Elica 3 o 4 pale come capire quando occorre l'una o l'altra?

Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
Mi piace
- 1/26
in innumerevoli topic si parla di varie prove effettuate per ottimizzare le prestazioni del proprio mezzo provando varie eliche di 3p o 4p, piu' o meno tutti sappiamo che, a grandi linee, l'elica a 4 pale fornisce una spinta superiore a fronte di un consumo maggiore e una vel. max solitamente inferiore, quindi adatta su mezzi piuttosto pesanti e magari scarsamente motorizzati, ma pochi sanno a priori se orientarsi su l'una o l'atra tipologia. A questo punto sarebbe interessante sapere se esiste una formula o dei parametri da verificare, seppur con un certo margine di errore, che ci indichi, in base alla tipologia del nostro mezzo e in relazione al motore montato, quale elica sia necessario montare .
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 2/26
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Utente allontanato
propcalc1
1 Mi piace
- 3/26
martiello123 ha scritto:
in innumerevoli topic si parla di varie prove effettuate per ottimizzare le prestazioni del proprio mezzo provando varie eliche di 3p o 4p, piu' o meno tutti sappiamo che, a grandi linee, l'elica a 4 pale fornisce una spinta superiore a fronte di un consumo maggiore e una vel. max solitamente inferiore, quindi adatta su mezzi piuttosto pesanti e magari scarsamente motorizzati, ma pochi sanno a priori se orientarsi su l'una o l'atra tipologia. A questo punto sarebbe interessante sapere se esiste una formula o dei parametri da verificare, seppur con un certo margine di errore, che ci indichi, in base alla tipologia del nostro mezzo e in relazione al motore montato, quale elica sia necessario montare .

1) ottimizzre le prestazioni significa - a casa mia - migliorare V, rpm e consumi lt/nm
2) Le prove cui ti riferisci - a mio parere - non fanno testo ed infatti, se montate a caso o per sentito dire, portano al risultato di V minore e consumo maggiore;
3) L'uso di 4 pale su FB serve per aumentare portata acqua (innanzi tutto) e in casi specifici (Hp permettendo) l'accelerazione del flusso. Con potenze eccessive la pinna anticav spesso non consente il montaggio di adeguato diametro 3 pale e quindi si ricorre a 4 pale. Nelle barche con linea d'asse è spesso impossibile (per carenza di spazio) montare 3 pale di diametro adeguato e quindi si ricorre a 4 pale, talvolta anche per ridurre l'inclinazione dell'asse portaelica. Poiché quasi tutte le metodiche di calcolo fanno riferimento a 3 pale, occorre poi adeguare il risultato a 4 pale. vedi § 11 https://www.gommonauti.it/ptopic104890_posizionamento_fuoribordo_su_bracket.html?sp_pid=1293355#1293355

Annoto qui che i piccoli mezzi quasi sempre risultano squilibrati e quindi frenati nella corsa. Molti pensano - erroneamente - di rosolvere con 4 pale, quando sarebbe molto meglio equilbrare il mezzo .....
Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
Mi piace
- 4/26
propcalc1 ha scritto:

1) ottimizzre le prestazioni significa - a casa mia - migliorare V, rpm e consumi lt/nm
.....

Beh.. penso che almeno su questo siamo tutti d accordo
Capitano di Corvetta
coma66
1 Mi piace
- 5/26
Ho avuto due barche con EB e linea d'assi con eliche che stavano completamente immerse sotto la carena, una di 11 metri ed una di 12 metri.

Sulla prima il cantiere me l'ha consegnata con eliche a tre pale, era un Fly molto veloce, sfiorava i 32 nodi di massima in ordine di criociera, mezzo gasolio, mezzo serbatoio di acqua.

