Installazione Frigo a pozzetto nel gavone di poppa: consigli, suggerimenti e critiche

Contrammiraglio
Ziomaicol (autore)
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Premessa

Ho la necessità, per le 2 settimane scarse di vacanze sulle Eolie, di avere una soluzione efficace per il raffreddamento di bevande, omogeneizzati per bimbo, e magari anche salumi e formaggi vari per pranzi in barca. Finora ho sempre usato ghiacciaia in igloo e borsa termica, con abbondanti siberini al mattino e la giornata l'ho sempre passata con bevende e cibi freschi anche al ritorno in serata.
Ma sarò alla boa, quindi, al fine di evitare ogni volta di utilizzare il frigo dell'hotel per i siberini e per poter lasciare direttamente in fresco la roba vorrei installare un frigo.


Il frigo che entrerebbe nel gavone di poppa della Syros è il seguente: Trem 40 litri a pozzetto https://www.trem.net/frigocongelatore-portatile-a-pozzetto.html

Ora il primo quesito deriva da un'osservazione di sergetto che mi ha messo la pulce nell'orecchio:
sergetto ha scritto:
dipende dal frigo e anche dal fatto che sia o meno correttamente istallato.
Se in generale il frigo a pozzetto è fisicamente avantaggiato rispetto a quello a sportello, un frigo dentro a un gavone funzionerà solo se sarà garantito un sufficiente ricambio/fusso di aria sulla batteria condensante.


Premessa 2: sono totalmente ignorante in materia, ciò che scrive sergetto per me è arabo, la mia manualità è pari a 0, se metto mano sulle cose di solito faccio danni, quindi delego ad altri al massimo me la prendo con loro. Anche sulla teoria non va meglio, anzi, posso sopperire solo con la logica ma le cose le imparo come se doveste spiegare ad un bimbo, abbiate pazienza con me.

Fatte queste premesse, la prima considerazione è: ho l'impianto con 2 batterie (una servizi e l'altra motore) da 50ah, bastano per garantire un'autonomia accettabile?
Leggendo gli altri topic, e soprattutto il report del capo https://www.gommonauti.it/ptopic111052_valutazione_frigo_portatile_12_220v_low_cost.html?start=70&sp_pid=1335481#1335481 paragonato al frigo in oggetto, sembrerebbe di sì.
Cioè, essendo il frigo da 60w, quindi un consumo di 5ah a 12v, e ipotizzando per l'installazione nel gavone un consumo di 1/4 acceso e 3/4 spento, se mollo la barca alla boa intorno alle 18/19, riprendendola al mattino per le 9:30/10, la 50ah dovrebbe bastare, lasciando acceso il frigo.
Ma il rischio paventato da sergetto? Nel gavone ho una griglia per la ventilazione installata sulla paratia esterna, può bastare?

Altrimenti, forse sarebbe preferibile installare 2 da 100 per stare più sereni, ma quanto impiegherei per caricare quella servizi a motore acceso?

Se qualcosa non è chiaro è evidentemente colpa mia, se qualcosa non quadra idem.
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Dada77
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Quanto è grande la griglia?
Dove è posizionata?
Posizionata alta o bassa?

Il tempo che passi in navigazione la sera al rientro ti basta per riscaricare la batteria servizi?
Che sia da 50 o da 100A, se non hai "tempo" per ricaricarla poco importa.....

Hai spazio per un impiantino fotovoltaico che aiuti nella ricarica?
Daniele
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VanBob
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Ziomaicol ha scritto:
Fatte queste premesse, la prima considerazione è: ho l'impianto con 2 batterie (una servizi e l'altra motore) da 50ah, bastano per garantire un'autonomia accettabile?

No, leggi sotto.


Ziomaicol ha scritto:
Nel gavone ho una griglia per la ventilazione installata sulla paratia esterna, può bastare?

Sergetto afferma, tra le righe e a ragione, che un ambiente troppo caldo e umido non favorisce lo scambio di calore tra il radiatore del frigo e l'aria che lo investe.
Detto questo fai in modo che il gavone sia fresco e non avrai troppi problemi. E' ovvio che più fresco è il gavone e più efficiente sarà il sistema: consumi inferiori a parità di temperatura.


Ziomaicol ha scritto:
Altrimenti, forse sarebbe preferibile installare 2 da 100 per stare più sereni, ma quanto impiegherei per caricare quella servizi a motore acceso?

