Dichiarazione di potenza: Questa perfetta sconosciuta. [pag. 3]

Buongiorno Ziomaicol, sono sincero,ho apprezzato le tue considerazioni,relativamente al discorso Dichiarazione,certo meno ai deliri riferiti al medesimo,ma rispetto la tua posizione.
Ora effettivamente dal TUO punto di vista l'analisi sarebbe corretta,dico sarebbe perchè certamente per la tua formazione culturale hai piene fiducia il quello che le istituzioni rappresentano. Ma le istituzioni,i loro atti,non sono un dogma anzi in errori le P.A. sono una specie di catena di montaggio,ne sfornano a piè sospinto,vedi l'esempio della tabella servizi pubblicata in G.U.,che tiene in vita una prestazione non più resa da oltre un decennio,oppure quella delle multe che benchè aggiornata fa riferimento al vecchio certificato,ma questo è il meno. Il problema grave e che poi fatto il danno è quasi impossibile tornare indietro,tradotto peggio di una legge mai fatta vi è una legge fatta male. Detto questo è mia opinione PERSONALE(che sino ad ora nessuno ha smentito per fatti e diritto) che nel D.l.gs. vi sia una falla,prova ne sia che dove tu affermi "è stato demandato ai costruttori e importatori dei motori ecc" manchi quanto riportato nel testo originale del MIT ,la parola "GRATUITAMENTE" anche se contestualmente all'acquisto del NUOVO. Non voglio arroccarmi sulle mie posizioni e cioè che si intendesse "estendere" anche in altri casi,ma se vengo OBBLIGATO a richiedere un servizio,o acquistare un prodotto(è uguale) devo poter nei limiti del possibile lasciato LIBERO discegliere,come previsto dalle leggi. Guarda (scusami per il tu) l'argomento è vasto,mi ero prefissato di farti anche dei lunghi e puntuali rilievi sui tuoi argomenti,degni di approfondimento non certo banali,ma non la si finirebbe più,diventerebbe complicato,allora per abbreviare basandoci su dati certificati dal MIT,permettimi delle domande (1) Ma a che serve sta dichiarazione,visto poi che è SOLO una prerogativa italiana (non UE)? (2) A che titolo un privato mi chiede dove come e perchè ho fatto il mio acquisto o in alternativa la denuncia di smarrimento? Quando perdiamo un'altrettanto importante pubblicazione tecnica,li manuale dell'utente/libretto di uso e manutenzione (norme UE) è richiesta la stessa procedura per il duplicato? Vedi sarebbe importante SAPERE,in mancanza sono autorizzato a pensare che vi siano degli accordi/protocolli di cui io/utente non sono a conoscenza (norme sulla privacy e finalità/trattamento dei dati personali)?
Come vedi di carne al fuoco vè n'è tanta come pure di dubbi,e visto che è l'utente che paga...
Per quanto riguarda la confusione (o forse intendevi l'istigazione) degli utenti,ho chiarito e lo rifaccio che sono solo solo alcuni dubbi che porto a loro conoscenza, dubbi scaturiti dal per me (lo ripeto) esagerato ed immotivato costo. Dico questo supportato dal confronto delle tabella riportata in G.U. Mi dispiace ma devo chiedertelo,tu su quale analisi di mercato ti basi,visto che non è addirittura dimostata l'utilità di questo foglio?

Ziomaicol ha scritto:

ginobad, ci sono tanti e tali inesattezze, deliri e "ricostruzioni" giuridiche faidaté,
Sul fatto che il Ministero e i funzionari non conoscano neanche le regole basilari del rapporto privatistico non mi pronuncio, rilevo solo che a me la risposta mi pare chiarissima, molto meno i tuoi ragionamenti che, per quanto scritto sopra, sono del tutto errati e potrebbero portare a comportamenti sanzionabili dalle autorità competenti.

Salve Gommonauti.
Che la risposta del ministero dei trasporti sia chiarissima è certo una affermazione soggettiva. Leggiamo dunque su di essa che la dichiarazione la rilascia gratuitamente il "SOGGETTO INCARICATO" (indicato nel D.l.gs.) ,che ricordiamo bene essere un privato,insomma per capirci non va in giro con l'auto blu e la scorta. Quindi secondo quanto ACCERTATO al soggetto in di cui sopra viene imposto?Consigliato?Suggerito?Di fornire un servizio GRATUITAMENTE,seppur nell'ambito di un rapporto privatistico di compravendita del nuovo e lui così fa.
Al rigo sottostante,quando mi presento io,dallo stesso soggetto,col cappello in mano colpevole di aver concluso un affare altrove,improvvisamente il legislatore non può intervenire "all'origine nella tariffazione" e mi abbandona in una trattativa tra privati dagli esiti scontati.
Cioè quello che succede spesso dalle nostre parti,tutto ed il contrario di tutto. Ma allora la P.A. può o non può intervenire nello stabilire i prezzi?
Io sono convinto di no e la gratuità del servizio semplicemente ha un altro nome.

