Scalda acqua fai da te [pag. 7]

Io ce l'ho quella doccetta, se vi serve qualche informazione o qualche particolare chiedete pure

Ciao a tutti, la classica sacchetta nera per la doccietta calda ce l'ho anche io, non la uso molto perchè quando è piena, è scomoda da movimentare, e quando a fine giornata ti vorresti fare una bella doccietta tiepida, magari dopo aver montato la tenda, è diventata bella che fredda. Secondo me trovare un automatismo sacrificando anche qualche ampere in più sarebbe la cosa più gista, anche perchè non è detto che tutte le uscite siano accompagnate da un cielo limpido e sereno con un sole cuocente.
ciao daniele

Francesco79 ha scritto:

Comunque io rimango per il serbatoio flessibile nero, se puoi lasciarlo li senza doverlo svuotare e spostare la sera è il massimo della comodità.
.

non mi sembra una buona idea,e specialmente se penso all'estate 2004,dove su 15 giorni abbiamo beccato 10 di pioggia e freddo!devo contare su altre fonti di energia,e credo che il gas sia l'unica strada piu' sicura per aver sempre acqua calda

Certo farlo da se da una certa soddisfazione.... ma che ne dite di questi affari?

Boiler 10/14 Litri sia a GAS che a 12V o 230V
Boiler 10/14 Litri sia a GAS che a 12V o 230V specifico per imbarcazioni

Anche facendolo andare a 12V l'assorbimento non mi sembra eccessivo, 0,37A in spunto e 0,28 in mantenimento. Non so se ci rientri con le dimensioni, vedi un po'. Sembra carino anche se deve costare un botto sicuramente...

isla ha scritto:

Francesco79 ha scritto:

Comunque io rimango per il serbatoio flessibile nero, se puoi lasciarlo li senza doverlo svuotare e spostare la sera è il massimo della comodità.
.

non mi sembra una buona idea,e specialmente se penso all'estate 2004,dove su 15 giorni abbiamo beccato 10 di pioggia e freddo!devo contare su altre fonti di energia,e credo che il gas sia l'unica strada piu' sicura per aver sempre acqua calda

Allora bisogna sicuramente utilizzare il gas, ma non credo si possa fare un sistema istantaneo con la tua serpentina, avresti bisogno di un bruciatore notevole, credo tu debba optare per forza di cose per un sistema ad accumulo (come lo è la classica pentola sul fornello).
Dovresti inventarti qualcosa per automatizzare il riscaldamento di un miniboiler coibentato utilizzando il gas.
O scaldi direttamente il recipiente con la fiamma (tipo i boiler a gas domestici), oppure scaldi l'acqua all'asterno con la tua serpentina e la fai ricircolare nel boiler, coibentando anche la linea, in questo caso ti servirà una pompa di ricircolo oltre all'autoclave.
Potresti anche mettere due rubinetti a tre vie per fare un sistema ibrido gas/ solare.
Certo che per avere l'automazione le cose si complicano,mi sa che l'accensione del fornello e l'avvio della pompa, nonchè lo spegnimento alla temperatura voluta dovrai farli manuali.
Il boiler se a riscaldamento indiretto lo puoi fare anche riciclando un serbatoio di plastica, iniettando poliuretano espanso liquido nell'intercapedine realizzata con un contenitore di multistrato marino da 5mm leggermente più grande e realizzato ad hoc.

Francesco79 ha scritto:

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acqua calda

Allora bisogna sicuramente utilizzare il gas, ma non credo si possa fare un sistema istantaneo con la tua serpentina, avresti bisogno di un bruciatore notevole, credo tu debba optare per forza di cose per un sistema ad accumulo (come lo è la classica pentola sul fornello).
Dovresti inventarti qualcosa per automatizzare il riscaldamento di un miniboiler coibentato utilizzando il gas.
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con la mia serpentina immersa cosi' su due piedi senza coperchio, ho avuto un delta di 20 ° con un flusso di 1 lt minuto,se ipotizziamo una temperatura di soli 20 gradi (che sono pochi a fine giornata) dell'acqua del serbatoio,avro' come minimo piu' di 40 ° in uscita.il flusso poi lo faro' circolare nel serbatoio,e approssimativamente credo che con 30 minuti di fornello riusciro' a ottenere un discreto risultato.
in ogni modo devo ancora ottimizzare la serpentina,poi faro' altri esperimenti

quindi ricapitolando:
serpentina di rame immersa in una pentola d'acqua posizionata sul fornelletto che ricircola l'acqua di un serbatoio?

Serbatoio e linea intendi coibentarli?

1 litro al minuto con delta di 20°C dovrebbero bastare anche secondo me.

