Copia autenticata della documentazione di bordo [pag. 4]

2° Capo
freedom
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[quote="Yatar1963"]
freedom ha scritto:
Citazione:
posso farmi autenticare i documenti rilasciati da ente pubblico dichiarare che mi servono per uso pubblico (esenti da bollo) ma per essere validi devo farci apporre la marca da bollo da 14,62 (o forse non è proprio possibile farli autenticare!), mentre per quello che è rilasciato da privati mi sembra più chiaro è ad uso privato quindi va messa la marca.


No Freedom: nel nostro caso i documenti li stai autenticando ad uso ad uso privato! Sia quelli "pubblici" che "privati"! Quindi se vuoi farli autenticare in Comune devi farli direttamente in BOLLO DA € 14,62 (ma ripeto: NON SPENDERE SOLDI per autenticare in bollo i documenti che ti ho citato rilasciati da Ministeri)
I soldi li devi invece spendere PER FORZA per i documenti rilasciati da privati (manuale del proprietario, ecc) anche questi in BOLLO da e 14,62


Citazione:

La risposta che hai messo come link che avevo già letto in effetti e molto evasiva e non chiarisce molto, anzi sembrerebbe che l'autentica possa essere fatta solo dai soggetti indicati, non risponde sul bollo ecc. tra l'altro nella legge da loro citata è indicato correttamente che è accettata "copia autentica" ma non si parla di portare in visione gli originali (ma magari esiste una appendice o regolamento che andrebbe citato), peggio ancora se fosse accettata l'autocertificazione che pone l'onere della verifica a carico dell'amministrazione pubblica, scusa se insisto ma secondo me esiste una certa incongruenza legislativa sull'argomento.
Domani mattina vado al municipio con le carte a sentire cosa mi dicono.
grazie


Non ti perdere nei meandri della legge: quello che ti ho spiegato fa riferimento a più leggi, e a più articoli delle medesime leggi. Triste a dirtelo, ma questa è una legge Italiana.... bella e moderna (forse troppo) per certi aspetti, tragica per altri.

La risposta al link è evasiva perchè la risposta si ferma all'art. 18 della legge, e non prende in esame l'art. 19 (quello che interessa noi) e che trova applicazione in un'infinità di campi, nautica compresa:
pensa a quando si deve presentere un diploma o un titolo di studio....

Facci sapere...

Grazie
domani con molta calma cercherò di farmi spiegare perchè su una copia atentica, che la legge in caso di richiesta di un pubblico ufficiale mi autorizza ad utilizzare in sostituzione dell'originale, devo apporre la marca non essendo la stesso ad uso privato ma pubblico e sopratutto in considerazione che sulla medesima legge e decreto attuativo (successivi alla legge che regola le autocertificazioni) non è scritto da nessuna parte che sia accettata l'autocertificazione stessa.
Vi farò sapere domani se ci sono novità.
Ciao
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
2° Capo
freedom
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Ciao Yatar
oggi sono riuscito a chiarire i miei dubbi, ho trovato un bravo funzionario che mi ha spiegato che esiste un DPR il 642/72 che regola la materia e quindi anche la certificazione delle copie, mi sono letto questo link https://www.semplicesemplice.it/servizi/guide/download/DEMOGRAFICI_Imposta_bollo.pdf che integra anche tutte le successive leggi compresa quella del 2000 sulle autocertificazione e spiega bene anche l'interpretazione delle stesse, l'esenzione dal bollo si ha solo nei casi contemplati in quella normativa e specifica che sono in bollo quelli non contemplati, quindi amen se vuoi le "copie autentiche" devi pagare il bollo a prescindere che siano depositate presso P.A . o meno servano per uno scopo o per un'altro, nel mio caso 5 documenti, patente, certificato limitato di RTF, licenza di esercizio impianto radiotelefonico, certificato di uso motore per il mercury 225 e la dichiarazione di potenza per il mercury 9.9 quindi 14,62 x 5 più i diritti circa 95,00 euro che come tu ben dici possono essere utilizzati in un modo sicuramente migliore.
Sull’autocertificazione ho notato due cose, una che la dichiarazione di potenza, che è il certificato che viene rilasciato oggi per i motori marini in base all’art. 28 del DL 18-07-2005 n. 271, è rilasciato da soggetto privato costruttore o rivenditore, e quindi non può essere comunque autocertificato e sul testo che ho indicato sopra mi sembra che interpreti la possibilità dell’autocertificazione in sostituzione della copia autentica e sul pagamento del bollo in maniera abbastanza restrittiva pag. 17 “Imposta dovuta per le autenticazioni di copia”, ho visto comunque che sei molto preparato e quindi saprai interpretarlo sicuramente meglio, d'altronde il problema è che la copia autentica richiesta dalla legge sulla nautica si può avere, solo che la devi fare in bollo Crying or Very sad , l’ideale sarebbe avere la risposta della capitaneria specifica sull’autocertificazione che chiarisca la possibilità di utilizzarla nello specifico altrimenti ti potrebbero comunque opporre la non validità anche in relazione alla normativa fiscale sui bolli viste le leggi di cui sopra.
Fammi sapere se hai novità dalla capitaneria , io ho inviato una richiesta al ministero dei trasporti per chiarire la questione dei TACS pesi, massa ecc. anche quella bella complessa e oggetto di un altro post, e non mi hanno ancora risposto.
Grazie
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Completo per Freedom e per chi è interessato