Un cordiale saluto a tutti

ginobad, tu hai comprato un MOTORE USATO IN FRANCIA!

Che caspita c'entra la dichiarazione di potenza che viene resa gratuitamente dal rivenditore in ITALIA per motori NUOVI?

Il legislatore ti dice che devi avere la dichiarazione di potenza, STOP.

Se lo avessi comprato nuovo in Italia l'avresti avuto, se lo compravi usato in Italia te lo doveva dare il venditore.

Ma tu sei andato in Francia (dove non è previsto) e l'hai comprato usato, quindi nessun venditore poteva dartelo.

Sei andato quindi a chiedere un duplicato/originale alla Yanmar - o altra agenzia e ti hanno chiesto 183euri che hai pagato.

Hai comunque risparmiato un sacco di soldi, no? Non sei contento? No, tu è dal 2016 che "combatti" solo perché Riccardo ti ha fatto quella battuta.

Un consiglio: prendi Riccardo, fagli vedere la fattura di acquisto, e poi fagli vedere quanto costa in Italia: Sei un figo, ha risparmiato un sacco di soldi e Riccardo MUTO!

Ciao Ziomaicol,un saluto a tutti i gommonauti. Ho letto nuovamente con interesse le tue considerazioni,mi permetto di risponderti,perchè in esse riconosco una parte delle stesse considerazioni che facevo io tanto tempo addietro, era la fine del 2016,ed anche leggendo alcune vecchie domande fatte da altri gommonauti ho maturato l'opinione che sull'argomento di veramente chiaro vi sia poco,forse niente. Vedi ,oggi mi vergogno a dirlo, ma io credevo che la Dichiarazione fosse qual'cosa di importante,fosse un documento paragonabile alla carta di circolazione delle auto,una nuova versione del documento che sostituiva. Addirittura per come è tenuta in considerazione (la denuncia di smarrimento,il titolo di pagamento con tutti gli annessi a connessi,nomi,costi,identificativi ecc. da dare in visione ad un soggetto privato),quasi un titolo di proprietà,senza il quale perdi ogni diritto,non puoi vendere,non puoi stipulare una assicurazione,non puoi utilizzare,non puoi iscrivere l'unutà nei registri (italiani) ecc, E difatti alcuni che ho conosciuto che possedevano dei motori,dei gloriosi motori di aziende ormai scomparse,li hanno rottamati perchè non avevano la possibilità di sostituire questo "strano"pezzo di carta.
Poi un giorno,per una serie di circostanze,ho deciso di vederci chiaro,in pratica ho esercitato un diritto che se fossimo in un paese civile sarebbe considerato normale. Ed ecco la risposta del MIT,che anzichè esaurire i miei dubbi li ha ampliati,ha fatto franare in un colpo tutte le mie certezze. La dichiarazione non è un DOCUMENTO AMMINISTRATIVO! Semplicemete Dichiara che quel motore tal tale ha quella potenza e quel consumo,rilevati con quale procedura non si sa, a fiducia.
Ma questi dati,almeno nel mio caso in cui il costrutore è giapponese e li mette in rete,sono generalmente rilevabili da fonti ufficiali e non (libretto di uso e manutenzione a norme UE)etichetta sul motore (pure questa riconoschiuta dalle norme UE)ecc. Anche perchè sono dati (curve di potenza,coppia,consumo) che provano al bontà del prodotto e vengono usati sovente nella promozione dello stesso. Praticamente,come ho detto, si fatica e non poco a capirne l'utilità.
Mi sono sentito preso in giro, non è una bella cosa soprattutto quandi di mezzo vi sono le istituzioni.
Detto questo e considerato che l'argomento mi interessava,in fin dei conti stiamo parlando di un provvedimento spacciato per "semplificazione" che poi sarebbe l'antesignano di quell'insieme di provvedimenti che se mai un giorno vedranno la luce daranno vita a quella che viene definita "la stagione delle riforme"di cui tutti parlano da 20 anni ma nessuno le ha mai viste ,,ho continuato ad esercitare il mio diritto ad essere informato presso quegli enti cui presumo siano competenti in materia. Presto vi dirò.

