Patente a punti: Spunto di discussione... [pag. 4]

vi faccio notare una cosa:
gli "albi" sono due....

uno per i "patentati"
e l'altro per le "unità", ma se leggete l'art. 3 punto n° 3, vi rendete conto che l'elenco delle unità riguarda solamente le imbarcazioni e le navi da diporto, con esclusione dei natanti

spero di aver risposto alle ipotesi che ho letto poco sopra.

@ gommoa:
non era semplice trovare il testo licenziato dalla camera.... c'ho perso mezz'ora!!!
(il tuo non è quello corretto e finale deliberato, che è frutto della riunione di ben tre progetti di legge;
forse tu hai trovato il testo di uno dei tre progetti.....)

@ bobo
allora occorre cambiare il testo pubblicato sulla home...!
Adesso chiedo di reinserire quello corretto.

In effetti ci sono delle modifiche anche sostanziali rispetto al testo riportato da me: su tutte il fatto che la banca dati non contiene più i dati dei natanti e l'obbligo della patente sotto i 40 cv che prima era previsto.

sacs640 ha scritto:

andy66 ha scritto:

Inasprimento fiscale sui piccoli diportisti appassionati ? Censimento ?

forse dopo le imbarcazioni da 10 metri ..........................

Si per ora ...............................,

Indipendentemente dal discorso fiscale (la solita estorsione legalizzata come sosteneva qualcuno) ritengo che un titolo per la conduzione di qualcosa sia sempre necessario. E' lo stesso caso delle auto (microcar) che potevano/possono essere guidate senza patente. Cosa esula questo conducente, che si barcamenerà nel traffico e nella segnaletica stradale, dall' avere una conoscenza identica a quella del "collega normodotatocar"? Per il mare è lo stesso, me lo chiedo da sempre, perchè fino a 40cv pronti via si può partire bendati alla volemose bene in un ambiente ricco di variabili ,rispettato e temuto anche dai marinai più esperti e titolati?

Questo progetto di legge sulla pantente a punti non mi piace per niente. Non so che senso abbia assimilare la guida delle auto alla conduzione delle unità in navigazione.
Poi la stragrande maggioranza degli utenti utilizza la barca un meso l'anno; inoltre credo che gran parte delle sanzioni automobilistiche si basino sulla rilevazione elettronica: per i natanti non è possibile e andrebbero tutti fermati e identificati con certezza...

Credo che questa legge renda evidente la necessità della patente obbligatoria.

Peraltro ho letto un pdl già pronto che, ovviamente, non è stato approvato:
Art. 1-bis. – (Patentino nautico a punti). – 1. Per la conduzione delle unità da diporto che non richiedono la patente nautica di cui all'articolo 39 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, è istituito un patentino nautico a punti, conseguito attraverso un esame di idoneità alla conduzione delle stesse rilasciato dagli uffici competenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Con decreti dirigenziali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono altresì individuate le tipologie di unità da diporto cui applicare la disciplina del patentino nautico a punti, nonché la disciplina del procedimento per il rilascio per via telematica, l'aggiornamento ed il duplicato del patentino stesso. Gli aspiranti al conseguimento del patentino nautico a punti possono frequentare appositi corsi organizzati, con oneri a carico dei richiedenti al fine di garantire la copertura integrale dei costi, dagli uffici preposti al rilascio del medesimo patentino.
1. 01. Palagiano, Monai.

gommoa ha scritto:

... per i natanti non è possibile e andrebbero tutti fermati e identificati con certezza...[/i]

Per la Laguna Veneta già esistela targa per tutti i natanti con motore di potenza superiore ai 9,9 cv. ed in alcune zone tipo Burano esistono dei rilevatori elettronici di velocità. Girando in zona, si vedonono poi i natanti con targa lagunare accuratamente coperta appena escono in mare aperto, per approdare sulle spiagge del litorale.
Non entro nel merito della patentino anche per i natanti motorizzati fino a 40 cv, che per molti aspetti considero giusto visto gli incoscienti che girano, ma credo che la logica conseguenza sia poi la creazione di un registro dei natanti, con relativi dati di riconoscimento visibili, propedeutico a qualche forma di tassazione.....

Secondo me si poteva farte una cosa migliore, ovvero patente per tutti, ento e fuori i 40 cv, sanatoria/condono per i depotenziati che non avrebbero più avuto modo di esistere, targa per tutti i natanti.

Si sarebbe fatto un bel censimento di quello che gira per i nostri mari e acque.

Ma chiedo a chi è più informato di me, esiste un periodo transitorio per prendere la patente, ovvero dal giorno dopo la pubblicazione non esce più nessuno o i pochi patentati?

Generalmente danno un discreto lasso di tempo, 6/12 mesi.
Il censimento è troppo marchingegnoso e dispendioso, mentre non credo si possa arrivare ad una sanatoria per i taroccati, anche per problemi con le compagnie assicurative e la produzione del nuovo certificato di potenza da parte delle aziende produttrici o dei concessionari.

yanez323 ha scritto:

Per la Laguna Veneta già esistela targa per tutti i natanti con motore di potenza superiore ai 9,9 cv. ed in alcune zone tipo Burano esistono dei rilevatori elettronici di velocità. Girando in zona, si vedonono poi i natanti con targa lagunare accuratamente coperta appena escono in mare aperto, per approdare sulle spiagge del litorale.

Una curiosità. In caso di sanzione arriva all'intestatario della targa? O, come per la strada, si può dichiarare chi conduceva il natante in quel momento? Ne risponde sempre l'intestatario?

Per Yanez

Diciamo che è giusto lasciare un lasso di tempo per patentarsi, ma il condono/sanatoria poteva essere la volta buona per regolarizzare i vari 40 e più, come accadde nel 1995 circa.

Avrebbe senso se non avessero diviso la patente dal patentino.

Per la targa penso che ci sarebbero meno problemi di quanto si pensa, con tutta la tecnologia che oggi vi è sarebbe stata un'operazione semplice e telematica.