Evinrude partono senza chiavetta dello stacco? [pag. 7]

Capitano di Vascello
lux
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- 61/77
sialansa ha scritto:
A parte le assicurazioni, risarcimenti, processi, avvocati ecc.
Fare del male a se stessi o a gli altri quando ci sono i mezzi per evitare è sciocco.
Tratto da una famosa rivista del settore mese di Dicembre.
re: Evinrude partono senza chiavetta dello stacco?


Questa pubblicità esiste da almeno 4 anni!! quoto al 100%..bravo !!
SACS Jamaica 530 con "SAFE-BOAT"+ Mercury 40/60cv + Fishfinder Raymarine L365... alla ricerca dell'elica perduta...
Capitano di Vascello
lux
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- 62/77
Bhe ..ma allora perchè non vi comprate un bel "safeboat" come il mio???
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Utente allontanato
Dolcenera
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sialansa ha scritto:
A parte le assicurazioni, risarcimenti, processi, avvocati ecc.
Fare del male a se stessi o a gli altri quando ci sono i mezzi per evitare è sciocco.
Tratto da una famosa rivista del settore mese di Dicembre.


Molto teatrale ma non c'entra nulla con lo spirito del thread.

Nessuno vieta ai possessori di Etec di farsi "il regalo" e usarla.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Fregata
sialansa
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- 64/77
Per Dolcenera.
Visto che questo forum ha veramente molti lettori, l'ho solo usato per fare propaganda all'uso del dispositivo di sicurezza, non volevo fare teatro.

E come ho già detto l'evirude ha fatto un sistema saggio, usi la sicurezza e in caso di incidente il motore può ripartire senza bisogno di marchingegni.
Mar.co 57 altura Suzuki 140
Capitano di Corvetta
vagabondo
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- 65/77
lo stacco e' utile e va usato ....sempre...

ma come x le cinture dell'auto non e' sempre sicurezza al 100%

amici miei ad esempio un po' sbandatelli anno sbarcato uno di loro in modo rovinoso dalla prua mentre navigavano naturalmente a "CANNA" propio perche' involontariamente il pilota ha strappato lo stacco di sicurezza ......e la decellerazione e' stata imprevista e violenta .
---------------mi e' dolce la vita---------------Clubman 21 + suzuki 140
Capitano di Vascello
lux
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- 66/77
Se continuiamo di questo passo saranno obbligatori i sediolini con cinture...non voglio proprio pensarcii.......già è un ricordo così bello il vento in faccia, in moto, nei giretti tranquilli col sole in città ..senza l'odioso casco!!
Non vorrei che pure una semplice "gommonata" estiva diventi un tormento...Sarà ma con la scusa della sicurezza ci hanno ridotto a burattini!!
SACS Jamaica 530 con "SAFE-BOAT"+ Mercury 40/60cv + Fishfinder Raymarine L365... alla ricerca dell'elica perduta...
Utente allontanato
Dolcenera
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lux ha scritto:
Se continuiamo di questo passo saranno obbligatori i sediolini con cinture...non voglio proprio pensarcii.......già è un ricordo così bello il vento in faccia, in moto, nei giretti tranquilli col sole in città ..senza l'odioso casco!!
Non vorrei che pure una semplice "gommonata" estiva diventi un tormento...Sarà ma con la scusa della sicurezza ci hanno ridotto a burattini!!


Ringrazia le compagnie di assicurazione... non fosse per la loro continua pressione per ottenere leggi e leggine ad hoc nel disperato tentativo di evitare cavillando di risarcire le vittime incolpevoli, nessuno ti obbligherebbe a nulla... cinture, caschi, seggiolini.

E' ipocrita dire "ma la sicurezza... " la sicurezza non si fa rendendo obbligatorie le troiatine, ma con la formazione mentale.

Anni fa, lessi sulla nota rivista il reportage di un perfetto imbecille che, nell'ambito proprio di un servizio sull'"Importanza dello stacco", con l'aria di chi ha fatto l'impresa del secolo, raccontava che mentre partecipava ad un raid nella laguna veneta, in una giornata di nebbia fittissima, un'onda improvvisa lo sbalzò dal gommone planato, ma PER FORTUNA aveva lo stacco di sicurezza ALTRIMENTI LA BARCA SAREBBE ANDATA CHISSà DOVE......