Sulla seconda, sempre EB sempre con linee d'assi ed eliche completamente sommerse, ho trovato delle tre pale che mi pareva fossero una buona scelta, 30 nodi a pieno carico, non male considerando una crociera di 26...
Quando ho dovuto rifare le eliche, sono andato dall'elicaio portando le vecchie e chiedendo una coppia gemella, questi mi chiede il tipo di barca e mi dice che si potrebbe fare uno studio per vedere se sono la soluzione migliore possibile.
Mi chiede un sacco di dati che gli fornisco e dopo un paio di giorni mi chiama perchè ha il responso, esce fuori che l'ottimale sarebbe una quattro pale con forma a sciabola di un profilo nuovo....
Quattro pale mi suonano male e manifesto il mio scetticismo, loro sono certi e gli dico che il minimo risultato che voglio ottenere è lo stesso delle eliche che avevo.
Essi sono sicuri e dicono che se cosi non sarà le rifaranno, ma sono convinti che andranno meglio.
Il risultato è stato che ho aumentato di un nodo e mezzo la velocità massima e di mezzo nodo quella di crociera.
In questo caso, le quattro pale hanno funzionato meglio......
homo sapiens non urinat in ventum
Sottocapo di 1° Classe Scelto
giove1
Mi piace
- 6/26
si tratterebbe di capire quale parte di elica è "sbagliata" secondo un determinato criterio di ottimizzazione della stessa. tentare di eliminare la variabile che causa un non ottimo o in alternativa adeguare l'elica dunque correggere modificando le geometrie le dimensioni la superficie delle pale o il numero delle pale a secondo il caso e raggiungendo un non ottimo ma, un compromesso.
Utente allontanato
propcalc1
Mi piace
- 7/26
Direi che con queste idee vai poco lontano.
giove1 ha scritto:
si tratterebbe di capire quale parte di elica è "sbagliata" secondo un determinato criterio di ottimizzazione della stessa.

Non esiste un "criterio" diverso dal calcolo specialistico. Esistono metodi diversi di calcolo con risultati diversi, Sta al calcolatore stabilire quale il migliore in base alla propria esperienza "sul campo".
giove1 ha scritto:
tentare di eliminare la variabile che causa un non ottimo

La tua "variabile" non esiste. Esistono invece i parametri elica, fissati dal calcolo specialistico.
giove1 ha scritto:
in alternativa adeguare l'elica dunque correggere modificando le geometrie le dimensioni la superficie delle pale o il numero delle pale a secondo il caso e raggiungendo un non ottimo ma, un compromesso.

Nel suddetto quadro, riferito alle eliche per FB, non sono modificabili :
- la geometria delle pale (lunghezza delle spire, CUP,
- il rake,
- il passo,
- il numero delle pale.
Ciò che è fattibile è adeguare al risultato del calcolo specialistico
- diametro,
- DAR (limitatamente),
di un'elica di serie da comprare.
Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
Mi piace
- 8/26
Scusa Propcalc, vedo che spesso parlando di calcolo delle eloche fai riferimento ai fb, ma per gli efb (A parte ovviamente all' altezza del motore) cambia qualcosa?
Utente allontanato
propcalc1
Mi piace
- 9/26
@martiella123
Niente cambia per gli EFB sia single prop sia duo prop.
Grazie per aver evidenziato la svista.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
giove1
Mi piace
- 10/26
@propcalc
con te sarebbe il caso di dialogare comodamente seduti a bere un caffè.... freddo visto che siamo in estate
in termini di rendimento propulsivo e rendimento effettivo sembra che si consideri l'assorbimento di potenza utile solo sotto il profilo della velocità finale.
Abbiamo già qualche problema con il passo dichiarato sulle eliche commerciali non si capisce mai quantomeno se trattasi di passo geometrico o in taluni casi di passo reale....
L'approccio per i calcoli sono tanti e tendono ad enfatizzare più taluni aspetti che altri.
Ma l'approccio per le eliche sommerse pare sia sempre quello ovvero di iniziare con un diametro massimo e tendere quanto più possibile all'efficienza ideale al fine
di lavorare in assenza di cavitazione sull'intero arco di utilizzo, e addirittura con l'introduzione di variabili che calcolano un lungo periodo prima di revisioni. inoltre leggo che enfatizzare il coefficiente di spinta non conduce alla efficienza ideale del sistema elica motore carena.
Per motoscafi veloci leggo che ci sono margini del +/-10% tra D&P su cui poter lavorare rispetto ad un progetto iniziale idealmente ottimo...
Purtroppo a livello commerciale la sommatoria degli ottimi prodotti venduti non porta a soluzioni di ottimo per chi dovrà mettere mano al portafoglio
e basta poca esperienza per poter verificare che il margine di adeguamento del 10% non solo non conduce all'ottimo, ma non soddisfa nemmeno le soggettive se pur
minime esigenze, sebbene un indirizzo lo si ha già allor quando tra le caratteristiche dello scafo si annovera a potenza Max, potenza min.
Il regime di coppia max nel motore è il punto in qui i consumi di carburante sono minori perchè la miscela aria benzina brucia più efficacemente.
Oltre questi limiti manca aria per esprimere maggior potenza. e le variabili in gioco diventano tante e non proporzionali.... e per alcuni, anche quella di assegnarti o meno un incarico professionale...Wink
Sailornet