Nuovo acquisto: Italmar 23 W.A. Summer + Mercury Verado 200 [pag. 4]

Sergente
paspao (autore)
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Partiti in 4 (con mia moglie, mia figlia di 10 anni e con la nostra cagnolina volpino di nome Sissi) il 25 luglio da Torvaianica, sosta in rada al Giglio, poi Elba (Porto Azzurro, rada), Capraia (porto, bloccati 3 giorni per il maltempo), poi Corsica, Bastia solo per fare il pieno, Solenzara e baia di Pinarello (2 giorni in rada), (Santa Manza, fermi in rada per 3 giorni bloccati dal maestrale), poi finalmente attraversate le bocche fino a Porto Pozzo (Sardegna, in rada), poi La Maddalena (porto, 3 giorni), e Capraia (porto della Marina del Ponte, 1 settimana)...tutti giorni bellissimi: si faceva il bagno nell' acqua cristallina della baie quasi deserte della Corsica, si andava a fare kite o wake a Porto Pollo, o a fare il bagno a SantaMaria- Budelli, o si pescava alla traina e si mangiava il pesce pescato la sera...
Quindi, dopo 22 giorni di vacanza sempre vissuti in barca (...a parte qualche sera al ristorante...), ecco la descrizione del viaggio di ritorno in 3 (io, mia figlia e Sissi, mia moglie è dovuta ritornare a Roma il 14 agosto in aereo, per lavoro):
Mercoledì 18 agosto decido di attraversare la mattina presto le Bocche, nonostante il ponente (23-24 nodi); oramai conosco bene la barca e so che tiene il mare formato, ci vestiamo bene, preparati agli spruzzi di acqua violenti che in poco tempo non tardano ad arrivare e a cadere addosso come secchi, riesco comunque a mantenere una velocità di 15-16 nodi, il vento colpisce sulla fiancata sinistra, la barca si comporta bene, ogni tanto sbatte violentemente, ma non straorza più di tanto, in meno di un' ora siamo finalmente fuori, a ridosso della costa della Corsica, il mare spiana ed il vento cala quasi completamente. Resta solo un pò di onda lunga che non disturba più di tanto. Tengo il motore a 4500 giri e viaggio a 24-25 nodi. Supero Santa Manza, Pinarello e Porto Vecchio, arrivo al porto di Solenzara alle 10 e 30. Faccio il pieno e mi metto in rotta verso l' Elba. Dopo circa 1 ora mi ritrovo un fastidiosissimo vento da Grecale di prua che alza molto il mare e così ricomincio a sbattere, calo la velocità a 16 nodi, ma il mio equipaggio protesta, non ce la fa a reggere in quelle condizioni, quindi prendo una decisione anche se un pò azzardata: rotta verso Montecristo e Giglio. (...ho pensato in quel momento: "Capoccione" ( il soprannome che ho dato al motore) ti prego, non tradirmi proprio adesso...)
La situazione, dopo il cambio di rotta, è migliorata notevolmente, e ora posso mantenere la velocità a 19-20 nodi.
Mi tengo a debita distanza dall' isola di Montecristo, che si fa ammirare imponente e selvaggia.
Superata Montecristo, il vento gira nuovamente e me lo ritrovo ancora a prua, da levante, ma, per fortuna ora il mare non si alza più di tanto, e rieco a mantenere 18-19 nodi.
In alto mare incontriamo delfini che nuotano vicino alla barca: sono in tanti, spengo il motore e loro restano con noi a giocare, uno spettacolo !
Arriviamo la sera alle 6 al Giglio nella baia del Campese, siamo in rada, completamente a ridosso, l' acqua è piatta, ma ci sono molte imbarcazioni alla fonda, ci possiamo fare finalmente il bagno e la doccia. Dopo un' ora, restano solo le barche che passeranno la notte, e quindi ci spostiamo vicino al traliccio, in una zona ancora più protetta. Un bella cena con stufato a base di soffritto di cipolla, carne, pomodori, fagioli, sale e peperoncino, e vino rosato Argiolas ghiacciato: il fornello ed il frigo della barca ci hanno salvato alla grande anche questa volta !
La mattina dopo, dopo aver fatto il pieno a Giglio porto (la barca ha consumato un pò ieri, dopo il pieno fatto a Solenzara, circa 150 litri), facciamo rotta su Civitavecchia.
Mi ritrovo nuovamente il vento da levante a prua e così alla fine non resisto più e tiro giù tutti i santi !! Per fortuna (o grazie ai santi che avevo invocato...), dopo circa un' ora, il vento gira a sud e inizia a calare. Ora si viaggia a 24-25 nodi, lisci come l' olio. Davanti alla centrale di Montalto il vento gira a ovest-sud-ovest e così decido di correggere la rotta, direttamente verso Fiumicino.
Alle ore 15 siamo finalmente arrivati davanti al rimessaggio a Torvaianica, ma dobbiamo attendere fino alle 16, per mettere la barca a secco...nel frattempo pesco alla traina e prendo un sugarello... Sissi è stremata, guarda verso terra e poi guarda me, sembra che voglia dire: ma quando finisce 'sta vacanza in mare: non sono un "pesce-cane" !!
Per concludere: 2 giorni dalla Sardegna a Torvaianica: non pensavo fosse possibile con una barca così piccola... un grazie a tutto l' equipaggio che mi ha aiutato, (specialmente a mettere e levare i parabordi e le cime di ormeggio), un grazie al "Capoccione" che non ha mai mollato, e... un grazie anche all' Italmar che ha progettato e costruito bene questo scafo.... Felice


