Patente a punti: Spunto di discussione...

Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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Che ne pensate sull'argomento ?

https://digilander.libero.it/OLDMERCS/articoli/casta.htm

Citazione:

Popolo dei "Senzapatente", segnatevi questi nomi ... e ricordatevene ( anzi, dimenticatevene) alle prossime elezioni.



FALLICA, FLORESTA, ANGELINO ALFANO, GERMANA', GIUDICE, GRIMALDI, MARINELLO, MINARDO, MISURACA, MORMINO, GIOACCHINO ALFANO, BAIAMONTE, BERNARDO, BONAIUTI, BRUSCO, CARLUCCI, CRIMI, FERRIGNO, GREGORIO FONTANA, FRATTA PASINI, LA LOGGIA, LENNA, PALMIERI, PAOLETTI TANGHERONI, PELINO, RICEVUTO, RIVOLTA, ROMAGNOLI, SANZA, SIMEONI


Non so sinceramente di che partito siano, anche se un paio di nomi noti presenti nella lista un indizio me lo danno, ma sono certo che se loro staranno a casa, noi staremo meglio...

Perchè, direte voi?

Perchè sono i padri di un disegno di legge, il PDL n. 1579 - DISPOSIZIONI PER L’INTRODUZIONE DELLA patente nautica A PUNTI E DEL PATENTINO NAUTICO A punti , per la precisione, che, se passerà in Parlamento, vi complicherà la vita ad oltranza, senza peraltro apportare alcun beneficio se non alle casse dello Stato e alle tasche dei soliti noti.

Ma andiamo per ordine.

il PDL di cui sopra, nella sua prima stesura qui riportata, ha iniziato a circolare l'anno scorso, e sembrava potesse entrare in vigore già durante l'estate 2007, creando l'ennesima situazione di ordinario caos cui oramai la gestione ordinaria e straordinaria della nautica da diporto italiana ci ha negli anni abituato.

E invece una volta tanto si sono resi conto in tempo, per fortuna, della colossale idiozia che stavano per partorire, non per stupidità, ma certamente per totale ignoranza della situazione.

Ma cosa avrebbe fatto questo PdL? Semplice, al di la delle solite belle balle su sicurezza e legalità contenute nella presentazione, imho nelle intenzioni di chi l'ha "suggerito" avrebbe dovuto "riequilibrare" la situazione attuale, dove, di fatto, le scuole nautiche risultano tagliate fuori dalla torta del "mercato" .

Grazie all'esistenza dei 40/60HP, in grado di soddisfare ampie fasce del diportismo, infatti, sfuggono alla necessità di avere la patente ( e quindi pagare) ampie fascie di diportisti. Inoltre, essendo assai raro che si verifichino sinistri di gravità tale da giustificare un ritiro, la patente nautica, una volta conseguita, diventa "eterna"... uno scandalo, in un'epoca dove, pur possedendo qualunque cosa, per poterne usufruire si devono per forza continuare a pagare "pizzi legalizzati" a vita a Stato e Lobby private ( qualsiasi riferimento a revisioni periodiche, bollini blu, blocchi di circolazione per NON- EURO 4 e motorini, licenze, aggiornamenti, canoni etc è puramente NON casuale).

Ed ecco l'idea geniale: una patente A punti , grazie alla quale, con un pugno di "Barcavelox" e di vedette, si poteva ottenere, in un colpo solo, il doppio risultato di incassare multe a catinelle e, soprattutto, di ripopolare le scuole nautiche di disgraziati in carenza di punti da redimere...

E per essere sicuri che gli italiani, notoriamente renitenti, non sfuggissero al così ben congegnato tranello "scendendo" sotto alla fatidica soglia dei "senza patente" da 40 hp, ecco pronto un analogo patentino, ovviamente a puntianche questo, necessario per guidare qualunque cosa che si muova meccanicamente, ivi inclusi i motori a molla o ad elastico.

Probabilmente la quasi certezza che una roba del genere avrebbe tagliato le gambe alla nautica minore, quella fatta di gente che compra il gommino strausato per "provare" ( spendendo meno del solo costo del "corso patentino") e poi si appassiona, o non è stata neppure considerata, o comunque è stata ritenuta "secondaria" .. tanto si sa che, nel panorama odierno, tutto quel che non richiede gru d'alaggio e posto barca fisso con obbligo di rimessaggio invernale a tre zeri ormai è considerato "improduttivo" e quindi indegno di attenzione....

