Sinistro in mare [pag. 5]

la barca può essere condotta da persona diversa dal comandante ( deve essere abbilitata) ma comunque ne rimane sempre il responsabile...

quindi la moglie può condurre la barca solo se è abbilitata,,,,

sella e lele ha scritto:

la barca può essere condotta da persona diversa dal comandante ( deve essere abbilitata) ma comunque ne rimane sempre il responsabile...

quindi la moglie può condurre la barca solo se è abbilitata,,,,

quindi diciamo che per condurre bisogna avere la patente, che tu sia il comandante o no......giusto?

Questa discussione mi ha interessato molto perchè anch'io sono rimasto "quasi"
vittima di una collisione. Per fortuna mi sono scansato in tempo...io e il mio vecchio M60
contro un 10 metri lanciato a 30 nodi non avrebbe avuto nessuna speranza.
Stavano facendo sci nautico...peccato che guardavano tutti lo sciatore.....
Comunque stavo rileggendo il manualetto per la patente e qui c'è critto che la
denuncia di evento straordinario vale anche per le collisioni.
Invece mi sembra di ricordare che il soggetto che regge il timone può non
essere munito di abilitazione a patto che a bordo vi sia una persona munita
di patente che assuma la responsabilità del comando e della condotta di navigazione.
Quindi poteva guidare anche il suo cane ma risponde il comandante! A meno che
sia cambiato qualcosa da quando ho fatto la patente.....

Citazione:

Invece mi sembra di ricordare che il soggetto che regge il timone può non
essere munito di abilitazione a patto che a bordo vi sia una persona munita
di patente che assuma la responsabilità del comando e della condotta di navigazione.
Quindi poteva guidare anche il suo cane ma risponde il comandante!

da quello che mi è stato detto durante le prove di esame è che una persona senza abilitazione può si condurre accompagnato da una persona con almeno tre anni di patente e se ha la pratica in corso per prendere la patente... in parole povere chi ha il foglio rosa....

tutti gli altri devono essere abbilitati, se no guardano....

sella e lele ha scritto:

la barca può essere condotta da persona diversa dal comandante ( deve essere abbilitata) ma comunque ne rimane sempre il responsabile...

quindi la moglie può condurre la barca solo se è abbilitata,,,,

A me questo non risulta, sta scritto sul libro della patente nautica?
Da quel che ricordo basta che a bordo ci sia una persona con l'abilitazione a portare la barca, che fa da comandante ed è responsabile di tutto ciò che succede, poi se deve lasciare i comandi per verificare lo stato della sentina o andare sottocoperta per leggere il meteofax può lasciare a timonare qualcunaltro.
Il comandante può anche dedicarsi alle manovre impartendo ordini al timoniere (non abilitato) senza toccare il timone per tutta la navigazione.
A conferma di questo posso dire di essere stato fermato dalla cp,mentre al timone c'era un'altro senza patente (ma nel quale ripongo massima fiducia), io ero sdraiato sul prendisole. Mi sono alzato, ho salutato e infilato nel retino i documenti con la mia patente, non hanno avuto nulla da obiettare.

P.S.
Anch'io sabato sono stato pericolosamente puntato da un flyin' bridge di una quindicina di metri, non si vedeva nessuno a timonare, dopo una serie di strombazzate due teste paonazze di ultrasessantenni hanno fatto capolino e corretto la rotta, il tutto succedeva a circa 50 metri di distanza, fortunatamente ero attentissimo perchè con una sciatrice al traino ferma in acqua, se fossi stato appisolato a prendere il sole non so cosa sarebbe successo.

Con tutti sti dementi in giro credo sia meglio rinunciare alla ronfatina al largo, addio privacy e benvenuto divertimento di filare e salpare l'ancora!

VanBob ha scritto:

Più che un sondaggio io proporrei una vera e propria indagine per conoscere i numeri di casi simili ed eventualmente una raccolta di firme da proporre per riesaminare/modificare le norme.

Ad esempio vietare l'autopilota se ci si trova a meno di 6 miglia dalla costa?

giusto gommoa
ma loro lo useranno lo stesso...

bisogna fare in modo che quando si attiva l'autopilota un sensore o un'altro sistema deve poter funzionare solo con una persona di guardia......

poi lo farei usare solo esclusivamente dopo le dodici miglia.....

roby.vbi ha scritto:

...................... è intervenuta la CP con due motovedette .............ci è stato detto da loro che fa fede solo ed unicamente la "denuncia di evento straordinario" resa presso la capitaneria competente territorialmente e hai 72 ore di tempo per farla (se non sbaglio 24 in caso di feriti). Dopo di che credo che per una compagnia di assicurazioni appellarsi alla mancanza di tale procedura sia facile per negare il risarcimento. Io andrei a farla in ogni caso, per i "gentlemen agreement" c'è sempre tempo......in bocca al lupo...

Quoto roby.vbi.
La denuncia di evento straordinario costituisce materiale probatorio ai fini si eventuali controversie tra privati o con Assicurazioni.
Non perdere tempo, se non l'hai ancora fatto corri in CP a denunciare il fatto.

E successo anche a me ieri pomeriggio,
a 1 mg al traverso di Nervi una barca a vela a pensato di "appoggiare" la prua tra il cono del tubolare e il motore.........

ciao Fabrizio

gquaranta ha scritto:

La denuncia di evento straordinario costituisce materiale probatorio ai fini si eventuali controversie tra privati o con Assicurazioni.

La denuncia di evento straordinario le compagnie la chiedono per danni propri ( polizza corpi / Kasko ), è scritto in chiaro nelle condizioni delle polizze.
Non ho mai letto l'obbligo di presentarla per danni da RC, farla comunque non fa mai male anche perchè, a quanto pare, quello che è successo non è raro, anzi, sempre più frequente.

Le denunce presentate a fine anno diventano statistiche che finiscono sui tavoli di chi comanda ed ha la responsabilità di emanare leggi e regolamenti.
Se nessuno dice nulla, il problema "autopilota" resterà nell'ombra.