Sinistro in mare

Ciao a tutti avrei bisogno di una dritta da qualcuno che sfortunatamente c'e passato prima di me in questo genere di incidenti , passo subito al problema .
Sabato mi trovavo a pescare tranquillamente al largo della Palmaria , fermo con l'ancora ,e la mia barca un natante di 4,5 mt e' stato centrato in pieno da uno yacht barca a vela di 12 mt con uno dislocamneto di 7,5 tonellate ,io fortunatamente non mi sono fatto niente perche' sono riuscito a tuffarmi in mare , ma la mia barca dopo essere stata spinta per piu' di 20mt a riportato la rottura dello scafo nella parte alta della struttura ,fortunatamente non e' affondata .
Ora il consiglio che vorrei e' questo
In questi casi come ci si deve comportare (non ho mai avuto incidenti in mare e non so proprio nulla )
il proprietario dello yacht mi ha dato i dati e ha detto che informera' l'assicurazione , ma da parte mia cosa devo fare ,
Portare la barca a riparare e fare fare un preventivo ?
Oppure attandere che venga il perito dell'assicurazione a quantificare il danno ?
Attendo i vostri saggi consigli .

robe247 ha scritto:

In questi casi come ci si deve comportare (non ho mai avuto incidenti in mare e non so proprio nulla )
il proprietario dello yacht mi ha dato i dati e ha detto che informera' l'assicurazione , ma da parte mia cosa devo fare ,
Portare la barca a riparare e fare fare un preventivo ?
Oppure attandere che venga il perito dell'assicurazione a quantificare il danno ?
Attendo i vostri saggi consigli .

Per prima cosa sarebbe utile che tu passassi in Capitaneria a denunciare l'accaduto.

Poi devi mandare una raccomandata di richiesta di risarcimento dei danni al proprietario dello yacht. Descrivi bene l'accaduto, se puoi allega il preventivo delle riparazioni e indica dove porterai la barca per le riparazioni. Metti anche un termine ragionevole, 15/20 giorni, trascorso il quale farai riparare la barca.
Tieni comunque documentazione fotografica di tutto.

Ciao MaxM100 ,al momento successivo il fatto volevo telefonare al 1530 ma dopo quello spavento non mi veniva in mente nessun n° ,ora tu dici di denunciare il fatto in Capitaneria , dici che e' necessario ,perche lui mi diceva che telefonava alla sua assicurazione ,e mi avrebbe informato sul da farsi ,

Robe, ok come dice Max per la denuncia alla capitaneria...
Senti anche il tuo assicuratore, ci sono compagnie che ti assistono aprendo loro la pratica e contattando la compagnia di controparte.
stila bene tutti i danni (strumenti, motore, ecc) oltre ai visibili sullo scafo.

Fidati pure di quello che ti dice ma è meglio che tu faccia i tuoi passi.
Sei tu che hai subito il danno, chiedigli il risarcimento con una raccomandata.

A parte le responsabilità e il risarcimento, ti va di raccontare come è successo?
Ancora una volta un autopilota?

Ciao Vanbob esattamente lui dice di aver inserito l'autopilota per un'attimo ,e' sceso sottocoperta ,e poi il fatto ,non ha nemmeno sentito le mie urla che segnalavano l'avvicinamento :
Ora io penso che lui abbia affidato la barca in mano alla moglie (senza togliere nulla alle donne )il quale magari inesperta non si e' accorta della mia inbarcazione ferma ,perche' mi rifiuto di credere che uno possa inserire l'autopilota nel tratto di mare Tino e Palmaria alle ore 16,00 di ieri Sabato con la quantita' di barche in circolazione .

Io credo che la questione autopilota stia diventando troppo calda. Bisognerebbe aprire una discussione e portarla all'attenzione delle autorità.

Quoto Max sull'avvisare anche la capitaneria.
Credo che la collisione sia uno dei casi in cui si deve presentare la "denuncia di evento straordinario" all'Autorità marittima del luogo.

Si sono d'accordo ma li sta alla coscienza di una persona ,perche' se io avessi una barca di 7,5 tonellate e inserissi l'autopilota ,garantito che qualcuno in coperta ci sarebbe a guardare .