Rendetevene conto, non avremmo avuto scampo, ma.... per fortuna, ecco il busillis che, almeno per il momento, ci ha salvato e dimostra che il diavolo fa le pentole ma non sempre i coperchi.

Domanda: Come si fa, oggi, a multare un qualsiasi utente, magari più volte nella stessa giornata, senza dargli la possibilità di difendersi? Semplice, gli si fa di nascosto una foto alla targa e gliela si manda a casa.... Ma i natanti la targa non ce l'hanno !!!... Poco male, si devono esser ingenuamente detti i nostri prodi firmatari, "Agevoliamo il lavoro dei tutori dell'Ordine",... e hanno inserito nella loro leggina l'Art.2 - comma 2 che prevede :
Citazione:

"ART. 2. (Banca dati).

2. Nella banca dati, per ogni natante, imbarcazione e nave da diporto, devono essere indicati:

a) i dati relativi alle caratteristiche di costruzione e di identificazione;

b) le eventuali modifiche tecniche, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;

c) i dati relativi allo stato giuridico del costruttore e del mandatario, come definiti ai sensi dell’articolo 5 del codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nonche´ del conducente;




Capita la fesseria? Hanno confuso il CONDUCENTE con IL natante... e hanno di fatto reinventato la registrazione dei natanti... oltretutto legandoli indissolubilmente ad un ben preciso patentato e risvegliando così antichi terrori da Redditometro!.

Mi par di vederli, i Costruttori di barche da mille e una cambiale ed i gestori dei Marina con posti barca esclusivi da 1000 euro/centimetro/anno, strabuzzare gli occhi ed elencare tutti i Santi del calendario, quando hanno letto la bozza... " e chi se la compra più la barca, col rischio che la Finanza venga a chiedere da dove saltano fuori i soldi per mantenerla? Altro che aiuto alle Scuole Nautiche... qua ci mandano in malora tutti!".

E quindi, grazie ad un eccesso di zelo degli estensori, a quanto pare, almeno per il momento, la faccenda sembra accantonata.... anche perchè, senza la possibilità di rintracciare i "pirati", se non fermandoli uno per uno, tutte le belle balle sulla sicurezza vannno a farsi friggere ...

Ma non è finita.... ricordate che il PdL è sempre lì, pronto a risaltar fuori per la prossima estate... a meno che l'estate prossima non si vada a votare....

E siccome si tratta di una possibilità tutt'altro che remota... diportisti di tutta Italia, annotatevi i nomi che ho indicato all'inizio, diffondeteli ... e fatene buon uso!.


Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
marco57
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- Ultima modifica di marco57 il 09/03/08 12:33, modificato 1 volta in totale
Io non ho il problema di ricordare questi nomi.
Perchè non voto più!
O meglio vado ad annullare la mia scheda!
Secondo me è l'unico modo rimasto per "provare" a sostituire questa classe dirigente sia di destra che di sinistra che ne sta facendo di tutte e dippiù e che si è dimostrata unicamente attaccata ai propri interessi sia politici che di tasca.
E attenzione, non diciamo che questo è qualunquismo o inciviltà, perchè è quello che vogliono farci credere loro!
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Contrammiraglio
gommoa
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Condivido le argomentazioni di Dolcenera, il Pdl così com'è, è davvero una fesseria.

Tuttavia è emerso molte volte in questo forum l'idea che una qualche forma di "abilitazione" alla guida di un natante, sia forse opportuna.

Sto frequentando adesso il corso della patente nautica e vado per mare da più di 20 anni: aldilà della esperienza che si fa solo andando per mare, sono rimasto colpito dalla mia ignoranza su alcuni aspetti non proprio secondari della sicurezza in navigazione (es. segnali da nebbia, fari e fanali ecc.. ecc..).

Oggi, dare in mano ad un 16enne novizio una barca di 5 m. con 60 cv attaccati di poppa mi sembra un pò esagerato...! E' vero che la patente non ti insegna ad andare per mare e se sei un demente la patente non ti rinsavisce, però, se non altro, vieni a sapere che esistono delle regole che in linea di principio vanno rispettate.

Il punto è che in Italia non si è in grado di fare le cose in modo semplice. In fin dei conti che male c'è a sapere chi è il proprietario di un natante? Forse avere un minimo di registro servirebbe anche come deterrente per i furti...Certo è che se per un passaggio di proprietà coccorre andare dal notaio, è sicuro che la nautica minore morirà immediatamente.

