Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 192]

Confermerei ricordando a tutti che la grande strage la spagnola di 100 anni fa la fece per i nuovi contagi nella fase due, la gente pensò che fosse passata e morirono milioni di persone.

Adesso siamo attrezzati meglio e abbiamo concrete aspettative (non solo speranze) di trovare un vaccino e una cura risolutiva. Ma fino ad allora siamo nella più totale incertezza.

VanBob ha scritto:

Ah, adesso è colpa di chi crea aspettativa.
Minchia... ed io che credevo fosse "colpa" di alcune categorie imprenditoriali che vedono le loro saracinesche chiuse e si lamentano

Se vieti alla gente di uscire, puoi anche aprire i luna park!
Tanto nessuno potrà andarci.
Però se accendi una giostra la corrente elettrica la paghi.
E in più gli fai rischiare la vita per niente?

Ci sono strade pericolosissime ed altre ben attrezzate.
Non puoi mettere ovunque il limite dei 30.

Ma soprattutto non puoi andare in TV a promettere 400 miliardi che non hai.
O provvidenze per cui mancano le coperture, ben sapendo che la costituzione ti vincola al pareggio di bilancio.
O ti manca semplicemente il "soldo spicciolo" con cui pagare.

Non puoi fare sparate su soldi UE prima che la UE dica si.
Ben certo che al 99% dirà no e che in Italia c'è gente pagata per farsi dire quel no.
Gente che viene con te a trattare....

Prima avere certezze, poi parlare.
Arte della comunicazione.
Certezze 0, promesse 1000 = arte della fregatura.

Ovvio che la gente voglia tornare al lavoro se non gli arriva la cassa integrazione o se deve solo pagare.

Il rischio di impresa è in capo all'imprenditore che amministra e fa scelte.
Il rischio licenziamento immediato è in capo al lavoratore grazie al Jobs Act
partorito da quell'Innominabile ex leader del più grande partito "de sinistra" europeo.

La roulette di scelte impositive del governo se la paghi il governo.

Mi si spieghi la logica di rischio infettivo tra una profumeria aperta e di un negozio di mutande chiuso????

Yatar non posso fare altro che quotarti in pieno!

Siate così gentili da spiegarmi CON il virus in giro e SENZA una cura (ad oggi) come riparte l’economia e in quali settori potrebbe ripartire?

Yatar1963 ha scritto:

Mi si spieghi la logica di rischio infettivo tra una profumeria aperta e di un negozio di mutande chiuso????

No. Perché non la capisco.

Ma si spieghi a tutti qual'è la logica di permettere alla gente quei contatti fisici che, quando vietati, sono stati alla base della odierna riduzione dell'epidemia.
Ma lo avete sentito bene il discorso di Conte? O continuiamo ad ascoltare solo quello che fa comodo?

Se non fosse per le migliaia di persone che muoiono, quasi quasi mi augurerei di vedere un aumento dell'epidemia per poi far tacere tutti quelli che dicono di andare in giro e aprire ristoranti, musei, cinema, etc....!

Il problema è che muoiono ancora e pure tanti.

Rocky6 ha scritto:

Siate così gentili da spiegarmi CON il virus in giro e SENZA una cura (ad oggi) come riparte l’economia e in quali settori potrebbe ripartire?

Lo ha già spiegato Conte ieri sera.
Ha specificato bene di fare molta attenzione e di non prendere questa "apertura" come una "tana liberi tutti", perché qualora si ripresenti un aumento del contagio sarebbe immediata e doverosa una nuova e più rigida chiusura.
Ha anche specificato che un secondo picco epidemico avrebbe conseguenze disastrose e difficilmente recuperabili ad ogni livello, sia sociale che economico!

Perché lo ha detto?
Perché la scienza non ha ancora alcuna certezza! Ma lui, responsabilmente, ha dovuto cercare di rimettere in moto il meccanismo dell'economia nazionale. PIANO... LENTAMENTE... PER GRADI!

E siamo ancora qui... a portare feroci critiche di cui, francamente, non si sente il bisogno. Ma tant'è!

No, non ritengo di aver fatto critiche al governo ...ho espresso molti dubbi sul cosa potrebbe ripartire e chiedo, a chi se la sente, di ipotizzare dei settori che possano beneficiare dalla riapertura/ripartenza.

Perché, se lavori per un imprenditore, per grosso che sia....lui ti pagherà...finché potrà. Ma l’imprenditore deve anche vendere per poterti pagare...e quindi?

Vanbob, all'inizio quando bisognava rispettare le regole per tanti era solo una semplice influenza! E siamo arrivati dove siamo arrivati!
E qualcuno all'inizio di questo topic diceva che prevenire è meglio che curare!
Adesso bisogna curare,non dare illusioni .
Per alcuni è giusto tenere tutto fermo? Sono contento per loro,si vede che non hanno problemi!
Ovvio non potrà più essere come prima,ma bisogna evitare che il blocco faccia più danni del virus.
Andare sull'autobus è meno pericoloso che bere un caffè? È meno pericoloso che andare dal parrucchiere? Se tutti rispettassero le indicazioni del distanziamento e,delle mascherine e di disinfestazione penso che si possa convivere e vivere.

VanBob ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

Mi si spieghi la logica di rischio infettivo tra una profumeria aperta e di un negozio di mutande chiuso????

No. Perché non la capisco.

Infatti!
Nemmeno io, visto che per sua natura vendere cosmetica comporta più contatti diretti che vendere mutande.

In più le "metrature" imposte ai negozi determineranno matematici licenziamenti.
Perché o entra il cliente o entra la commessa....n

Del discorsi di Conte mi rimbombano in testa i criteri relativi al trasporto pubblico conseguente al recarsi al lavoro.
Già due mesi fa si diceva come questo fosse uno degli ambiti più pericolosi.

E mi son detto: palliativi destinati ad agnelli sacrificali umani! 😞
Per quanto potete andate in scooter, bici, monopattino o come vi pare! Ma non montate sui bus o nella metro..