale assicurazione privata.
In più garantisce diritti che un privato non garantisce per nulla se non dopo mirabolanti cause, fonte di ispirazione per tanti film americani.

Come verifico ogni volta che chiedo un rimborso alla mia assicurazione sanitaria privata che li stato paga per me, ma utilizzando soldi miei.

Avendolo studiato, ammiro i nostri nonni per la cura, l'attenzione alle esigenze, alle diverse realtà e anche ai soldi, con cui lo crearono.
Una villa per tutti, proporzionata ai soldi con cui tutti contribuivano e con un numero di stanze proporzionate alle esigenze.

Purtroppo fu usato come leva politica, né, oggi, esiste quella cultura per ricostruirlo o per adeguarlo al mutare dei tempi.

Ma mi fanno ridere quei moderni guru della finanza che vanno in TV a presentare con nomi inglesi ciò che mio nonno sottoscrisse in italiano 70 anni fa!

Lo stato sociale si fonda su soldi che ciascuno nella sua peculiarità paga, proporzionalmente a scelte comuni o di settore.
Quindi sono soldi nostri!
Che ci spettano, proporzionalmente a ciò che diamo, al crearsi di determinate situazioni e che nessuno deve rubare.

I nostri nonni si tesserino per far avere le case a chi non ne aveva.
Oggi gli zingari e delinquenti vari gliele rubano e lo stato è volutamente impotente....

Certo, per finanziari serve il lavoro. Italiano, fatto di quei diritti (e doveri) festeggiati ieri e che solo chi non ha provato, non capisce.
Non lo schiavismo indiano o cinese che fa vendere un paio di scarpe a prezzo tedesco ma costruire sulla pelle di un bambino indiano.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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dolce*11
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- 2129/3393
Esistono anche in europa dei modelli di stato sociale che funzionano.

Il nostro non è un problema economico ma politico.

Abbiamo un basso " capitale sociale "manchiamo di coscienza civile di senso del dovere e siamo

insofferenti alle regole .

Tutto ciò porta a due principali problemi , l'evasione - elusione fiscale e la corruzione.

Lo stato sociale , perciò non crolla per motivi economici ma solo politici
Sembra di sentirlo ancora
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F.De Andrè.
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Yatar1963
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Parzialmente concordo.
Diciamo che, per assurdo, Keynes e Stato Sociale vanno d'accordo necessitando l'uno dell'altro, sia in sistemi come il nostro sia in sistemi ultraluberisti come gli USA.

Per esempio: costa più un 65enne disoccupato o un 65enne in pensione anticipata???

Ma anche: lo stato sociale deve evolvere in base ai tempi. Se no è solo come un'auto vecchia, pericolosa e scomoda che consuma più di un'auto nuova.

Altro esempio: ai giorni nostri ha ancora senso calcolare la pensione considerando una possibilità di reversibilità al coniuge superstite?

Per esperienza, posso dirti che più lo stato sociale è flessibile, più diventa efficace e.... meno spende.

Lo stato sociale si soddisfa quando:
Proponi alla gente ciò che serve
La gente ottiene ciò che serve
Ma soprattutto la gente CAPISCE ciò che gli serve... 🤣🤣

Ovviamente, chi ha pagato, prende.
Chi non ha pagato non prende.
Senza piagnistei italioti.

Evadi? Intanto ti paghi scuola, sanità, ecc. di tasca tua.
Diverso il caso di chi dichiara e vorrebbe pagare e non ne ha: ti aiuto, magari pagando in 20 anni.
Tanto Equitalia costa ben più di quanto minimamente recupera.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet

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