Pilotina Gobbi 5mt da restaurare

Salve a tutti, vorrei chiedervi se qualcuno può darmi indicazioni su come sistemare il fondo della mia pilotina.
Purtroppo è in cattive condizioni e con molte rotture e vecchie pezze di vetro resina,,,
Lasciando stare commenti del tipo buttala via (inadeguatissimi e non apprezzati in questo momento catartico ... )
C'è qualcuno che può darmi delle dritte , per sistemare il fondo in modo che sia possibile una navigazione sicura?
Ho gia comperato la fibra di vetro e la resina per resinare tutto ....
Non so se sbaglio ma volevo partire con una o piu mano di resina sul fondo e poi posarvi i traversetti (per la pavimentazione) e ricoprirli di resina e poi fibra e poi resina nuovamente.
Ho ordinato del compensato marino particolare (sempre con collanti fenolici) , molto piu resistente del classico CM Multi... costa un botto e l'unico problema che ha è il colore (marrone scuro ... purtroppo .. ) ma lo colorerò diversamente...
Quindi dalla pilotina ho tolto tutto è la sto cartavetrando ovunque ....
In pratica mi trovo con lo scafo vuoto e la mia priorità è sistemare il fondo che è molto esile e si rompe facilmente camminandoci sopra...
Mi aiutate con qualche consiglio??
Grazie a tutti
Le foto della pilotina le posto piu tardi, anche per documentare tutti i lavori dall'inizio al varo definitivo.

Secondo voi esternamente mi conviene solo resinare o anche mettere i fogli di fibra?? Io vorrei metterli solo all'interno dello scafo per non andare a creare resistenze nell'acqua .... anche se gratta gratta dovrebbe tornare liscia ....
voi che dite la fibra da dentro o da fuori??

la fibra all'esterno no, casomai stucco prima con spatola dentata poi liscia se hai osmosi o vuoi più spessore, ma nella gobbi che ha la carena che copia le assi di legno e non liscia, non lo farei mai, troppo difficile negli spigoli.
Quindi spazzola bene con spazzola di ferro l'interno dello scafo e stendi il tessuto e resina dentro se vuoi più spessore.
Per quanto riguarda il piano di calpestio vale la classica regola di eliminarlo tenendo una decina di cetimetri ai lati che serviranno da base per un asse di compensato spessa che ti fa tutto il pozzetto, resinata appunto sui supporti laterali e sulle seste originali dove appoggiava il vecchio piano.

dna ha scritto:

la fibra all'esterno no, casomai stucco prima con spatola dentata poi liscia se hai osmosi o vuoi più spessore, ma nella gobbi che ha la carena che copia le assi di legno e non liscia, non lo farei mai, troppo difficile negli spigoli.
Quindi spazzola bene con spazzola di ferro l'interno dello scafo e stendi il tessuto e resina dentro se vuoi più spessore.
Per quanto riguarda il piano di calpestio vale la classica regola di eliminarlo tenendo una decina di cetimetri ai lati che serviranno da base per un asse di compensato spessa che ti fa tutto il pozzetto, resinata appunto sui supporti laterali e sulle seste originali dove appoggiava il vecchio piano.

Super quoto quello che ha detto dna... io sulla mia ho fatto proprio così ed è diventata più solida del cemento!!

dimenticavo... io al posto del compensato marino ho usato il termanto, spettacolare, duro leggerissimo e resistentissimo!!!!!! In più non si inzupperà mai di acqua rischiando di marcire! ciao ciao!

Intanto vi ringrazio per avermi risposto e posto alcune foto della pilotina ancor prima di iniziare i lavori.
Purtroppo non ho le vecchie seste e devo ricostruirle... qualcuno per caso ha le dime ?