Secondo la mia esperienza, intendo dire con il mio frigo, una batteria da 100 è il minimo sindacale, considerando che la stessa si rovinerà una volta superata la scarica del suo 50% di potenziale in etichetta. In sintesi: se prelevi 50A da una batteria da 100 ottieni l'effetto di rovinarla prima del previsto, inoltre la tensione potrebbe scendere sotto la soglia di protezione del frigo che probabilmente si arresterà ad evitare di scaricare eccessivamente la batteria.
Stavo giusto valutando se dotarmi quest'anno di batteria al litio (con tutte i costi e le complicazioni del caso) o di una batteria al piombo decisamente più grande. In quest'ultimo caso devi fare i conti con la capacità di carica che ha il tuo motore. Tutto ciò lo trovi descritto nella discussione relativa: Batterie Litio e dintorni.... competenti ne abbiamo?
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Ammiraglio
Dada77
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Con quello che costa una batteria al litio conviene che quando hai fame o sete al posto di aprire il frigo chiami glovo o delivero e ri fai portare qualcosa..... spendi meno..... re: Installazione Frigo a pozzetto nel gavone di poppa: consigli, suggerimenti e critiche
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Ziomaicol (autore)
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@ dada: la griglia ha un diametro di circa 10cm, questo we finalmente vado a trovarla e, insieme ad alcuni lavoretti su tendalini e &c. prendo le misure esatte. E' comunque posizionata sopra il piano di calpestio, più in alto della batteria e dell'ipotetico frigo.

@vanbob : l'ambiente non dovrebbe essere nè troppo caldo nè troppo umido, ma è chiaro che bisognerebbe capire i parametri di riferimento, non è comunque un posto dove ci sono condizioni critiche, anzi.

Tenendo presente ciò che dici, e quindi la necessità di avere sempre almeno il 50% di carica per garantire il funzionamento costante del frigo, è chiaro che dovrei come minimo dotarmi di un impianto 2x100ah.

Il punto allora è un altro: nelle condizioni descritte - e quindi nell'impossibilità di caricare le batterie al porto o con altro impianto - pensare di affidare la ricarica esclusivamente al motore, è sconsigliabile? Cioè il gioco non vale la candela? Purtroppo sappiamo bene della variabilità delle condimeteomarine che condizionano inevitabilmente la percorrenza e quindi la capacità di ricarica del motore.... sul Suzuki df 100b, non ho al momento il libretto del motore, sul sito ho semplicemente i dati dell'alternatore "12V 27A" ma che significa? ipotizzando un consumo di 25/30ah prima della "ricarica" quanto questa deve essere lunga per garantire una ricarica completa?

Ci sarebbe la possibilità di integrare con un pannello solare...ma sarebbe un altro accrocchio da montare al bisogno magari sopra il tendalino con cavi ecc.. ecc...

Mi sa che il gioco non vale la candela...Sad
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VanBob
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Se l'alternatore eroga 25A la batteria si caricherà di 22.5A in un'ora di motore acceso al regime di rotazione in cui l'alternatore renderà al 100%, che di solito non è il minimo dei giri.
Il 10% di perdità dutante la ricarica è fisiologico e intrinseco nel sistema.
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sergetto
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- Ultima modifica di sergetto il 26/04/23 16:31, modificato 2 volte in totale
Ziomaicol,
Data la tua premessa e nella speranza di essere utile, tento di spiegare la parte termica; chi ne sa di più spero perdonerà la mia prolissità.

