FB e EFB : La "prova" ... dell'elica.
propcalc1 (autore)
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La prova dell’elica si fa per verificarne la corrispondenza ai presupposti di calcolo, di cui è parte la previsione di V max e di giri max che prenderà il motore con mare calmo e carena pulita.
I giri presi in condizioni di max carico dovranno corrispondere il più possibile alla media del range previsto dal costruttore o corrispondere ai max previsti dal costruttore, se non indicato un range, fatti salvi casi particolari.
La variazione del peso totale navigante deve essere contenuta nel 20%.
Invertendo i termini di quanto sopra, un’elica ben calcolata dirà con buona approssimazione se il motore eroga la potenza indicata dal costruttore e se sono presenti assorbimenti extra sulla trasmissione o altri difetti.
La prova così concepita potrà comportare l’eventualità di un solo ritocco ad uno dei parametri elica al fine di centrare il bersaglio della V e dei giri. Può infatti accadere che la resistenza all’avanzamento di una barca correttamente bilanciata sia involontariamente sottovalutata o sopravvalutata.
In tema di bilanciamento è essenziale il rispetto di CG … che non sta mai a centro LWL barca, ma più a poppa.
Le eliche di serie in comune commercio hanno sempre diametro e passo prefissati (di serie, appunto), ma non è proprio detto che siano da utilizzare o utilizzabili al meglio così come vendute. Qualcuno parla di compromesso, ma … una variazione ±1% rispetto al diametro ottimale si riflette sulle prestazioni. La quadratura è quindi spesso improbabile con le misure di serie. Il parametro più facilmente ed economicamente modificabile (previo calcolo) è il diametro, poi eventualmente l’orecchietta sul bordo di uscita (se non necessaria). Infatti il diametro incide su potenza assorbita e giri più del passo.
Accade di sentire o leggere che molti provano un’elica solo per vedere la differenza rispetto all’elica precedente, chi verificando i giri presi, chi la V conseguita. Ma in ogni caso del tutto inconsapevoli della prestazione possibile. Gli manca cioè almeno un termine di paragone, che permetta di affermare che quell’elica va bene. Il raggiungimento dei giri max motore non significa infatti che quell’elica vada bene, ma significa soltanto che non sovraccarica il motore.
Sovraccaricare il motore significa sempre imporgli temperature interne maggiori, che favoriscono il deposito di sali …. e l’occlusione dei passaggi !
Altro problema delle eliche di serie è il rapporto Area Sviluppata/Area Disco (DAR o EAR), generalmente basso, da cui dipende principalmente il livello di cavitazione e di regresso. Alcuni rimediano con diametro abbondante, ma a spese di giri e/o V.
Errore frequente è la scelta di elica a 4 pale. La quarta pala comporta infatti una maggiore coppia resistente che deve essere opportunamente compensata da un diametro minore e non da passo minore.
Infine - con la doppia motorizzazione e con eliche opportunamente calcolate - pochi sanno che :
•V è sempre +10% a parità di altre condizioni,
•V è sempre +10% circa con piastra anticavitazione 2 fori sopra filo chiglia,
•I due incrementi sono cumulabili.
La conclusione è : ad ogni barca la sua elica e spesso questa non è di serie ed almeno il diametro deve essere ritoccato (se c’è materiale da asportare). In due parole: calcolo e non improvvisazione.
I giri presi in condizioni di max carico dovranno corrispondere il più possibile alla media del range previsto dal costruttore o corrispondere ai max previsti dal costruttore, se non indicato un range, fatti salvi casi particolari.
La variazione del peso totale navigante deve essere contenuta nel 20%.
Invertendo i termini di quanto sopra, un’elica ben calcolata dirà con buona approssimazione se il motore eroga la potenza indicata dal costruttore e se sono presenti assorbimenti extra sulla trasmissione o altri difetti.
La prova così concepita potrà comportare l’eventualità di un solo ritocco ad uno dei parametri elica al fine di centrare il bersaglio della V e dei giri. Può infatti accadere che la resistenza all’avanzamento di una barca correttamente bilanciata sia involontariamente sottovalutata o sopravvalutata.
In tema di bilanciamento è essenziale il rispetto di CG … che non sta mai a centro LWL barca, ma più a poppa.
Le eliche di serie in comune commercio hanno sempre diametro e passo prefissati (di serie, appunto), ma non è proprio detto che siano da utilizzare o utilizzabili al meglio così come vendute. Qualcuno parla di compromesso, ma … una variazione ±1% rispetto al diametro ottimale si riflette sulle prestazioni. La quadratura è quindi spesso improbabile con le misure di serie. Il parametro più facilmente ed economicamente modificabile (previo calcolo) è il diametro, poi eventualmente l’orecchietta sul bordo di uscita (se non necessaria). Infatti il diametro incide su potenza assorbita e giri più del passo.
Accade di sentire o leggere che molti provano un’elica solo per vedere la differenza rispetto all’elica precedente, chi verificando i giri presi, chi la V conseguita. Ma in ogni caso del tutto inconsapevoli della prestazione possibile. Gli manca cioè almeno un termine di paragone, che permetta di affermare che quell’elica va bene. Il raggiungimento dei giri max motore non significa infatti che quell’elica vada bene, ma significa soltanto che non sovraccarica il motore.
Sovraccaricare il motore significa sempre imporgli temperature interne maggiori, che favoriscono il deposito di sali …. e l’occlusione dei passaggi !