Non abbiamo centrato il problema!

Riprovo:
A) se vuoi farti autenticare in Comune qualsiasi fotocopia per uso privato, poi tranquillamente farlo e paghi il bollo.
Il bollo è dovuto in quanto il comune ti sta facendo un servizio. Se no vai dal notaio, non paghi bollo, ma gli paghi la parcella.
E su questo ci siamo chiariti e non ci piove.
Autentiche in Comune fatte con varie scuse senza il bollo valgono legalmente zero (semplificando: questo avviene per evitare che tutti adducano scuse per non pagare il bollo dichiarando che il documento ha altri fini).
B) la legge però ti da anche un'altra possibilità: le copie di "documenti rilasciati o conservati dalla pubblica amministrazione" te le puoi autenticare da solo scrivendoti una piccola autocertificazione, allegandoci la copia di un tuo documento di identità valido, dandogli assoluto valore legale e senza cacciare un euro.

Il nostro problema non è quindi SE il Comune te le autentica (se il funzionario ti dice di no, digli di andare a pelar patate!).

Il problema è quindi SE cacciare € 14,62 a copia!

Quindi, nel tuo caso (come nel mio):
1) Certificato RTF e licenza d'esercizio te li rilascia il Ministro delle Comunicazioni
2) Patente e libretto del motore te li rilascia il Ministero dei Trasporti (nel mio caso - motore 2003- è così)
Questi 4 documenti te li autocertifichi da solo e non paghi nulla (se sei preoccupato, autocertificali in comune ma con un atto notorio da 2 euro e non come copia autentica)

Il certificato del motore invece lo devi autenticare in bollo, in quanto mi spieghi che nel tuo caso (post 2005) il documento è stato rilasciato dal costruttore che è soggetto privato.
Altri documenti (ad esempio la licenza di navigazione) li devi avere a bordo in originale in quanto la legge non ti consente di tenerli a bordo in copia, e quindi è inutile autenticarli.

Questo è quanto, poi a te la scelta.
E solo una questione di soldi.

Ripeto: quanto esposto è stato verificato anche in Capitaneria con l'Ufficiale preposto al Naviglio.
Anche lui, verificato che nulla osta in materia di legislazione nautica, ha ricontrollato la legge 445/2000 (posteriore di 18 anni al DPR 642/72 che mi citi), ha allargato le braccia (e io pure...) e ha detto "se po' ffa"
Dura lex, sed lex...
Ma ha vari scopi: non vessare il cittadino, ridurre il lavoro ai comuni, incassare i bolli (prima le autentiche private le faceva solo il notaio) ecc.

La norma nautica prevede "copia autenticata" e questo è il criterio legale per autenticare determinati tipi di atti...

