Natanti in acque internazionali [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
rickyps971 (autore)
Mi piace
- 11/63
Ciao Vanbob,
la fonte è esattamente la Convenzione Montego Bay, della quale allego l'articolo che mi pare più inerente (fa niente se continuo ad essere OT?...)


“Art. 110 CMB
Diritto di visita.

1. Salvo il caso in cui gli atti di ingerenza derivino da poteri conferiti in virtù di trattati, una nave da guerra che incrocia una nave straniera nell'alto mare non avente diritto alla completa immunità secondo il disposto degli articoli 95 e 96, non può legittimamente abbordarla, a meno che non vi siano fondati motivi per sospettare che:
a) la nave sia impegnata in atti di pirateria;
b) la nave sia impegnata nella tratta degli schiavi;
c) la nave sia impegnata in trasmissioni abusive e lo Stato di bandiera della nave da guerra goda dell'autorità di cui all'articolo 109;
d) la nave sia priva di nazionalità; oppure
e) pur battendo una bandiera straniera o rifiutando di esibire la sua bandiera, la nave abbia in effetti la stessa nazionalità della nave da guerra.
2. Nei casi di cui al numero 1, la nave da guerra può procedere con gli accertamenti necessari a verificare il diritto della nave a battere la propria bandiera. A questo fine può inviare alla nave sospettata una lancia al comando di un ufficiale.
Se dopo il controllo dei documenti i sospetti permangono, si può procedere con ulteriori indagini a bordo, che saranno svolte con ogni possibile riguardo.
3. Se i sospetti si mostrano infondati e purché la nave non abbia commesso alcun atto che li giustifichi, essa sarà indennizzata di ogni danno o perdita che possa aver subito.
4. Queste disposizioni si applicano, mutatis mutandis, anche agli aeromobili militari.
5. Queste disposizioni si applicano anche ad altre navi o aeromobili autorizzati, che siano chiaramente contrassegnati e identificabili come navi o aeromobili in servizio di Stato”.


Per Yatar,
se la G.C. mi traccia con il radar mentre rientro da oltre le 12 miglia, mi dovrà aspettare entro le 12 miglia.
Relativamente al discorso "...cosa ti fanno...", dipende dal fatto che tu sia in regola o meno, altrimenti, anche se sei natante, ti danno il buongiorno, eventualmente ti controllano e, se hai tutto a posto (anche le dotazioni), ti lasciano andare.
Se vieni da un Paese non Schenghen, ti multano se non hai la bandiera gialla o se non sei diretto al più vicino porto di Frontiera a far "libera pratica" di ingresso in Italia.
Altro discorso, per il quale sono pienamente d'accordo con te, è di infondere la giusta dose di prudenza in chi scrive, ma non è interpretando le normative che lo si fa. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 12/63
Si, effettivamente siamo un po' OT ma il discorso è interessante.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Contrammiraglio
lele 71
Mi piace
- 13/63
rickyps971 ha scritto:
Ciao Vanbob,
la fonte è esattamente la Convenzione Montego Bay, della quale allego l'articolo che mi pare più inerente (fa niente se continuo ad essere OT?...)


“Art. 110 CMB
Diritto di visita.

1. Salvo il caso in cui gli atti di ingerenza derivino da poteri conferiti in virtù di trattati, una nave da guerra che incrocia una nave straniera nell'alto mare non avente diritto alla completa immunità secondo il disposto degli articoli 95 e 96, non può legittimamente abbordarla, a meno che non vi siano fondati motivi per sospettare che:
a) la nave sia impegnata in atti di pirateria;
b) la nave sia impegnata nella tratta degli schiavi;
c) la nave sia impegnata in trasmissioni abusive e lo Stato di bandiera della nave da guerra goda dell'autorità di cui all'articolo 109;
d) la nave sia priva di nazionalità; oppure
e) pur battendo una bandiera straniera o rifiutando di esibire la sua bandiera, la nave abbia in effetti la stessa nazionalità della nave da guerra.
2. Nei casi di cui al numero 1, la nave da guerra può procedere con gli accertamenti necessari a verificare il diritto della nave a battere la propria bandiera. A questo fine può inviare alla nave sospettata una lancia al comando di un ufficiale.
Se dopo il controllo dei documenti i sospetti permangono, si può procedere con ulteriori indagini a bordo, che saranno svolte con ogni possibile riguardo.
3. Se i sospetti si mostrano infondati e purché la nave non abbia commesso alcun atto che li giustifichi, essa sarà indennizzata di ogni danno o perdita che possa aver subito.
4. Queste disposizioni si applicano, mutatis mutandis, anche agli aeromobili militari.
5. Queste disposizioni si applicano anche ad altre navi o aeromobili autorizzati, che siano chiaramente contrassegnati e identificabili come navi o aeromobili in servizio di Stato”.