Altro problema delle eliche di serie è il rapporto Area Sviluppata/Area Disco (DAR o EAR), generalmente basso, da cui dipende principalmente il livello di cavitazione e di regresso. Alcuni rimediano con diametro abbondante, ma a spese di giri e/o V.
Errore frequente è la scelta di elica a 4 pale. La quarta pala comporta infatti una maggiore coppia resistente che deve essere opportunamente compensata da un diametro minore e non da passo minore.
Infine - con la doppia motorizzazione e con eliche opportunamente calcolate - pochi sanno che :
•V è sempre +10% a parità di altre condizioni,
•V è sempre +10% circa con piastra anticavitazione 2 fori sopra filo chiglia,
•I due incrementi sono cumulabili.
La conclusione è : ad ogni barca la sua elica e spesso questa non è di serie ed almeno il diametro deve essere ritoccato (se c’è materiale da asportare). In due parole: calcolo e non improvvisazione.
tanor74
- 2/66
e debbo dire che mi interessa....
sai il perchè
considerando che sono in attesa di montare il contagiri digitale , avrò un riscontro preciso tra giri e velocità raggiunta, cosi che potrò valutare la reale efficenza dell'assieme navigante
sai il perchè
considerando che sono in attesa di montare il contagiri digitale , avrò un riscontro preciso tra giri e velocità raggiunta, cosi che potrò valutare la reale efficenza dell'assieme navigante
Ex Rio 310 + Selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall 4,00mt + selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall M40s + Selva Naxos 15Cv 2t
Cranchi 4,90 + Tohatsu maxi 25/30 cv 2t -tohatsu corsa 25/40 2t
Della Pasqua DC7 doppio volvo Penta 118cv piede 290DP
Ex Marshall 4,00mt + selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall M40s + Selva Naxos 15Cv 2t
Cranchi 4,90 + Tohatsu maxi 25/30 cv 2t -tohatsu corsa 25/40 2t
Della Pasqua DC7 doppio volvo Penta 118cv piede 290DP
giordanojgor
- 3/66
L'elica è la mia morte , poi dopo che hai detto dell'errore della 4 pale ( che ho appena preso) allora ci sto proprio dentro ...
Procedo a tentativi
Procedo a tentativi
- open 5,5 mt + suzuki 25 2t (2012-2013) ;
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;
GJGOR
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;
GJGOR
propcalc1 (autore)
- 4/66
giordanojgor ha scritto:.... Procedo a tentativi
Proprio quello da non fare per non arricchire inutilmente venditori di eliche, meccanici, ecc.
gianpippo
- 5/66
Lascia perdere i tentativi, tanto vale tenerti quella che hai.
Procedere a tentativi sarebbe anche fattibile, escludendo il fattore denaro, provando eliche di misure diverse ma identiche per tutto il resto (numero di pale, marca e modello).
Io mi sono ritrovato a provare 3 eliche con 3 passi diversi (15/17/19) con piccolissime differenze di velocità e di consumi, e questo perchè oltre al diametro calante hanno anche forme diverse e questo inficia tutti i tentativi.
Alla fine mi sono tenuto la 13x19 e vado con questa. Tutti i tentativi ad occhio costano più del risparmio di carburante possibile.
Procedere a tentativi sarebbe anche fattibile, escludendo il fattore denaro, provando eliche di misure diverse ma identiche per tutto il resto (numero di pale, marca e modello).
Io mi sono ritrovato a provare 3 eliche con 3 passi diversi (15/17/19) con piccolissime differenze di velocità e di consumi, e questo perchè oltre al diametro calante hanno anche forme diverse e questo inficia tutti i tentativi.
Alla fine mi sono tenuto la 13x19 e vado con questa. Tutti i tentativi ad occhio costano più del risparmio di carburante possibile.
--
G
G
propcalc1 (autore)
- 6/66
gianpippo ha scritto:Lascia perdere i tentativi, tanto vale tenerti quella che hai.... Tutti i tentativi ad occhio costano più del risparmio di carburante possibile.
E' una questione di Hp e ore di moto annuale. Risparmiare il 20%-30% di carburante su un motore da 25 Hp che lavora 30 ore l'anno, può non meritare troppa attenzione, se il motore prende tutti i giri. Cosa ben diversa se non prende tutti i giri.
CheccoSR
- 7/66
cosa davvero interessante questa...
mi verrebbe da "provare" se le eliche che attualmente montano i miei due DF115 vadano bene per la mia barca.
di quali dati servono per capire quali eliche siano le più adatte al mio scafo?
mi verrebbe da "provare" se le eliche che attualmente montano i miei due DF115 vadano bene per la mia barca.
di quali dati servono per capire quali eliche siano le più adatte al mio scafo?
gianpippo
- 8/66
Propcalc, non metto in dubbio il risparmio di carburante con l'elica giusta. Ho scritto che I TENTATIVI AD OCCHIO fanno spendere più di quello che si risparmia.
Anche io sarei curioso di sapere quale potrebbe essere l'elica "calcolata" giusta per la mia barca, ma abbiamo visto che il calcolo non è per niente semplice.
Ciao
Anche io sarei curioso di sapere quale potrebbe essere l'elica "calcolata" giusta per la mia barca, ma abbiamo visto che il calcolo non è per niente semplice.
Ciao
--
G
G
propcalc1 (autore)
- 9/66
@gianpippo
Il calcolo è relativamente semplice per un .... calcolatore, impossibile per altri.
Il calcolo è relativamente semplice per un .... calcolatore, impossibile per altri.
CheccoSR
- 10/66
quali dati posso iniziare a raccogliere per eseguire il calcolo?
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