La giurisprudenza prevede poi che sia il Ministero (e non il funzionario di turno) cui poni il quesito che ti risponda entro 30 giorni, ma questa è un'altra storia....
Io l'ho posto: aspetto e spero (ma qualcuno del settore szpecifico m'ha già detto"non ci sperare"...)

Se ti vuoi togliere lo sfizio, poni al tuo comune il problema contrario: vai li con l'autocertificazione dei tuoi documenti (quelli rilasciati dai Ministri) e chiedigli se ha valore legale.
Poi senti che rispondono.
Eventulamente chiama Striscia

In bocca al lupo!
2° Capo
freedom
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Citazione:

Il problema è quindi SE cacciare € 14,62 a copia!

Quindi, nel tuo caso (come nel mio):
1) Certificato RTF e licenza d'esercizio te li rilascia il Ministro delle Comunicazioni
2) Patente e libretto del motore te li rilascia il Ministero dei Trasporti (nel mio caso - motore 2003- è così)
Questi 4 documenti te li autocertifichi da solo e non paghi nulla (se sei preoccupato, autocertificali in comune ma con un atto notorio da 2 euro e non come copia autentica)

Il certificato del motore invece lo devi autenticare in bollo, in quanto mi spieghi che nel tuo caso (post 2005) il documento è stato rilasciato dal costruttore che è soggetto privato.
Altri documenti (ad esempio la licenza di navigazione) li devi avere a bordo in originale in quanto la legge non ti consente di tenerli a bordo in copia, e quindi è inutile autenticarli.

Questo è quanto, poi a te la scelta.
E solo una questione di soldi.


Ciao Yatar
concordo proprio con te, da quello che ho capito purtroppo è proprio questione solo di soldi, infatti la disquisizione è proprio se devi fare "copia autentica" in bollo da chi ne è preposto, comune, notaio, funzionario ecc. o hai in base alla legge 445/2000 possibilità di fare autocertificazione (per i motivi da te bene esposti), leggendo il testo sulle imposte che ti ho indicato nel precedente post, che prende in considerazione tutta la legislazione della materia, mi pare che la facoltà di autocertificare atti che rientrino nella sfera della tassazione soggetta a bollo (imposta dello stato) sia molto limitata e credo che se anche andassi dal notaio a parte la parcella bisognerebbe anche pagare il bollo (pena la nullità) sulla copia in quanto trattasi di tassa sulla copia e non di diritti per il servizio che nel caso del comune si pagano a parte.
Quindi in mancanza di una specifica risposta sull'argomento da parte di un ente preposto, (capitaneria, ufficio delle entrate, ministero ecc.) di interpretazione di "copia autentica" dell’art. 28 del DL 18-07-2005 n. 271 è un bel rischio girare con documenti autocertificati (consderanto che non tutti quelli preposti ai controlli sono fini giuristi), rischiando la sanzione per poi ricorreere ed essere i precursori magari di una nuova interpretazione giurisprudenziale.
Sull'incongruenza di alcune norme mi trovi pienamente daccordo ma farle riscontrare come ben dici è impresa titanica, comunque se avrai notizie circa la tua richiesta di interpretazione della norma, che ritengo anch'io condivisibile (per quanto vale) nello spirito della legge sulla semplificazione, tienimi al corrente.
...e come si suol dire in c@@@ alla balena!
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 35/132
Caro Freedom,

ad ognuno (giustamente) le sue scelte.

Ti preciso per l'occasione che l'autocertificazione di qualsivoglia atto non va mai in bollo, tranne nei casi in cui tu stia richiedendo un servizio che lo prevede.
Nel nostro caso non è per un servizio, ma per te stesso, ad uso personale(a differenza ad es. dell'autocertificazione per certificato RTF in cui stiamo chiedendo allo stato un servizio che lui ritiene opportuno farci pagare).

Il problema è che facendo così, si continua a far spennare i sempre i soliti (vedi il Comune che non vuol fare l'autentica, mentre un'altro te la fa addirittura senza bollo)
Mi sembra giusto impuntarsi e chiarire.

