Diffidate delle sacche stagne.
Io ne usavo una per tenerci i giubbotti autogonfiabili, pensando che fossero all'asciutto e quindi la pasticca di sale non si sarebbe sciolta.
Ovviamente e' entrata acqua e i giubbotti si sono gonfiati
Il kit di ripristino costa 25 eurozzi!
E un problema della pasticca di sale, troppo delicata. Su i miei e gia successo 2 volte, una sul gommone e l'altra in garage, in entrambi i casi erano chiusi dentro un sacco stagno. il quale per estrarli ho dovuto tagliare
L'unica soluzione e modificarli che funzionino solo a strappo senza pastiglia.
@byanonimo:
il problema e' quale tipo di sostanza idrosolubile e come e' progettato il sistema di apertura ed in definitiva quanto si e' investito...lo stesso sistema lo hanno i giubbotti secumar che usa l'Aeronautica per i reparti caccia e ti assicuro che correndo sotto la pioggia per andare al velivolo (a parte qualche caso eccezionale) non succede nulla...
fine OT
Il mare unisce i paesi che separa.
(Alexander Pope)
Diffidate delle sacche stagne.
Io ne usavo una per tenerci i giubbotti autogonfiabili, pensando che fossero all'asciutto e quindi la pasticca di sale non si sarebbe sciolta.
Ovviamente e' entrata acqua e i giubbotti si sono gonfiati
Il kit di ripristino costa 25 eurozzi!
il problema e' quale tipo di sostanza idrosolubile e come e' progettato il sistema di apertura ed in definitiva quanto si e' investito...lo stesso sistema lo hanno i giubbotti secumar che usa l'Aeronautica per i reparti caccia e ti assicuro che correndo sotto la pioggia per andare al velivolo (a parte qualche caso eccezionale) non succede nulla...
fine OT
nel caso in cui ci si trovi in acqua (dove non si tocca). come si diceva, nel tentativo di risalire, si va incontro al rischio di ribaltamento, con una serie di conseguenze nefaste, facili da immaginare, che possono variare in funzione dalla sfiga del momento
Una volta in acqua, la prima raccomandazione e' di andare verso riva fino a toccare decisamente il fondo (40/50cm) e da li' risalire normalmente sul tender...
Non penso che sia stata studiata una tecnica corretta per risalire dall'acqua su un tenderino ...ma certamente si possono dare raccomandazioni per agevolare l'operazione.
alcuni suggerimenti sembrano ovvi ai piu', ma e' bene ricordarle comunque...
Prima di scendere in acqua:
1. fissare i remi entrambi dallo stesso lato per lasciare libero il tubolare di risalita;
2. preparare una cima fissata dai due capi per aggrapparsi durante lo slancio;
3. indossare le pinne per accentuare lo slancio
quando in acqua:
1. volgere le spalle al vento per evitare di "fare vela" con il fondo del tender;
2 aggrapparsi alla cima e con uno scatto di reni pinneggiando risalire (detto "salto del salmone" in risalita )
Il mare unisce i paesi che separa.
(Alexander Pope)
bouy
- 28/80
Le sacche stagne a cui faccio riferimento sono queste (senza nessun interesse pubblicitario ovviamente).
PVC termosaldato, come realizzano adesso la maggior parte dei tenderini. Da evitare quelle in tessuto leggero mono o bispalmato.
In foto è gonfia d'aria...
Daria
- 29/80
salvohd ha scritto:
1. fissare i remi entrambi dallo stesso lato per lasciare libero il tubolare di risalita;
Agli ordini, notare il tubolare di risalita completamente libero
Salvo sei molto preciso e le tue informazioni importanti, grazie!
salvohd (autore)
- 30/80
@ daria:
...ma ricordo che il tenderino, avendo il suo motore, occorre metterlo in regola con l'assicurazione...
quanti di noi ci ha pensato?
Il mare unisce i paesi che separa.
(Alexander Pope)