Per me quello che va a 20 nodi in laguna in mezzo alla nebbia senza vedere ad un palmo dal suo naso non è un grande navigatore da imitare, ma un potenziale assassino nonchè perfetto idiota, cui dovrebbero impedire non solo di scrivere le sue baggianate, ma anche di salire persino su una gondola a remi, per il bene suo e di chi gli sta intorno....

Se invece dell'onda trovava la barca che l'aveva generata come sarebbe finita??

Sai dove se lo poteva mettere, lo stacco di sicurezza?
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Site Admin
VanBob
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Dolcenera ha scritto:
Ringrazia le compagnie di assicurazione... non fosse per la loro continua pressione per ottenere leggi e leggine ad hoc nel disperato tentativo di evitare cavillando di risarcire le vittime incolpevoli, nessuno ti obbligherebbe a nulla... cinture, caschi, seggiolini.

E' ipocrita dire "ma la sicurezza... " la sicurezza non si fa rendendo obbligatorie le troiatine, ma con la formazione mentale.


Cercherei anche di non dimenticare, principalmente a proposito del casco ma in riferimento ai dispositivi di sicurezza in generale, l'enorme costo sociale che tutti noi paghiamo per quegli sprovveduti che non hanno forma mentis.
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Tenente di Vascello
johnny
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Dolcenera ha scritto:

...Anni fa, lessi sulla nota rivista il reportage di un perfetto imbecille che, nell'ambito proprio di un servizio sull'"Importanza dello stacco", con l'aria di chi ha fatto l'impresa del secolo, raccontava che mentre partecipava ad un raid nella laguna veneta, in una giornata di nebbia fittissima, un'onda improvvisa lo sbalzò dal gommone planato, ma PER FORTUNA aveva lo stacco di sicurezza ALTRIMENTI LA BARCA SAREBBE ANDATA CHISSà DOVE......

Per me quello che va a 20 nodi in laguna in mezzo alla nebbia senza vedere ad un palmo dal suo naso non è un grande navigatore da imitare, ma un potenziale assassino nonchè perfetto idiota


concordo con la tua definiziopne di "potenziale assassino nonchè perfetto idiota", aggiungo anche che in laguna con la nebbia ci sono dei regolamenti ben precisi:
In caso di forte nebbia possono circolare nei canali cittadini soltanto le imbarcazioni di linea. Tutte le altre barche possono circolare soltanto nei canali lagunari e con una velocità massima di 8 kmh, purché siano provviste di un riflettore radar e di un faro adatto e siano in grado di emettere segnali acustici. Le imbarcazioni devono procedere ai margini delle vie navigabili. Se si intende attraversare un incrocio, è necessario accertarsi che l’attraversamento avvenga in uno dei punti dove sia previsto e ammesso; è inoltre obbligatorio emettere tre segnali acustici (lungo-breve-lungo). Se si sente un simile segnale effettuato da un’altra imbarcazione, è obbligatorio interrompere l’eventuale manovra di attraversamento e arrestarsi per permettere alla barca che sopraggiunge di proseguire la manovra: nel far ciò si deve comunicare la propria presenza con opportuni segnali acustici. In caso di nebbia non possono circolare né le barche a vela, né le barche a remi.

volevo aggiungere una nota tecnica sulla singolarità dell'esposizione dei limiti in Km/h nella laguna, mi è stato riferito che il fatto è dovuto al tipo di navigazione promisqua, marittima per i canali di accesso al porto, di acque interne per il resto della laguna. Nelle acque interne fluviali e non, vige la regola di esporre la velocità in Km/h, quindi fiumi, laghi, lagune di venezia, grado e marano espongono i limiti in Km/h... Rolling Eyes

sarà per questo che chi manifesta un comportamento pirlesco si becca subito l'appellativo di marinaio di acqua dolce.... Sbellica
Comandante Johnny, il lagunauta
canotto: Joker Boat coaster 580 - macinino: Evinrude 90hp fithc
Capitano di Corvetta
carlobarillari
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sicuramente se anche solo una piccolissima parte di quello che si spende, ad esempio per i vari airbag sulle auto (alcune ne montano 16!!!) o per i test ncaap, venisse investito per la formazione nelle scuole per migliorare la coscienza civile , avremmo risultati molto migliori di quanto si ottiene facendoci pagare salati dispositivi la cui utilità e molto dubbia: io ad esempio sulla mia vettura di 10 anno ho un doppio airbag, ma chi mi garantisce che dopo tanti anni funzionino perfettamente?
P.S. ovviamente spero di non doverlo scoprire.
Sailornet