Patente a punti: Spunto di discussione... [pag. 5]

Capitano di Vascello
yanez323
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Arriva all'intestatario della targa, ma tu puoi indicare altre tre persone per la conduzione del natante per le quali viene rilasciato apposito tesserino. Nel caso in cui vieni fermato devi mostrare il tesserino e il verbale viene elevato a tuo carico. In caso contrario il verbale viene inviato all'intestatario della targa. Fermo restando che devi avere sempre la patente, se la potenza del motore la richiede, e tutto il resto della documentazione.
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Vorrei capire bene le casistiche in cui ti tolgono i punti...
Per esempio, relativamente all'eccesso di velocità non è poi così facile determinare la velocità reale da bordo del proprio
Certo... se il limite è 10knt e vai a 25....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
FlyRed
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Scusate, sarò impopolare ma non credo nella patente almeno come concetto attuale, non per i 40 sopra o sotto......ma proprio non ci credo in assoluto per i seguenti 2 punti ( aldilà del fatto che per primo affermo che le regole e leggi ci sono e per quanto tali, finché esistono, vanno rispettate):

In linea di massima credo che la patente , sia nautica che non, non fa né il buon comandante/marinaio/navigatore o pilota, né la persona di buon senso e trovo le regole molto contraddittorie.

Punto primo, per il generale utilizzo di noi diportisti ovvero sotto costa: Come chi senza patente, può salire su un natante con fuoribordo fino a 40 cv senza cognizione di causa ma gestibile con importantissime ma semplici regole fatte per la maggior parte dei casi di buon senso, così un neo patentato senza limiti, pensa di poter salire su una imbarcazione di 24Mt senza limite di motorizzazione e condurlo in base alla patente, per la quale si può portare un natante di 5 mt con motore da 50 cv, con la solita disinvoltura …..ma è davvero la stessa cosa?
Mi chiedo innanzi tutto dove sia la relazione di utilizzo tra le 2 imbarcazioni (intese come unità) e se le norme di sicurezza non andrebbero differenziate, ma siccome che c'è la patente......

Punto secondo, la motorizzazione:
Se mi attengo alle regole (senza patente) su un gommone da 5/6 metri mi potrei caricare fino a 8 persone circa (peso max permettendo) e andare con un 40 cv fino a 6 miglia (km 11,112 circa) dalla costa, sarei un pazzo a mio avviso, ma lo potrei fare......si ma ci vado a fare cosa??? Quindi mi chiedo dove sta la sicurezza, ma se avessi un motore rapportato alle dimensioni, stazza del natante forse e dico forse, avrebbe un senso.

Concludendo, ritengo che dovrebbe essere reso obbligatorio al momento dell'acquisto del natante e per i senza patente, un corso (e neanche breve) di conduzione, sicurezza in mare, regole e leggi fondamentali, dopo di che inasprirei le sanzioni (vedi punti che potrebbero essere accreditati su un certificato di idoneità alla guida del natante) e se si dovesse arrivare all'esaurimento dei punti, confisca del natante e ripetizione del corso.
Dovrebbe, infine essere regolamentato un sistema, per cui si possono motorizzare senza patente, natanti di 6/7 metri max , fino a 90 cv max in base alla lunghezza/peso dello stesso, ma per esempio vieterei la conduzione notturna ai senza patente e apporterei una sensibile riduzione alle 6 miglia consentite.

Ovviamente questa è solo una mia opinione da non patentato, ma se un giorno lo riterrò opportuno o diventerà obbligatorio prenderò anche la patente, intanto sto facendo un autocorso studiando sui libri per patente nautica (carteggio compreso che proverò a fare sul gommone appena mi si presenterà l'occasione Sbellica ).
La via del mare segna false rotte, ingannevole in mare ogni tracciato,
solo leggende perse nella notte perenne di chi un giorno mi ha cantato
donandomi però un’eterna vita ...
Sailornet