Vacanza in Croazia attraversando l'Adriatico. [pag. 2]

attenzione ...............la kapijtanja picchia forte specialmente i turisti italiani ,me ne guarderei bene attraversare con la patente non idonea :cop:sono un po'

La traversata è di 100 miglia....miglio più, miglio meno. Da Pescara ogni anno la fanno in molti anche con barche più piccole della mia. E' importante vedere bene le previsioni prima di partire, mettersi in marcia la mattina all'alba, portarsi dietro tutto quello che può servire (acqua, medicinali, dotazioni di sicurezza, GPS, VHF, ecc., studiare bene la rotta, ecc.). Se tutto va liscio in poco meno di 3 ore sei dall'altra parte e dopo un'ora e mezza inizi a vedere la costa croata. Nonostante la cosa sia fattibile sono perfettamente consapevole che non è una cosa banale, va preparato tutto nei minimi dettagli senza trascurare nulla e soprattutto bisogna essere almeno in due gommoni in modo che ci si possa aiutare a vivenda.

pinobsc ha scritto:

attenzione ...............la kapijtanja picchia forte specialmente i turisti italiani ,me ne guarderei bene attraversare con la patente non idonea :cop:sono un po'

La patente c'è e senza limiti di navigazione

Supercazzola ha scritto:

Se tutto va liscio in poco meno di 3 ore sei dall'altra parte ....

...ne dubito fortemente.....

...quante volte hai provato il tuo gommone.....calcolato che velocità media puoi tenere....quanta autonomia hai....
e tu pensi di tenere 35 nodi di velocità media ..... per circa 3 ore........ne dubito fortemente....


quanto conosci il tuo gommone...?

maurino ha scritto:

Supercazzola ha scritto:

Se tutto va liscio in poco meno di 3 ore sei dall'altra parte ....

...ne dubito fortemente.....

...quante volte hai provato il tuo gommone.....calcolato che velocità media puoi tenere....quanta autonomia hai....
e tu pensi di tenere 35 nodi di velocità media ..... per circa 3 ore........ne dubito fortemente....


quanto conosci il tuo gommone...?

Tu dici che è difficile tenere questa media? Qual'è la velocità media che secondo te si riesce a tenere con mare calmo?

secondo me le previsioni di navigazione di supercazzola sono molto ottimistiche, 30 nodi fissi li tieni se il mare e' calmo, se c'e' qualche ondina gia' scendi a 25 , considera che in 3/4 ore le condizioni meteo possono cambiare radicalmente, anche se le previsioni sono buone l'imprevisto capita sempre

Anch'io ho la patente oltre ma mi hanno insegnato che col mare non si scherza e non bisogna mai non calcolare tutti i rischi, poi la pelle e' tua ..... io non porterei mai mia figlia che ha 4 anni in mezzo all'adriatico col riscio che ti possa accadere qualche imprevisto a 50 miglia dalla costa.
Questa e' solo la mia considerazione

25 nodi anche a mio parere.
ed il fatto secondo me è che prima ancora che le ondine o onde che siano, ti rallenta l'equipaggio.
Dopo un'ora a 30 e passa nodi si rivoltano e ti buttano a mare!!!

adafkel ha scritto:

secondo me le previsioni di navigazione di supercazzola sono molto ottimistiche, 30 nodi fissi li tieni se il mare e' calmo, se c'e' qualche ondina gia' scendi a 25 , considera che in 3/4 ore le condizioni meteo possono cambiare radicalmente, anche se le previsioni sono buone l'imprevisto capita sempre

Anch'io ho la patente oltre ma mi hanno insegnato che col mare non si scherza e non bisogna mai non calcolare tutti i rischi, poi la pelle e' tua ..... io non porterei mai mia figlia che ha 4 anni in mezzo all'adriatico col riscio che ti possa accadere qualche imprevisto a 50 miglia dalla costa.
Questa e' solo la mia considerazione

anche la mia considerando che il mare in quella tratta non e' proprio mai calmo calmo e le miglia son tante

bobo ha scritto:

25 nodi anche a mio parere.
ed il fatto secondo me è che prima ancora che le ondine o onde che siano, ti rallenta l'equipaggio.
Dopo un'ora a 30 e passa nodi si rivoltano e ti buttano a mare!!!

si chiama ammutinamento dello zar

25 nodi significa che se parto alle 5 alle 9 sono ormeggiato sotto casa a Murter o Betina. Dopo poco più di tre ore sono dentro l'arcipelago delle incoronate ed è fatta. Secondo me non è una mission impossible, l'importante è fare di tutto affinchè una bella esperienza non si trasformi in un incubo per cui organizzazione e prudenza devono essere le parole d'ordine inderogabili.