Eccole qui , quindi vi potete rendere conto che lo scafo ha bisogno di spessore e tutto quanto necessita per la sicurezza.
So bene che sarà una bella impresa ma sono anche certo di una buona riuscita se avrò un aiuto da parte vostra con qualche consiglio.
Per adesso ho grattato praticamente tutto pulento l'interno perfettamente e con il flessibile ho tagliato i resti della vetroresina marcia che ancora era appesa spezzata al fondo.
ora vorrei procedere in questo modo se mi dite che è ok
1) la resinatura del fondo
2) tessuto di vetroresina e resinatura relativa con impregnamento
3) inserimento delle seste e relativa resinatura delle stesse
4)posizionamento della pavimentazione (di quel famoso materiale di cui non ricordo il nome)
e poi man mano vi terrò aggiornati sulle novità.



Scusate dimenticavo ... 2 domandine da ignorante in materia ...

Quei due fori con le freccie blu devo tapparli?? Lascio aperti?? a cosa servirebbero??
ultima cosa, il profilo con la freccia rossa, dove lo posso trovare? Vorrei cambiarlo, sapete dove comprarlo e quanto eventualmente potrebbe costare?
Grazie a tutti

Buon lavoro, vedrai che il risultato ripagherà della fatica.

Ciao

Seppiarolo ha scritto:

Buon lavoro, vedrai che il risultato ripagherà della fatica.

Ciao

Grazie Seppiarolo, speriamo perchè ho una voglia matta di andare a pescare e senza barca ci sto malissimo!
Approposito? ma il tuo nome dice passione per le seppie o è solo indicativo?

allora, come puoi vedre dalla mia firma, siamo un pò sulla stessa barca (è proprio il caso di dirlo )

Sicuramente ha bisogno di un rinforzo, quelle crepe da stress sullo scafo longitudinali indicano che in navigazione si stringe sotto il suo peso che tende a chiuderla lateralmente. Questo più che per lo spessore dello scafo in se, è dato dalla mancanza delle seste trasversali che contrastano tale schiacciamento o comunque rinforzi che spingono in fuori lo scafo.

Innanzitutto devi costruire le seste in compensato marino o rovere massello. scegli a che altezza vuoi il pavimento, e fai le dime in cartone, io ne farei 2 per il pozzetto, che ti servono appunto come base del piano di calpestio del pozzetto, e una in cabina, che servirà sempre come base per il pavimento, se vuoi abbondare fanne altre.

Le resini con il cordolino di resina addensata al fondo e quando è asciutta parti a bagnare di resina e stendere fogli tutto, nuove seste comprese, lo scafo ti diventerà monolitico.

Non ho mai usato quel nuovo materiale e non so se è portante, solitamente i materiali da sandwich fanno appunto spessore ma la resistenza è data dalla resina, non so, informiamoci.. altrimenti vai di legno, un unico piano che va a toccare lo scafo (sempre per la storia di contrastare lo schiacciamento) resinato e incollato tramite resina e fogli molli alle seste (mi raccomando ben resinato, anche sotto. stessa cosa in cabina con un asse tringolare. Questo piano verrà poi raccordato ai lati tramite cordolino di resina addensata.

fuori carteggia e bagna di resina leggermente addensata lo scafo, così entra nelle crepe e le risalda, poi per fare un buon lavoro ci sarebbe da dare una mano di fondo epossidico ad alto spessore per livellare le crepe, poi normale fondo e vernice.

Per il momento hai già molto da fare poi continuiamo.
Chiaramente per resina intendo solo epossidica, per la barca finita prevedo che la spesa non sarà bassa

Findus ha scritto:

Seppiarolo ha scritto:

Buon lavoro, vedrai che il risultato ripagherà della fatica.

Ciao

Grazie Seppiarolo, speriamo perchè ho una voglia matta di andare a pescare e senza barca ci sto malissimo!
Approposito? ma il tuo nome dice passione per le seppie o è solo indicativo?

La passione per le seppie è la causa del mio male maggiore....ovvero andare per mare e spenderci tanti soldi!