Infine penso che se uno è a posto con il fisco, non dovrebbe temere nulla. Per quanto mi riguarda il mio gommone e motore possono anche risultare in tutti i redditometri del mondo... Crying or Very sad
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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una specie di patentino ci vuole....
non è possibile vedere gente con i natanti che non osservano le più basilari leggi del buonsenso....

e anche chi affitta deve spiegare e far rispettare le leggi basi....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Sottotenente di Vascello
daniè
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ciao raga pure io la penso come voi ,stiamo andando al collasso
daniele onniboni
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Credo che questo sia a prescindere sull'utilità o meno della patente, punto su cui, penso, tutti o quasi sono d'accordo, a me sembra l'ennesimo trucchetto politico per ricavare soldi a spese dei piccoli e medi risparmiatori e della piccola nautica, generando ulteriore casino.
Una cosa così mi farebbe pensare ad un fiorire di un sacco di scuole nautiche promettendo patenti in un giorno, facendo soldi a palate a scapito dei soliti risparmiatori, un po come il bollino blu delle auto (a cosa serve non l'ho capito ancora) e, aggiungo, anche la patente automobilistica a punti, se perdi i punti basta andare in una scuola guida, pagare, e per miracolo ti ridiventa intonsa.
Siamo italiani, certe cose le possiamo fare solo noi Sad
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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- 7/43
Infatti il punto non è se la patente serve o meno, o se la barca debba o no essere registrata.

E' il principio che se ti beccano in castagna, devi andare "a ripetizione" in una scuola guida, che non accetto.

Abbassate la soglia per la patente ( 10 hp per me vanno benissimo), datemi una targa PERSONALE, che segua il mio codice fiscale e non la barca, in modo che bypassiamo tutte le pare sui passaggi di proprietà, ma esigo che una violazione mi sia contestata sul posto, da agenti con tanto di nome e cognome, e non "notificata" con una foto ripresa non si sa bene quando e come, magari da un ragazzotto ausiliario del traffico....
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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troppo semplice la tua idea, penso che l'abbiano valutata anche loro, ma non hanno visto come ci si può ricavare i soldi.
I conti dello Stato sono allo sfascio e da qualche parte devono recuperarli, quindi il tuo sistema non piace.
Più balzelli e incasinamenti si riescono a mettere più facile è recuperare soldi.
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Contrammiraglio
gommoa
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Dolcenera ha scritto:

E' il principio che se ti beccano in castagna, devi andare "a ripetizione" in una scuola guida, che non accetto.

Abbassate la soglia per la patente ( 10 hp per me vanno benissimo), datemi una targa PERSONALE, che segua il mio codice fiscale e non la barca, in modo che bypassiamo tutte le pare sui passaggi di proprietà, ma esigo che una violazione mi sia contestata sul posto, da agenti con tanto di nome e cognome, e non "notificata" con una foto ripresa non si sa bene quando e come, magari da un ragazzotto ausiliario del traffico....


Sono d'accordissimo sulla targa personale...un pò meno sul fatto che le multe non possano essere anche contestate con mezzi di rilevamento automatico. O meglio, anche in questo caso, andrebbero evitati gli abusi, gli autovelox messi solo per fare cassa.
Ma francamente se danno la multa a un deficiente che va ai 230 in autostrada, seppur con un autovelox, credo che se la sia meritata...
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Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 10/43
per i controlli fanno fatti meglio....
mi spiego io già sono stato fermato dalla guardia costiera, quel giorno lì controllavano tutti da tender ai panfili, ehanno fatto il loro dovere;
ma se oltre al controllo delle barche, vanno a controllare anche le spiagge, le calette, insomma controllassero la costa, almeno così la gente si vede controllata rispetta le leggi del mare, tipo distanza dalla costa, barche spiaggiate, partenze da riva a tutta manetta, scarico incontrollato delle acque grigie e per non finire non lascia le immondizie a terra.....

per me mettere gli barcavelox non serve a niente, oppure che ti obblighino ad attraccare su pontili a pagamento ( €4/ora per barche fino ai 5,50 mt)..... ecc.... sono tutte cose che invece di migliorare peggiorano l'andamento della nautica da diporto....
se nessuno è più libero di andare e attraccare dove vuole, mi dite cosa ci fa con un natante?????????
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Sailornet