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Sergente
benny61
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- 32/84
Ciao Paspao, ci siamo sentiti al telefono qualche giorno fa dal rimessaggio di Gianfranco di Torvaianica. Ho letto con molto interesse la tua avventurosa vacanza per mare. Volevo farti i complimenti per il coraggio e la determinazione che hai avuto in situazioni anche difficili. Certo che fare una crociera del genere non è da tutti. E' ammirevole!
Io ho la cabin da due mesi. Per le tue prossime uscite se vuoi e se ti va, tienimi presente anche se sono un principiante.
Un saluto.
Italmar Cabin 23 De Luxe - Mercury Optimax 225 - Gps+Eco Navstation 5 - Vhf Cobra MR F75 EU+
Capitano di Corvetta
cirieh
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un appunto: i dentici di quella misura rilasciali!
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paspao (autore)
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cirieh ha scritto:
un appunto: i dentici di quella misura rilasciali!


...si, vorrei vedere te quando hai fame e non hai nient' altro da mangiare se non le scatolette di tonno... a Santa Manza, in Corsica, il negozio più vicino si trova in salita a 3 km dalla rada...
... e ti assicuro che anche i dentici di quelle dimensioni sono ottimi, cotti a trance con il sugo di pomodoro e il peperoncino e non sono affatto spinosi... Felice
Sergente
paspao (autore)
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benny61 ha scritto:
Ciao Paspao, ci siamo sentiti al telefono qualche giorno fa dal rimessaggio di Gianfranco di Torvaianica. Ho letto con molto interesse la tua avventurosa vacanza per mare. Volevo farti i complimenti per il coraggio e la determinazione che hai avuto in situazioni anche difficili. Certo che fare una crociera del genere non è da tutti. E' ammirevole!
Io ho la cabin da due mesi. Per le tue prossime uscite se vuoi e se ti va, tienimi presente anche se sono un principiante.
Un saluto.

...senz'altro. Hai sicuramente conosciuto anche Ivano, mio cugino, al rimessaggio di Gianfranco. Lui ha l' Azure 275. Forse domani faremo un giro per provare la sua barca fino al Circeo... se vuoi venire anche tu con la tua barca, fammi sapere. Ti lascio nuovamente il mio cell. ************ Angel
Capitano di Fregata
ER BALENA
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- 36/84
grandeee!!la vacanza dei sogni!!...... Wink
play rover 15'(rover marine)--johnson 737 gt
Capitano di Vascello
Bigguy
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- 37/84
Grande Paspao - Magellano !!! Complimenti anche all'equipaggio per coraggio e fiducia nel capitano!!!!
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Sottocapo
dexdex
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- 38/84
Caspita, paspao, che bella crociera!!!
Anche io ho appena acquistato la stessa identica barca e, in attesa di provarla, ero in cerca di qualche articolo/recensione ... ma, a quanto pare, leggendo il tuo racconto sembrerebbe proprio che sia una barca in grado di dare tanto!

P.S. io ho appena acquistato lo scafo della wa summer 23 de luxe ancora senza motore poiché ho dato in permuta la barca che ho attualmente (e che utilizzerò fino a fine stagione). Sto valutando che tipo di motorizzazione acquistare, in particolare sono indeciso se rimanere su un 220 cv oppure se motorizzarla con un 250 cv (potenza massima installabile), inoltre sto anche valutando se montare un due tempi oppure un quattro tempi! Tu che mi consiglieresti?

Grazie, ciao.
Sergente
paspao (autore)
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- 39/84
dexdex ha scritto:
Caspita, paspao, che bella crociera!!!
Anche io ho appena acquistato la stessa identica barca e, in attesa di provarla, ero in cerca di qualche articolo/recensione ... ma, a quanto pare, leggendo il tuo racconto sembrerebbe proprio che sia una barca in grado di dare tanto!

P.S. io ho appena acquistato lo scafo della wa summer 23 de luxe ancora senza motore poiché ho dato in permuta la barca che ho attualmente (e che utilizzerò fino a fine stagione). Sto valutando che tipo di motorizzazione acquistare, in particolare sono indeciso se rimanere su un 220 cv oppure se motorizzarla con un 250 cv (potenza massima installabile), inoltre sto anche valutando se montare un due tempi oppure un quattro tempi! Tu che mi consiglieresti?

