Perchè consumano così tanto?

Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 1/21
Sono totalmente ignorante in materia di motori, però devo dire che uno dei "problemi" principali, almeno per me, è quello del consumo del fuoribordo. Per carità io faccio circa un ora a una velocità media con un pò più di mezzo serbatoio (consumo orario di 12,70 l, da libretto ma non c'è specificato a quanti giri!), quindi posso dirmi soddisfatto se paragono il mio consumo ad altri motori.
Ma in generale, come mai questi fuoribordo bevono tutta questa benzina?
Possibile che non esistano tecnologie che possano avvicinare il consumo dei fuoribordo a quello delle motociclette, i cui motori comunque vanno a numero di giri più alto se non sbaglio, ma consumano molto di meno!
Gradirei che qualcuno mi spiegasse il motivo per cui si bevono così tanta benzina, considerando che non sono un esperto di motori...
ciao a tutti!
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
l'algherese
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- 2/21
Non credo affatto che i motori fuoribordo consumino più di quelli motociclistici, è l'efficienza di trasduzione che varia. Per produrre un metro di avanzamento mediante rotolamento di pneumatico su asfalto occorre molta meno energia che per produrre un metro di avanzamento mediante "trivellazione" di elica in acqua. La controprova è nel fatto che a parità di potenza (kW) e di massa mobile (kg), su terra ottieni velocità molto più elevate che in acqua (ovvero, in acqua fai molta meno "strada" per ora di moto).

Se ancora non ci credi, prova a spingere un veicolo su strada o una barca a nuoto… Razz
SACS 530 + Yamaha 60
Dio ci avrà anche dato il dono della parola
ma ci ha tolto quello del silenzio (Bolgeri)
Capitano di Corvetta
cirieh
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- 3/21
altro appunto... in strada in genere non si tengono mai ad esempio sempre i 4000 giri ...in genere ci sono accelerazioni e decellerazioni...
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 4/21
Spingere una barca di uguale peso in acqua penso si faccia meno fatica che spingere una macchina! (certo non a nuoto)
Però coi fuoribordo siamo a un rapporto di circa un litro x miglio, mi sembra veramente tanto, nessuna moto anche andando in prima e trainando un'automobile consumerebbe un litro di benzina per due kilometri di strada!
non avevo considerato la resistenza opposta dall'acqua all'elica, ma avevo pensato più che altro all'attrito dello scafo, che avevo considerato quasi trascurabile in fase di planata.
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
l'algherese
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- 5/21
Mi dispiace ma non fai paragoni omogenei. Certo che la barca in acqua la devi spingere a nuoto! Perché, forse che l'elica si aggrappa al fondale per spingere? E il problema non è la resistenza dell'acqua sull'elica. Semmai il fatto che nel caso pneumatico/asfalto l'accoppiamento è fra solido e solido, nel caso di elica/acqua l'accoppiamento è fra solido e fluido.
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Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 6/21
Non solo, il fluido nel quale si muovono auto e moto ( l'aria ) pesa se non ricordo male 3 gr/litro. L'acqua 1000 gr/litro.
Site Admin
VanBob
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- 7/21
Inoltre... il rotolamento delle ruote produrrà sempre lo stesso attrito a tutte le velocità, l'avanzamento di un natante alle basse velocità è dislocante e solo ad una determinata velocità diventa planante.
In entrambi i casi gli attriti sono superiori perchè la carena "scivola" sull'acqua, le ruote non scivolano... rotolano. Pensa a far scivolare un'auto sull'asfalto Smile
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Capitano di Corvetta
Msterx
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- 8/21
a tutto questo aggiungerei l'abbrivio....
un'imbarcazione spinta a 30 nodi, se viene messa in folle, si ferma dopo qualche metro...
una moto o un'auto se spinta alla stessa velocità, mettendola in folle, ha un abbrivio anche di diverse centinaia di metri, cio significa che il motore marino deve spingere continuamente al massimo dello sforzo, mentre auto e moto, una volta ragiunta la velocita desiderata, sforzano pocchissimo per mantenerla tale, a meno che non si trovino in salita Wink
Le cose belle non stanno ne in cielo ne in terra, ma in mare...
Capitano di Corvetta
emmegi
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- 9/21
Forse dico una scemenza, ma il fatto che auto e moto abbiano il cambio e un furibordo no, non fa nessuna differenza?
Solo gli idioti non hanno dubbi!
Ne sei sicuro?
Non ho alcun dubbio!
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 10/21
ora mi è tutto più chiaro, ma questo non toglie che...
caro fuoribordo, quanto mi costi!!
in pratica per un uscita settimanale, tra benzina in più che consuma la macchina per trainare il carrello + gommone, e la benzina del gommone stesso (ipotizzando di consumare un serbatoio intero), si tratta di spendere almeno 50 euro ogni volta.
Insomma una bella tassa per chi sta ancora all'università e non ha una busta paga...magari per voi non è così! E se poi volessi usarlo due volte a settimana...costi raddoppiati! oltre alle spese di alaggio etc etc.
Speriamo inventino motori ecologici-economici tipo a gpl, chissà se esistono anche solo come prototipi...
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sailornet