Per Yatar,
se la G.C. mi traccia con il radar mentre rientro da oltre le 12 miglia, mi dovrà aspettare entro le 12 miglia.
Relativamente al discorso "...cosa ti fanno...", dipende dal fatto che tu sia in regola o meno, altrimenti, anche se sei natante, ti danno il buongiorno, eventualmente ti controllano e, se hai tutto a posto (anche le dotazioni), ti lasciano andare.
Se vieni da un Paese non Schenghen, ti multano se non hai la bandiera gialla o se non sei diretto al più vicino porto di Frontiera a far "libera pratica" di ingresso in Italia.
Altro discorso, per il quale sono pienamente d'accordo con te, è di infondere la giusta dose di prudenza in chi scrive, ma non è interpretando le normative che lo si fa. Wink


Io sinceramente non credo che una nave da guerra, si mette a fermare uno o piu gommoni che stanno facendo una traversata......il bello sta nel fatto che alla fine sembra che non si commetta qualche reato nel farlo.....
ma allora mi domando, chi le controlla le dotazioni di bordo oltre le 12mn????? e oltre le 50??????
Mar co twentytree Yamaha 250 cv

Non conosco il limite, ma sò dove non è
Ammiraglio di divisione
rickyps971 (autore)
Mi piace
- 14/63
Ammesso che una qualsiasi nave militare abbia qualche interesse per un "pazzoide" che naviga in acque internazionali con il proprio natante senza bandiera (magari con la famiglia), il controllo deve dare esito positivo per poter essere seguito da un qualsiasi provvedimento (sequestro, respingimento o accompagnamento).
Se dai documenti assicurativi e personali non si accerta alcunchè ma, anzi, come spesso accade, si risale alla nazionalità del possessore (non esiste in questo caso un vero e proprio proprietario), la Marina Militare del Paese X vi saluterà, nella persona dell'ufficiale (è obbligatoria la sua presenza a bordo della lancia di ispezione) che vi è salito a bordo (discussione a parte per i Paesi "caldi"...).
I casi francesi erano semplici ritorsioni ai numerosi sequestri di ciclomotori francesi operati dalle nostre Polizie in prossimità del confine italo-francese, poi giustamente risolti, che nulla c'entrano con il diritto internazionale del mare.
Una cosa importante: evitare qualsiasi trasmissione radio non indispensabile (i nostri titoli non sempre sono ritenuti validi, in acque internazionali).
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
rickyps971 (autore)
Mi piace
- 15/63
Le dotazioni sono state studiate anche per le imbarcazioni, che devono rispettare le leggi della propria bandiera.
In acque internazionali, la Marina Militare Italiana potrebbe pertanto vigilare sul rispetto della legge da parte delle unità con bandera italiana. (Mai sentito un solo caso!!!).
Il problema più grave, a parte l'indiscussa sicurezza, sta nel risvolto assicurativo: un incidente in alto mare con accertata mancanza di dotazioni, consentirebbe alla Compagnia di non riconoscere l'eventuale risarcimento per il quale si era stipulata la polizza.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
lele 71
Mi piace
- 16/63
rickyps971 ha scritto:
Le dotazioni sono state studiate anche per le imbarcazioni, che devono rispettare le leggi della propria bandiera.
In acque internazionali, la Marina Militare Italiana potrebbe pertanto vigilare sul rispetto della legge da parte delle unità con bandera italiana. (Mai sentito un solo caso!!!).
Il problema più grave, a parte l'indiscussa sicurezza, sta nel risvolto assicurativo: un incidente in alto mare con accertata mancanza di dotazioni, consentirebbe alla Compagnia di non riconoscere l'eventuale risarcimento per il quale si era stipulata la polizza.


Thumb Up molto interessante........
Mar co twentytree Yamaha 250 cv

Non conosco il limite, ma sò dove non è
Utente allontanato
Dolcenera
Mi piace
- 17/63
rickyps971 ha scritto:
[Un natante in acque internazionali, ovviamente privo di documenti di bordo (licenza di navigazione) e di bandiera, verrà considerato da qualsiasi nave militare un'unità "stateless", non un'unità pirata (come molti invece affermano), con conseguente possibilità di controllo da parte dell'equipaggio militare, al solo fine di accertare lo "status" del natante.


e COSA controllano? le C.I. dei passeggeri? il caso è MOLTO interessante ...metti che a bordo ci sia un italiano con l'amante francese o tunisina... come fanno a stabilire se l'unità è italiana o meno?

NB: la normativa che hai citato parla espressamente di NAVI, non di unità da diporto.

Il natante NON univocamente identificabile è un'anomalia tutta nostra, ma le nostre norme prevedono anche le Navi da diporto, con regole tutte differenti ... siamo sicuri cghe sia applicabile alla bagnarola da 3 m classe A?...

Citazione:

L'immatricolazione è pertanto consigliabile (in acque internazionali non viaggiano solo navi militari francesi, italiane o spagnole, ma anche libiche...) ma per nulla obbligatorio.


quoto Chwube.... mi spiace, ma non mi hai convinto neppure un pò.

In attesa, ovviamente, di ricredermi davanti a citazioni puntuali di normative che confermino quel che dici... Wink
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Utente allontanato
chewbacca
Mi piace
- 18/63
rickyps971 ha scritto:

d) la nave sia priva di nazionalità


credo che la questione "giri" qui intorno... le matricole dove sono? Basta solo un pezzettino di tela colorata per dire che sono (io barca o gommone) italiano e che (io timoniere) ne sono il legittimo proprietario per il diritto internazionale?


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Utente allontanato
Dolcenera
Mi piace
- 19/63
chewbacca ha scritto:
rickyps971 ha scritto:

d) la nave sia priva di nazionalità


credo che la questione "giri" qui intorno... le matricole dove sono? Basta solo un pezzettino di tela colorata per dire che sono (io barca o gommone) italiano e che (io timoniere) ne sono il legittimo proprietario per il diritto internazionale?


ciao Smile


Ma che fai? mi leggi nel pensiero? Sbellica Sbellica
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Fregata
Albertpd
Mi piace
- 20/63
Basta vedere cosa si intende per "Nave" nel diritto internazionale della navigazione.
Solo che non saprei dove cercare.... Embarassed
Hey Ho let's go!
Sailornet