Se io non fossi andato in Capitaneria a controllare, non pensandoci, forse non si sarebbero posti il problema.
Per lo meno non se n'è discusso in mare.

Certo è che i problemi dei cittadini non andrebbero discussi solo sui forum di appassionati, altrimenti si diventa "sudditi", o col bravo funzionario di turno.
Vuoi che non ci sia una persona deputata a rispondere che ha letto i nostri post?

Cmq, se avrò notizie dal ministero (ahahahahahahahahahaah), ti farò sapere.
L'informazione però è tale che dovrebbe essere messa pure sul loro sito....

Bolli o non bolli, buone crociere anche a te!
Contrammiraglio
gommoa
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- 36/132
Ho visto che sul sito della Guardia Costiera c'è un link all'Ufficio Relazioni esterne in cui è possibile compilare un form.
Se siete d'accordo avrei preparato un questionaro da sottoporre alla loro attenzione, facendo riferimento al forum (magari ci rispondono un pò prima).
Lo posto qua sotto: se avete dei cambiamenti da fare consiglio di ricopiare il testo e fare le modifiche ed evitare di quotare.

Buongiorno,
Siamo un gruppo di persone appassionate di nautica che si ritrovano sul forum www.gommonauti.it. all’interno del quale stiamo discutendo una questione di carattere normativo.
Siamo a chiederVi un chiarimento in merito all'autenticazione dei documenti prescritti per la navigazione.
Secondo una F.A.Q. pubblicata sul Vs. sito internet “Ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo n. 171 del 18 luglio 2005, la licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale. Tuttavia, nelle navigazioni tra porti nazionali, può essere tenuta a bordo copia fotostatica dei documenti stessi autenticata, fermo restando l'obbligo di presentare successivamente l'originale alla competente Autorità Marittima o della motorizzazione civile che ne faccia richiesta entro il termine da queste stabilito. Inoltre ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 "Le copie autentiche, totali o parziali di atti e documenti possono essere ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento. Esse possono essere validamente prodotte in luogo degli originali. L'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonchè da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco".

I problemi che stiamo discutendo sono tre:
1)Risulta che alcuni Comuni avanzino dubbi sulla possibilità di autenticare i documenti sopra indicati, sostenendo che possono autenticare solo documenti da presentare a soggetti privati e che è sufficiente autocertificare in modo autonomo la conformità all’originale in proprio possesso, se il documento è emesso da una PA.
Riteniamo che ciò che non sia corretto, ai sensi dell'art. 18 del DPR 445/2000.
Dato che questi documenti devono essere esibiti in caso di controllo, riteniamo che il pubblico ufficiale debba provvedere alla autenticazione delle copie che la legge prescrive come obbligatorie, anche se queste sono state emesse da un soggetto privato (quale , ad esempio la dichiarazione di potenza del motore fuoribordo).
Potete darci conferma della nostra interpretazione?
2) Il cittadino, come noto, può sostituire l'autentica di una copia di determinato documenti con una sua dichiarazione di conformità all'originale, che non deve essere autenticata.
Ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/2000, infatti “la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'articolo 47 puo' riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale”.
E’ ammissibile questa modalità di autenticazione, alternativa rispetto a quella da Voi indicata richiamando l’art. 18 del DPR in parola?
A nostro parere, il limite di questa modalità di autenticazione dei documenti è relativa al fatto che i documenti devono essere “conservati o rilasciati da una pubblica amministrazione”.
Pertanto, ammesso che questa seconda modalità di autenticazione sia legittima, si potrebbe autocertificare la conformità all’originale solo di alcuni documenti obbligatori per la navigazione e non di altri. Ad esempio si potrebbe autocertificare la conformità all’originale del certificato di esercizio e della licenza di esercizio RTF (rilasciati dal Ministero comunicazioni), del “vecchio” certificato d’uso del motore, della patente nautica, (rilasciato dal Ministero dei trasporti) ecc…, mentre non sarebbe ammissibile per altri documenti quali: la dichiarazione di potenza dei fuoribordo (dichiarazione del costruttore), il certificato di omologazione e dichiarazione di conformità del gommone.
Potete darci una vostra interpretazione?

