Consiglio su "paraprua" zar 53

Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio. Mi ha chiamato il mio amico che si trova già in croazia anche lui possessore di uno zar 53 e mi ha detto che ha problemi con l'ormeggio, visto che ovunque si è fermato, ha sempre trovato moli in cemento senza protezioni. Mi ha consigliato di procurarmi un "paraprua" per evitare sfregamenti della prua sul cemento. Ho cercato sul forum ma non ho trovato nessuna idea.
Sinceramente pensavo di costruire un telaietto dove poter mettere 2 parabordi in parallelo da poter bloccare sul golfare e le 2 bitte di prua.
Ora chiedo se qualcuno di voi ha escogitato qualcosa di pratico da poter mettere e togliere con facilità, considerate che io ho il salpaancora elettrico.
Grazie e saluti

Ciao, procurati una cosa del genere

Io lo faccio passare intorno alle bitte con un mollettone così lo metto e lo tolgo quando voglio.

fabulas ha scritto:

.............. Mi ha consigliato di procurarmi un "paraprua" per evitare sfregamenti della prua sul cemento. Ho cercato sul forum ma non ho trovato nessuna idea.
............................

Ti hanno già risposto , maaaa... domandona...., che ti serve il paraprua ??
Mai usato in vita mia. Se fai un buon ormeggio non vedo come ti possa aiutare, se fai un pessimo ormeggio il paraprua o lo metti gigante, oppure non ti serve un gran che dato che il tuo gommone non andrà a sbattere in modo lineare sempre alla stessa altezza........
Il mare non sta molto fermo

Io l'ho messo.
Ma condivido appieno quello che scrive la capitana: l'unica cosa "sana" è un buon ormeggio, una buona tenuta a poppa.

Io lo tengo per alcune lievi accostate quando, al volo, faccio salire persone a bordo.
Però in effetti, adesso che ho l'ancora fissa fuori, sporge molto oltre e il parabordo.

A proposito di quest'ultimo puoi usare o quello che ti hanno segnalato, o anche, come facico io, un normalissimo parabordo a cilindro che poi, tirato, si adatta.
Dipende da come è fatto lo zar a prua.
Io preferisco quello a cilindro perchè me lo sono scelto più grosso.

Io invece lo trovo abbastanza utile non per lo stazionamento della barca, ma solo per la fase di ormeggio in quanto a volte può succedere che accostandosi si urta leggermente la banchina soprattutto se chi dovrebbe afferrare le cime col mezzomarinaio non è proprio il massimo della reattività e c'è un po' di corrente. Trovo quasi indispensabile tale aggeggio soprattutto sullo Zar e in special modo quando non c'è la Danfhort a proteggere il delicatissimo sportellino in VTR del gavone dell'ancora posto a prua. E' evidente che se La Capitana non ne ha mai avuto la necessità è perchè è molto brava nelle manovre, ma per chi come me ha meno esperienza lo consiglio vivamente

Supercazzola ha scritto:

Io invece lo trovo abbastanza utile non per lo stazionamento della barca, ma solo per la fase di ormeggio in quanto a volte può succedere che accostandosi si urta leggermente la banchina soprattutto se chi dovrebbe afferrare le cime col mezzomarinaio non è proprio il massimo della reattività e c'è un po' di corrente. Trovo quasi indispensabile tale aggeggio soprattutto sullo Zar e in special modo quando non c'è la Danfhort a proteggere il delicatissimo sportellino in VTR del gavone dell'ancora posto a prua. E' evidente che se La Capitana non ne ha mai avuto la necessità è perchè è molto brava nelle manovre, ma per chi come me ha meno esperienza lo consiglio vivamente

Bravura a parte, vorrei consigliare, dove possibile, di ormeggiarsi prima a poppa, e poi a prua. Si evitano molti problemi.

La capitana ha scritto:

Supercazzola ha scritto:

... ma solo per la fase di ormeggio in quanto a volte può succedere che accostandosi si urta leggermente la banchina soprattutto se chi dovrebbe afferrare le cime col mezzomarinaio non è proprio il massimo della reattività e c'è un po' di corrente.

Bravura a parte, vorrei consigliare, dove possibile, di ormeggiarsi prima a poppa, e poi a prua. Si evitano molti problemi.

Non conosco lo zar, quindi nessun commento in tal senso.

Però penso che puoi allenarti ad ormeggiare "indipendentemente" da chi hai a bordo.
Se pensi che in quel modo si ormeggiano gommoni, barche a vela, pescherecci, non si può sempre dipendere da chi e da come prende una cima.
Anzi, ritengo pure "sano" e "marino" sentirsi indipendenti da chi hai a bordo.

In fondo ha un motore a poppa che ti consente la totale gestione delle cose.

A bordo puoi avere tante persone anche inesperte.
Io le faccio spesso intervenire perchè vedo che per molti è un piacere, un divertimento, ma se dovessi dire la mia (e non lo faccio con gli ospiti a bordo perchè sarebbe scortese) mi trovo molto meglio a far le manovre da solo.

E se anche hai gente a bordo e le fai da solo, mostri a tutti (e per molti diviene apprendimento) la fattibilità e l'importanza di fare le cose bene, con calma, senza strilli, senza frette...

Hai mai visto uno di quei vecchi pescatori locali fare qualcosa di fretta in un ormeggio?
A me diverte molto osservarli, e vedere come noi "cittadini" siamo differenti.
La loro calma, tranquillità, conoscenza istintiva di vento e correnti, mi commuove, mi affascina e mi fa venire voglia e bisogno di imitazione....

Poi condivido con la capitana: se non in casi particolari una volta che sei fissato e sicuro a poppa avvicinare la prua è semplice...

Premetto che non mi preoccupa l'ormeggio al posto barca, la necessità del paraprua viene quando fai gli ormeggi al volo in banchina dove non c'è il corpo morto e dove non è possibile utilizzare l'ancora; per esempio quando ti fermi a visitare il paesino o meglio al moletto del ristorante e lasci il gommone incustodito. Normalmente nei porticcioli le zone di sosta non sono dotate di corpo morto, e vista l'impossibilità di utilizzare l'ancora utilizzi solo la cima di prua cercando di incastrarti tra le altre barche. In questo caso è facile che la prua sfeghi contro il molo, con il mio vecchio joker non mi sono mai preoccupato visto che la prua era gommata, con bottazzo e 2 maniglioni che fungevano da parabordo; alla fine un buon parabordo e via. Nel caso dello zar la prua è tutta in vetroresina ed è facile che nel contatto con il molo si possa rovinare. L'anno scorso ad un mio amico proprio con lo zar nel porto di bonifacio gli si è segnata la prua.