Grazie, ciao.


A mio parere 200cv su questa barca sono fin troppi. Forse un 150-175 cv con una buona coppia sarebbe stato sufficiente e si sarebbero ridotti i consumi. E' più importante avere coppia a basso regime di rotazione che la potenza massima al massimo dei giri.Ti faccio alcuni esempi: tieni presente che in navigazione difficilmente avrai bisogno di superare i 24-25 nodi (anche per tenere bassi i consumi: a 24-25 nodi stai entro i 30 litri/ora, e il Verado 200 a quella velocità gira a 4300-4400 giri, con la manetta che ha ancora il 60-70% di escursione. Tale velocità la raggiungi immediatamente ( se dai a tutta manetta non più di 6-7 secondi partendo da fermo! , ma a manetta i consumi aumentano vertiginosamente, fino a 70 litri/ora o più ). La prontezza del motore è fin troppo agressiva, e se non stai attento, fai cadere le persone che sono a bordo se sono in piedi e non si tengono bene. Se a 25 nodi dai a tutta manetta, la progressione è violenta e ti ritrovi a 35-36 nodi in un attimo. Per esempio, trainando mia moglie che fa wake, devi dare manetta molto dolcemente, altrimenti strappa via dalle mani la barra della cima di traina. Comunque, per ottimizzare la resa del motore su questa barca sono importanti da osservare alcune accortezze: determinante è la scelta dell' elica: una Enertia da 18, invece dell' elica di serie che era da 19 (che era rumorosa, faceva cavitazione e il motore a manetta non raggiungeva i 6000 giri). Il motore deve essere montato un pò alto: la pinna anticavitazione del motore si deve trovare a 1,9 - 2 cm dalla V di poppa. Questo serve per ridurre la resistenza del piede del motore in navigazione. Attenzione comunque a non superare i 2 cm, altrimenti l' elica ( che deve essere da 18 ) va in ventilazione-cavitazione. Se decidi di tenere l' elica originale da 19, non superare i 1,5 cm dalla V di poppa. L' altezza deve essere misurata con trim a zero, appoggiando una stecca sulla barca lungo la V di poppa e poi misurando con un calibro la distanza fra la parte inferiore della pinna anticavitazione del motore e il proseguimento della stecca.
Altro fattore importante è montare una piastra di teflon a cuneo con inclinazione negativa sullo specchio di poppa, dove appoggia il motore, che ti permetta di raggiungere trim negativi. Questo perchè la barca a prua pesa poco, e con mare piatto è conveniente tenere la prua un pò più bassa (in tali condizioni la barca va più veloce, l' elica è meno rumorosa e il motore consuma meno).
La scelta del Verado 200 (nonostante la potenza fin troppo esuberante e i consumi non proprio contenuti) comunque è buona: il motore è molto affidabile ed il peso del Verado 200 non è elevato: essendo sovralimentato e piccolo di cilindrata pesa 70-80 kg in meno rispetto a tutti gli altri motori in commercio di pari potenza e tende perciò a diminuire il fenomeno della prua troppo alta in navigazione.
Tieni infatti presente che a poppa ci sono: serbatoio benzina (200 kg con il pieno), serbatoio acqua (80 kg), 2 batterie (35-40 kg?), tender + motore (40-50 kg?) ecc...
Per la scelta fra 2 o 4 tempi, personalmente ritengo che avere una complicazione in più (il serbatoio dell' olio 2T) non valga la pena, anche perché le ulteriori performance del motore non sono necessarie, ma, se hai intenzione di usare la barca non per fare lunghe escursioni, può andare bene, tenendo presente che l' Optimax 200 "tira" ed è ancora di più agressivo del Verado 200 Wink
Tenente di Vascello
fra978
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- 40/84
ciao, scusa se mi intrometto, io ho una mano' 21.50 wa con optimax 150..
tu scrivi:

Altro fattore importante è montare una piastra di teflon a cuneo con inclinazione negativa sullo specchio di poppa, dove appoggia il motore, che ti permetta di raggiungere trim negativi. Questo perchè la barca a prua pesa poco, e con mare piatto è conveniente tenere la prua un pò più bassa (in tali condizioni la barca va più veloce, l' elica è meno rumorosa e il motore consuma meno).

a me risulta essere il contrario... ossia con mare piatto si trimma in modo da alzare la prua, limitare al massimo la superficie a contatto con l'acqua e di sonseguenza avere una velocita' migliore.
al contrario con mare formato con questa configurazione , la prua, essendo leggera come hai detto tu, tende a sbattere sulle onde, quindi trimmando in negativo, si abbassa la prua, si taglia meglio l'acqua, la barca rallenta di velocita' ma sbatte di meno...
sbaglio?
io viaggiando mi sono accorto di questo..
Sailornet