Ciao a tutti,godetevi sto riscaldamento globale il meglio che potete.

Detto questo è mia opinione PERSONALE(che sino ad ora nessuno ha smentito per fatti e diritto) che nel D.l.gs. vi sia una falla.
Buongiorno Gommonauti, eccoci qui,faccio una pausa refrigerante e continuo la mia storia,anzi la nostra per chi volesse mettere ordine nei gavoni... Allora quando dicevo nessuno,mi riferivo ad enti riconosciuti,che "speravo" fossero interessati a chiarire un errore,sempre possibile nelle vicende umane,ad esporre il loro punto di vista magari diverso,a negare finanche che l'errore vi sia. L'ente scelto (in realtà consigliatomi da professionisti del diritto al servizio della collettività che non cito) è stato Assonautica Italiana.
Lo statuto come quasi tutti,professa trasparenza,rispetto,condivisione delle notizie ecc.

Proprio quello che dovrebbe fare al caso.Di seguito il testo inviato.

Ora non mi resta che aspettare la risposta che visto l'argomento,senzaltro pertinente oltre che importante per alcune decine di migliaia di utenti che certamente sono coinvolti, considerata la serietà dell'ente riconosciuto dallo stato certamente arriverà. Prima o poi.
Vi saluto tutti,e tenetevi freschi.

Buongiorno. Visto che è già stata citata nella precedente missiva non aggiungo altro.

Come sia potuto succedere che una Autorità cui viene concessa notevole autonomia e che gode di notevole considerazione (anche economica) sbagli nel valutare e prenda in considerazione un certificato al posto di una dichiarazione?
Abbiamo provato civicamente a capirci qualche cosa...

Aggiungo adesso il solito commento del "resto dell'equipaggio"; "L'altra sera alla riunione di condominio per sostituire una plafoniera abbiamo prodotto e verbalizzato un sacco di scritti..." Già evidentemente non avranno dato peso ad una situazione che coinvolgerà al massimo qualche centinaia di migliaia di utenti,poca cosa!

Sarebbe bellissimo se ad iscriversi al forum fosse anche Riccardo

Ziomaicol ha scritto:

Sarebbe bellissimo se ad iscriversi al forum fosse anche Riccardo

Certo ne sono convinto anch'io,prima o poi penso lo farà.

Ziomaicol ha scritto:

ginobad, ci sono tanti e tali inesattezze, deliri e "ricostruzioni" giuridiche faidaté, che si rischia di generare confusione (per non dire altro)nei confronti degli altri utenti.
Pensare di utilizzare un'autocertificazione fai da te ti espone direttamente ad una fattispecie penale. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio consta di un atto sostitutivo dell’atto notorio con il quale possono comprovarsi esclusivamente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato, quindi puoi autocertificare fatti, stati, titoli di studio, tutto quello che ritieni opportuno riferibile esclusivamente a te stesso o a tua diretta conoscenza. Non puoi certificare alcunché relativamente ad altri e non puoi certamente certificare qualcosa relativo a motori marini perché non sei legittimato a fare o accertare alcunchè.

Buongiorno a tutti,specie ai gommonauti che si godono il mare. Ai più attenti non sarà sfuggito questo passaggio,il più interessante,forse la chiave di volta che tiene in "vita"questa rivoluzionaria "semplificazione". Il più interessante perchè difficile da analizzare in tutte le sue implicazioni. Del fatto che per rispetto delle direttive Comunitarie siamo informati(in via generale) delle caratteristiche di ciò che acquistiamo e/o di ciò che comunque stiamo usando (manuale utente/libretto uso e manutenzione)è stato detto. Poi vi è il diritto privato,la proprietà del bene,di cui possiamo disporre a piacimento (pur con dei limiti),quello che ci permette ad esempio di incaricare il meccanico che lo ripara,o acquistare il ricambio adatto,non per forza originale,oppure di far da soli se ne siamo capaci(!).In breve e in più ampio orizzonte,di SCEGLIERE.
Forse più il là trovero qualche esempio di una qualche altra procedura che chiarirà (spero) .
Se qualcuno ha delle idee in proposito sono ben accette.
Cordiali saluti.