3) Questione del bollo.
Sulle autentiche dei documenti sopra indicati, rese dal pubblico ufficiale, occorre o no il bollo da 14,62 Euro? Noi crediamo che siano soggette al pagamento del bollo solo le autenticazioni di documenti emessi da privati cioè, per tornare al nostro caso, documenti quali la dichiarazione di potenza dei fuoribordo, il certificato di omologazione e la dichiarazione di conformità del gommone.
Nel caso, ad esempio, della patente nautica è necessario pagare il bollo sulla copia autentica? O è sufficiente, collegandomi al precedente questionario, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, magari con autentica della sottoscrizione?

Grazie a nome di tutti i partecipanti al forum
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
2° Capo
freedom
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Ciao Gommoa
il quesito credo sia già stato posto da Yatar personalmente, comunque nulla vieta di farlo come tu prospetti a nome del Forum sempre che il Site Admin VanBob o chi più in "grado" di me lo autorizzi e indichi le modalità, magari leggere i nostri post e sarebbe utile anche per loro, pero semplificherei perché mi pare che alcune questioni siano state risolte, anche perché sarà già difficile che ci rispondano, quindi più il quesito è semplice più aumentano le possibilità di risposta:

Citazione:
1)Risulta che alcuni Comuni avanzino dubbi sulla possibilità di autenticare i documenti sopra indicati, sostenendo che possono autenticare solo documenti da presentare a soggetti privati e che è sufficiente autocertificare in modo autonomo la conformità all’originale in proprio possesso, se il documento è emesso da una PA.
Riteniamo che ciò che non sia corretto, ai sensi dell'art. 18 del DPR 445/2000.
Dato che questi documenti devono essere esibiti in caso di controllo, riteniamo che il pubblico ufficiale debba provvedere alla autenticazione delle copie che la legge prescrive come obbligatorie, anche se queste sono state emesse da un soggetto privato (quale , ad esempio la dichiarazione di potenza del motore fuoribordo).
Potete darci conferma della nostra interpretazione?

questa parte è superata con la legge 642/72 e successive integrazioni che delega al comune o soggetti qualificati di fare l'autentica, semplicemente questa deve essere in bollo, quindi se la vuoi la puoi pretendere, ripeto, il problema è il bollo da 14,62 su ogni copia disgiunta.

Citazione:
A nostro parere, il limite di questa modalità di autenticazione dei documenti è relativa al fatto che i documenti devono essere “conservati o rilasciati da una pubblica amministrazione”.
Pertanto, ammesso che questa seconda modalità di autenticazione sia legittima, si potrebbe autocertificare la conformità all’originale solo di alcuni documenti obbligatori per la navigazione e non di altri. Ad esempio si potrebbe autocertificare la conformità all’originale del certificato di esercizio e della licenza di esercizio RTF (rilasciati dal Ministero comunicazioni), del “vecchio” certificato d’uso del motore, della patente nautica, (rilasciato dal Ministero dei trasporti) ecc…, mentre non sarebbe ammissibile per altri documenti quali: la dichiarazione di potenza dei fuoribordo (dichiarazione del costruttore), il certificato di omologazione e dichiarazione di conformità del gommone.

anche questa parte non la contemplerei è pacifico che sia impossibile autocertificare atti che non siano emessi ed in possesso della pubblica amministrazione

Citazione:
3) Questione del bollo.
Sulle autentiche dei documenti sopra indicati, rese dal pubblico ufficiale, occorre o no il bollo da 14,62 Euro? Noi crediamo che siano soggette al pagamento del bollo solo le autenticazioni di documenti emessi da privati cioè, per tornare al nostro caso, documenti quali la dichiarazione di potenza dei fuoribordo, il certificato di omologazione e la dichiarazione di conformità del gommone.
Nel caso, ad esempio, della patente nautica è necessario pagare il bollo sulla copia autentica? O è sufficiente, collegandomi al precedente questionario, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, magari con autentica della sottoscrizione?