Ma se trovi 10 giorni su 15 di vento e pioggia come nel 2004? quanto si abbasserebbe il delta? rimarrebbe accesa la fiamma?
Forse dovresti considerare anche un sistema per proteggere il gruppo fornello più pentola da vento e acqua.

Sei proprio sicuro dell'infattibilità dello sfruttare l'acqua calda della testata? hai già spulciato lo schema di raffreddamento?
Magari è possibile sfruttare la sede filettata per montare la sonda termica, montando un portagomma, per avere una presa d'acqua calda, da far circolare nella serpentina immersa nel serbatoio.
Poi l'acqua salata prelevata potresti anche buttarla in mare direttamente,non credo che un litro al minuto di prelievo possa influire sulle performance di raffreddamento della testa, inoltre la temperatura di circa 70° dell'acqua della testa ti permetterebbe di abbassare ulteriormente la portata per avere i tuoi 20 litri a 40° in mezzoretta.

Serebbe un vero peccato progettando un sistema così da zero e con le tue capacità non sfruttare energia che andrebbe cmunque sprecata, come quella solare o quella termica del motore, magarì sarà un pò più complicato da realizzare, ma vuoi mettere la soddisfazione

Citazione:

Francesco79"]quindi ricapitolando:
serpentina di rame immersa in una pentola d'acqua posizionata sul fornelletto che ricircola l'acqua di un serbatoio?

per il momento e' la soluzione che ha dato piu' rendimento,ma anche senza pentola,ieri ho avuto altri risultati che fanno ben sperare,ma devo modificare la serpentina!

Citazione:

Serbatoio e linea intendi coibentarli?

attualmente il serbatoio e' gia' protetto su 3 lati con una lastra di polistirene quello azzurro per capirci,chiudero' anche i restanti lati,per i tubi, coibentero' solo quello di ritorno caldo al serbatoio

Citazione:

1 litro al minuto con delta di 20°C dovrebbero bastare anche secondo me.
Ma se trovi 10 giorni su 15 di vento e pioggia come nel 2004? quanto si abbasserebbe il delta? rimarrebbe accesa la fiamma?
Forse dovresti considerare anche un sistema per proteggere il gruppo fornello più pentola da vento e acqua.

calcola che ora faccio le prove con acqua in ingresso a 7°,per la fiamma, posso,in caso di vento,mettere il fornello al riparo,o gli faccio 4 lati di alluminio

Citazione:

Sei proprio sicuro dell'infattibilità dello sfruttare l'acqua calda della testata? hai già spulciato lo schema di raffreddamento?
Magari è possibile sfruttare la sede filettata per montare la sonda termica, montando un portagomma, per avere una presa d'acqua calda, da far circolare nella serpentina immersa nel serbatoio.
Poi l'acqua salata prelevata potresti anche buttarla in mare direttamente,non credo che un litro al minuto di prelievo possa influire sulle performance di raffreddamento della testa, inoltre la temperatura di circa 70° dell'acqua della testa ti permetterebbe di abbassare ulteriormente la portata per avere i tuoi 20 litri a 40° in mezzoretta.

al momento non vedo punti utili dove poter spillare,se non modificare una flangia porta anodo della porta scarico,ma poi l'ulteriore problema e' far passare i tubi dal manicotto del motore,che e' gia' pieno di cavi!e sinceramente andare a sconvolgere anche di un minimo il flusso dell'acqua,specialmente in prossimita' di un'anodo,mi prude gia'!

Citazione:

Serebbe un vero peccato progettando un sistema così da zero e con le tue capacità non sfruttare energia che andrebbe cmunque sprecata, come quella solare o quella termica del motore, magarì sarà un pò più complicato da realizzare, ma vuoi mettere la soddisfazione

concordo Francesco, ma la praticita' sia di costruzione che di utilizzo deve essere massima, visto l'irrisorio utilizzo

Che altro dire, avevi già valutato tutto quello che mi è venuto in mente , quindi tienici aggiornati e facci sapere come procedono gli sviluppi dell' Islaboiler!

Sono sicuro che ne vedremo delle belle sul come ottimizzerai la minicaldaia a tubi d'acqua spiralati per sfruttare fino all'ultima caloria del prezioso gas combustibile, ti è già venuto in mente di farla a condesazione?

Mi hanno detto che alla Aalborg cercano un project manager, se ti potesse interessare

https://www.aalborg-industries.com/career/english_job_career.php

Mi son dimenticato di chiederti come hai piegato il tubo di rame per avvolgere la serpentina.
Rame ricotto avvolto su un tubo mandrino e poi brasata in posizione con l'argentana?