Il principio del frigorifero è quello di spostare calore da un ambiente ad un altro ambiente. Nello specifico caso, un ambiente è quello all'interno del frigorifero e l'altro è l'esterno. Sottraggo calore dall'ambiente interno per cederlo all'esterno.
Siccome il calore fluisce naturalmente da un corpo a temperatura T1 ad uno a temperatura T2 se T2<T1. (1.0), se all'interno del frigorifero installo/immetto un corpo (la piastra o i siberini) a temperatura inferiore a quella dell'ambiente frigorifero, da questo ambiente il calore fluirà verso il corpo freddo, e quindi l'ambiente frigo diminuirà la sua temperatura (si raffredderà). Più cose ''da raffreddare'' metterò nel frigo e più sarà il calore che fluirà verso il corpo freddo (la piastra).
Nel ciclo frigorifero, tutto questo calore viene trasferito alla batteria esterna (detta condensatore) la quale per continuare a ricevere calore dalla piastra interna deve a sua volta smaltire il calore da essa ricevuto, più una certa quantità pari al lavoro necessario per il funzionamento del ciclo frigorifero.
Per cedere questo calore, la temperatura del condensatore deve essere superiore a quella dall'ambiente a cui esso vuole cedere il calore (vedi affermazione 1.0).
Se installo il frigo in un ambiente chiuso (gavone) e piccolo, questo ambiente si riscalderà e arrivato ad un certo punto non ci sarà differenza di temperatura tra lui e la batteria del frigo e quindi non ci sarà più flusso di calore e quindi non potrà funzionare.
La temperatura dell'ambiente gavone cresce tanto più velocemente quanto maggiore è il calore che il condensatore deve smaltire e quanto più piccolo è il gavone.
In genere i frigoriferi domestici funzionano con circolazione d'aria naturale. Questo é possibile perché l'aria diminuisce la sua densità al crescere della temperatura. L'aria calda galleggia sulla fredda (vedi mongolfiera).
Questo funzionamento è palesemente riscontrabile nei frigoriferi da incasso che hanno infatti, sempre, una presa d'aria nella parte inferiore ed uno sfogo nella parte superiore. In questo modo si garantisce un flusso d'aria convettivo 'naturale' dovuto all'effetto mongolfiera e quindi un ricambio d'aria continuo sulla batteria calda (condensatore).
Nel caso del gavone avresti una situazione simile a quella di un frigorifero da incasso, devi quindi fare in modo che ci sia una presa d'aria bassa da cui l'aria fresca possa affluire dentro l'ambiente gavone, una presa d'aria alta da cui sfogare l'aria riscaldata dal condensatore e nulla che ostacoli il flusso tra le prese d'aria e il condensatore.
Nel ciclo frigorifero la piastra interna al frigorifero prende il nome di evaporatore.
A causa del fatto che il frigorifero è un sistema che viene aperto e chiuso e che l'aria calda galleggia sulla fredda, i vantaggi del frigo a pozzetto sono evidenti e lo sono tanto più quanto più umido è l'ambiente nel quale il frigo lavora. Infatti nel frigo a sportello verticale, ogni volta che apro lo sportello vi sarà un flusso di aria fredda che fluisce verso l'esterno dalla parte bassa del frigo e un flusso di aria calda che dall'alto fluisce dentro il frigo.
Nel frigo a pozzetto la parte bassa non ha nessuna via d'uscita e quindi l'aria esterna calda non riesce a entrare poiché galleggia su quella interna più fredda.

La umidità dell'ambiente non ha influenza sul funzionamento della batteria esterna che cede unicamente calore sensibile, ha invece grande influenza sul funzionamento della piastra/batteria interna che assorbe calore sia sensibile che latente.
Contrammiraglio
Ziomaicol (autore)
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Mi sto facendo ora tutti i calcoli.

Dunque, normalmente io parto da terme vigliatore e le destinazioni sono 3: Milazzo (30min circa) Isola Vulcano (45/50min circa) Calette dopo Tindari (15/20min max). Senza pancioni e bimbi neonati pure 100 miglia, ore e ore di navigazione, ma pure quest'estate la vedo dura (ma chissà mai dire mai....)

Ci vado nei we, quindi non mi servirebbe il frigo in quei casi (di solito prendo casa per una notte nella zona, metto 6 siberini a ghiacciare e nella borsa frigo o igloo ho tutta l'autonomia che voglio fino a sera).

Il punto del topic erano proprio quelle 2 settimane di agosto dove sarò alla boa con l'hotel di fronte. L'anno scorso mettevo i siberini nel frigo dell'hotel la sera e la mattina prima di partire li prendevo. Volevo una soluzione più versatile. Ma non so quanto navigherò al giorno, se becco maltempo sto in hotel, la spiaggia sotto e amen.

Secondo quanto mi dice Vanbob dovrei stare almeno 1ora buona in navigazione per ricaricare quegli ah che mi servono per la nottata. Ma non avevo calcolato che poi mi servono, almeno altrettanti, per il giorno, quindi almeno 2ore e mezza, facciamo 3 per essere sicuri.

L'alternativa sarebbe utilizzarlo solo di giorno, al bisogno, in navigazione non avrei consumo, e tra il ritorno e la successiva "andata" problemi non ce ne sarebbero.

Mumble mumble.... c'è da considerare un pò di robetta....
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Contrammiraglio
Ziomaicol (autore)
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Bene sergetto, ho letto ora, ti ringrazio, mi hai fatto risparmiare un sacco di soldi.

Sbellica
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