anche questo mi pare superato, da quanto detto in precedenza, i soggetti preposti posssono/devono autenticare copie esenti da bollo solo nel caso sia espressamente contemplato nella normativa di riferimento (dovremmo essere noi a dargliela) e deve essere riportato sulla stessa la motivazione "copia esente ecc. "

Citazione:
2) Il cittadino, come noto, può sostituire l'autentica di una copia di determinato documenti con una sua dichiarazione di conformità all'originale, che non deve essere autenticata.
Ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/2000, infatti “la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'articolo 47 puo' riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale”.
E’ ammissibile questa modalità di autenticazione, alternativa rispetto a quella da Voi indicata richiamando l’art. 18 del DPR in parola?


Questa credo sia la parte del quesito che vada posto per sgombrare qualsiasi dubbio è possibile ed il testo potrebbe essere così riassunto:

"Buongiorno,
Siamo un gruppo di persone appassionate di nautica che si ritrovano sul forum www.gommonauti.it. all’interno del quale stiamo discutendo una questione di carattere normativo.
Siamo a chiederVi un chiarimento in merito all'autenticazione dei documenti prescritti per la navigazione.
Secondo una F.A.Q. pubblicata sul Vs. sito internet “Ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo n. 171 del 18 luglio 2005, la licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti sono mantenuti a bordo in originale. Tuttavia, nelle navigazioni tra porti nazionali, può essere tenuta a bordo copia fotostatica dei documenti stessi autenticata, fermo restando l'obbligo di presentare successivamente l'originale alla competente Autorità Marittima o della motorizzazione civile che ne faccia richiesta entro il termine da queste stabilito. Inoltre ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 "Le copie autentiche, totali o parziali di atti e documenti possono essere ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento. Esse possono essere validamente prodotte in luogo degli originali. L'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonchè da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco".

Ora per maggior chiarimento della F.A.Q. indicata, Il cittadino, come noto, può sostituire l'autentica di una copia di determinato documenti con una sua dichiarazione di conformità all'originale, che non deve essere autenticata.
Ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/2000, infatti “la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'articolo 47 puo' riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale”.
in base a tale disposizione è ammissibile questa modalità di autenticazione, alternativa rispetto a quella da Voi indicata richiamando l’art. 18 del DPR in parola?
per semplificare ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo n. 171 del 18 luglio 2005 è possibile tenere a bordo copie conformi all'originale autocertificate ai sensi del DPR 445/2000, nei casi in cui ne ricorrano i presupposti (documentazione rilasciata ed in possesso della P.A.)?
Potete darci una vostra interpretazione?

Grazie a nome di tutti i partecipanti al forum"

fate le correzioni che riterrete utili questa è una mia sintesi, la parola finale spetterà a chi invierà il testo.

ciao
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Contrammiraglio
sergiobrc
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- 38/132
gommoa ha scritto:
Ho visto che sul sito della Guardia Costiera c'è un link all'Ufficio Relazioni esterne in cui è possibile compilare un form.
Se siete d'accordo avrei preparato un questionaro da sottoporre alla loro attenzione, facendo riferimento al forum (magari ci rispondono un pò prima).
Lo posto qua sotto: se avete dei cambiamenti da fare consiglio di ricopiare il testo e fare le modifiche ed evitare di quotare.

Buongiorno,
Siamo un gruppo di persone appassionate di nautica che si ritrovano sul forum www.gommonauti.it. all’interno del quale stiamo discutendo una questione di carattere normativo.
Siamo a chiederVi un chiarimento ..........................................................


Ci sono novità in merito ai quesiti posti alla CP? Wink
Calù
Sottocapo
giaste64
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- 39/132
penso sia possibile... finchè navighi in acque territoriali italiane... se però intendi andare all'estero credo che le copie autenticate non abbiano più valore

Rolling Eyes Gialuca
Contrammiraglio
gommoa
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- 40/132
sergiobrc ha scritto:


Ci sono novità in merito ai quesiti posti alla CP? Wink


macchè...niente, nessuna risposta. Peccato.
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Sailornet