Miscelatore automatico o la miscela fai da te? [pag. 5]

La mia esperienza è la seguente:
ho avuto per 10 anni un Selva Portofino XS con miscelatore VRO. Dopo circa 5 anni mi è capitata la rottura al contrario, cioè il motore faceva moltissimo fumo, consumava parecchio olio e se andavo al minimo per lunghi tratti (uscite da porti o canali) non reggeva il minimo e tendeva ad andare a due cilindri (perdevo quello più in basso). Chiamato il meccanico, mi disse che si era rotto il VRO e per fortuna si era bloccato al massimo. Mi consigliò di eliminarlo, ma io testardo lo feci sostituire (è una rottura fare il pieno e poi aggiungere l'olio mentre c'è la coda al distributore) ma mi costò 400 eurozzi . La stagione successiva, stesso problema ma quella volta ho fatto eliminare il miscelatore e sono andato avanti per circa tre stagioni con la miscela fai da te

cioa io ho avuto due evinrude 90cv.. il primo del '92 il meccanico aveva staccato il vro perchè poteva dare problemi... il secondo del '96 è già il nuovo vro e sono due stagioni che lo uso ed è andato tutto bene.... comunque sgraaaattttt!!!!!!!

Io ho avuto un Johnson 70 con sistema VRO e non mi ha dato mai problemi.

L'unica precauzione che ho sempre adottato all'inizio di ogni stagione dopo il periodo di fermo invernale era di fare il primo pieno con benzina miscelata allo 0,5% e mettere un segno (nastro adesivo) al livello dell'olio nel serbatoio separato.

Dopo le prime ore di funzionamento se il livello dell'olio nel serbatoio separato calava voleva dire che il VRO faceva il suo dovere e quindi nei rifornimenti successivi passavo a benzina senza aggiunte di olio.

La percentuale preventiva dello 0,5% oltre a non dare problemi di funzionamento del motore, era una precauzione contro eventuali grippaggi causati dal mancato funzionamento del VRO.

Che ne dici ti sembra una buona soluzione ?

clapie ha scritto:

Io ho avuto un Johnson 70 con sistema VRO e non mi ha dato mai problemi.

L'unica precauzione che ho sempre adottato all'inizio di ogni stagione dopo il periodo di fermo invernale era di fare il primo pieno con benzina miscelata allo 0,5% e mettere un segno (nastro adesivo) al livello dell'olio nel serbatoio separato.

Dopo le prime ore di funzionamento se il livello dell'olio nel serbatoio separato calava voleva dire che il VRO faceva il suo dovere e quindi nei rifornimenti successivi passavo a benzina senza aggiunte di olio.

La percentuale preventiva dello 0,5% oltre a non dare problemi di funzionamento del motore, era una precauzione contro eventuali grippaggi causati dal mancato funzionamento del VRO.

Che ne dici ti sembra una buona soluzione ?

ottimo sistema.. pratico e veloce....

Ciao a tutti, anche secondo me il sistema come suggerito è pratico e veloce è ottimale, comunque esprimendo il mio modesto parere la percentuale iniziale di miscela che usi la vedo un po' scarsa, perchè al fine di evitare danni dovuti ad un ipotetico malfunzionamento del VRO il 0,5 % credo che non sarebbe sufficiente a garantire il motore a regimi alti.
Tanto il funzionamento lo si capisce fina dai primi minuti di funzionamento allora perchè non fare magari la miscela al 2 %?.
Ciao.

Va da se che durante le prime ore di funzionamento con miscela allo 0,5% bisogna evitare di spingere il motore ai regimi più elevati. Se si facesse direttamente la miscela al 2%, nel caso che il VRO funzioni a dovere ci si troverebbe a far girare il motore con miscela complessiva vicina al 4% con sicura eccessiva fumosità e rischio di imbrattare le candele.

Bisogna tener presente che il VRO dosa la miscela tra lo 0,5 ed il 2% in funzione dei carichi del motore e la percentuale massima la si ha solo quando il motore viene sfruttato al massimo, quindi nella media si gira con una percentuale attorno all' 1%, quindi se ci si trovasse a farlo girare solo con lo 0,5% (con il VRO fuori uso) al massimo si avrà un certo surriscaldamento (verificabile da eccessiva formazione di vapori allo scarico) ma sicuramente, se chi lo usa non è proprio una capra meccanicamente parlando, non si arriverà mai al grippaggio dei pistoni.

Saluti

Quello che non c'e' non si guasta, per me questo e' legge, specialmente a mare.
Ho posseduto un Evinrude 737 negli anni 90 e un Selva Portofino 80 fino ad un paio di anni fa.
Entrambi erano dotati di autolubrificazione VRO, ad entrambi ho eliminato tale sistema.
20 anni di miscela fai da te direste voi .... ....
certo ma con un grosso pensiero in meno in navigazione ....
Tutt'ora preferisco mantenere un motore di scorta 2 tempi (con miscela fai da te)
e quindi due serbatoi con due tipi di carburante difersi, reputo questo piu' sicuro.
questa e' la mia opinione
saluti
Massimiliano

Ciao Wsz,

Non posso che darti ragione poichè in mare la prudenza non è mai troppa.
Però seguendo la tua filosofia si finirebbe per andare a remi beninteso portandosi di scorta almeno un ulteriore remo, una coppia di scalmi ed una pomata contro glii stappi muscolari.

Scusami ma è solo per ridere un po visto che stamani c'è un bel sole.

Sicuramente la miscela ricca può provocare una certa fumosità, però si parla di pochi litri da consumare in maniera "preventiva" di solito tenedo il motore a regimi di crocera le candele non hanno tempo di imbrattarsi. Va da sè che condivido comunque l'idea di eliminare totalmente il VRO e farsi la buona miscela da sè, in passato io ho posseduto due motori ai quali ho eliminato il VRO e ho sempre fatto miscela autonomamente. Ciao

Ecco l'imputato d'eccellenza, il VRO OMC, come potete vedere si tratta di una modestissima pompa a depressione e membrana, completamente diversa da tutti (o quasi) i miscelatori di quel periodo.