Dichiarazione di potenza: Questa perfetta sconosciuta. [pag. 4]

Buona giornata a tutti,bene allora le ferie si avvicinano e sono certo che i vostri battelli saranno in ordine per grandi e piccole avventure. Sono alle battute finali,perdonate la storia a puntate ripeto,la procedura è articolata ed un pò di pausa per chi legge è utile a rinfrancarsi.
Porto alla vostra attenzione e sfido la vostra pazienza con l'ultima risposta autorevole che sono riuscito ad avere sfidando le nuove virtù degli anni duemila,virtù oramai patrimonio radicato nelle pubbliche amministrazioni e che merita(secondo me) di essere divulgata.
Non commenterò al momento,lascio che voi (Gommonauti) diate libero sfogo alla vostra fantasia analogamente nè più nè meno di quello che fece il burocrate anni orsono pensando ad una importate"semplificazione" fatta su misura della pigra (pigra,non stupida) utenza nautica.
Mi permetto solo di ricordare quello già accennato in proposito ,alla"metastasi",ovvero la DCI che si è materializzata più recentemente e che fortunatamente,al momento,riguarda solo la procedura di iscrizione delle imbarcazioni,quindi per quegli armatori cui solitamente il marinaio che porge le cime d'ormeggio si rivolge con l'appellativo di commendatore o dottore,ma come dire non mettiamo un limite alla Provvidenza,

Arrivederci.

robertopi ha scritto:

Insomma vorresti autocertificare la DP?
Non ti biasimo, ma ci vorrebbe giurisprudenza sull'argomento. Potresti provare e nel caso ti multassero fare ricorso.
Potresti spianare la strada a tutti
Saluti

Buongiorno a tutti,un saluto speciale a te Robertopi. Scusa innanzi tutto per la tardiva risposta alla tua valutazione. Vedi come ho già scritto il sistema è tarato per non funzionare,o perlomeno funzionare sotto la spinta di importatanti movimenti,tanto da generare delle azioni collettive che al momento non vedo potersi realizzare in ambito alla "ricca"utenza nautica. L'azione del singolo (tipo le mie istanze)o di un numero ristretto di utenti nel rivolgere legittime domande alle Amministrazioni non sortisce quasi nessun effetto,generalmente non rispondono e se come molto raramente succede lo fanno,rispondono in modo mooolto superficiale,probabilmente affidando la pratica a qualche usciere promosso con procedure interne. Piuttosto che una improbabile disobbedienza civile io propenderei per una "obbedienza civile". Mi spego meglio. Io utente sono obbligato dalle norme ad una procedura "strana". Per adempiere ai miei obblighi devo avere un rapporto privatistico di natura commerciale col soggetto eletto che svolge il servizio.Per far ciò devo comunicare dei dati,notizie,documenti che se non fosse per l'obbligatorietà normalmente non mi sognerei di divulgare a chicchessia. La legge protegge l'utente,la sua riservatezza,e chi lo ritenesse liberamente opportuno può chiedere ed ottenere (successivamente agli adempimenti) la distruzione di TUTTI i dati trasmessi riferibili a persone o cose di proprietà. Lo so non chiarisce il/i problemi,ma almeno stabiliamo le doverose distanze da soggetti accreditati dallo stato ma non dalle utenze.
Questo è solo il mio punto di vista ovviamente. Sfreschi saluti a tutti.

Anche se un po' impegnativo ho letto con attenzione i post precedenti. Mi permetto di dare un contributo spero utile:
Recentemente sono stato in Danimarca e poi girato un po' in Germania del nord per acquistare un motorsailer carrellabile con diesel entrobordo. Quasi nessuno ha i documenti del motore, dicono che da loro non sono obbligatori. Mi sono premurato di segnarmi le matricole di un Vetus 4 cilindri da 33CV, di un BUKH bicilindrico da 20 e di un Ruggerinida 19.
Ho telefonato alla Vetus.it: Dichiarazionedi potenza, me la hanno mandata gratuitamente con corriere DHL malgrado io non avessi acquistato nulla;
la BUKH la fornisce al prezzo di 100€
la Ruggerini (motore MM191 prezioso rumoroso "orologio" raffreddato ad acqua dolce, trovato su un piccolo motorsailer vicino Lubecca) non ha più nulla. Gli archivi elettronici arrivano fino al 2008 quindi la KOHLER di ReggioEmilia "manda a remare" tutti i possessori di motori Ruggerini e Lombardini senza certificati. Eppure basterebbe una firma e un timbro per certificare i dati che sono visibili a tutti sui manuali d'uso e d'officina. Ma dove trovare un venditore, un rappresentante autorizzato se la ditta costruttrice che potrebbe autorizzare non esiste più?

La soluzione per il Ruggerini viene indicata da Gulliver, molti post fa,

"...., sbarcavi il motore e te ne facevi uno tutto nuovo, poi lo omologavi e la dichiarazione di potenza te la facevi da solo"

Oppure, prendi il Ruggerini e procedi con una nuova omologazione, forse si può fare.... ma potrebbe non essere conveniente...

Per quanto riguarda tutto il topic, mi sembra che si possa riassumere con diversi frasi fatte...:
Tanto rumore per nulla?
Una tempesta in un bicchiere d'acqua?
Soluzioni complicate per problemi inesistenti?
Non so se il nostro amico Ginobad segue ancora il forum, ma, come se dice a Roma, è certo che Furio/(,Carlo Verdone) je fa' na' pi@@@a...!




Naturalmente da intendersi con simpatia, si scherza...
Un saluto a Ginobad