Spiegazioni passo elica mercury 40 pro+open 500 [pag. 6]

Utente allontanato
propcalc1
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Si, angolo inclinazione pale ottimale. Non importa se costante o vario (CUP).
Exp 2,7 e non 3.
Exp 3 è utilizzato da VP ma non concordo.
La curva dell'elica può essere ricostruita sperimentalmente per vedere se e quanto si discosta dalla teorica. Per esperienza personale, l'eventuale scostamento è generalmente 0 o assolutamente minimo e nei limiti, nel senso che i puntini rappresentanti la rilevazione cadono esattamente sulla curva elica o sono ad essa tangenti. Il che è nella norma.
Un diametro sbagliato non permette di prendere i giri max (6000 nel caso in esame) ed obbliga a ridurre molto il passo così da penalizzare V e consumi lt/nm.
Capitano di Vascello
sergetto
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Grazie Propcalc1,
L'angolo di incidenza ottimale dovrebbe essere nel range 5°/10°? Verso i 5 a vmax e via via ad aumentare quando si scende con la velocità?
Utente allontanato
propcalc1
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Chiama le cose per nome: angolo di assetto in corsa e non di incidenza.
Si, è funzione di V e LWL. Con l'aumento di V si riduce, se CG è correttamente posizionato. All'inizio della planata può anche essere 15°-17°.
Capitano di Vascello
sergetto
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Io in verità parlavo dell'angolo di incidenza del flusso acqueo in ingresso alla pala dell'elica
Comunque sono OT ed è meglio che lo chiuda prima che Van mi tiri le orecchie
Utente allontanato
propcalc1
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Mbeh ... ti sei spiegato molto male.
La migliore intercettazione del flusso in arrivo all'elica si ha quando l'asse di rotazione dell'elica è parallelo alla linea di chiglia.
Fine OT.
Capitano di Vascello
sergetto
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propcalc1 ha scritto:
Mbeh ... ti sei spiegato molto male.


Stavamo parlando di curva dell'elica di assorbimento potenza, e quindi diciamo che non è esattamente così. Wink
Ciao ciao
Sottocapo di 1° Classe Scelto
giove1
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Un diametro sbagliato non permette di prendere i giri max (6000 nel caso in esame) ed obbliga a ridurre molto il passo così da penalizzare V e consumi lt/nm.[quote]


Questa frase in generale mi sembra sbagliata, e io la interpreto esattamente al contrario di come probabilmente è stata intenzionalmente scritta...... in generale dalle prove a mare da me fatte, sono giunto alla conclusione che è molto meglio ( per non scrivere più che ottimo) non arrivare al massimo dei giri (6000) con un elica di diametro maggiore ( rapporto diametro passo =< di 1) più tosto che non arrivare al massimo dei giri con un elica che ha rapporto diametro passo > 1 , 1++, ....
Io tengo semplicemente conto del rapporto peso potenza specifico ma soprattutto di quanto varia ed incide in percentuale il carico..... e poi non meno importante il volume teorico prodotto dall'elica.
Un esempio ma è una condizione limite molto usuale è quello di un piccolo gommo/barca che da 500kg /600kg con il pilota , conta di poter trasportare 6 o 7 passeggeri o anche 12 a bordo, e tale ipotesi mi sembra verosimilmente sia quella più complessa, ed è ricorrente anche per chi possiede gommoni con elevate capacità di carico prossime al 105%.....Sbellica. In linea di massima mi viene da affermare che variando il solo passo si prendono/perdono solo più(-) giri motore e la V max quasi nulla a meno chè non si era fuori range (2T) o a limitatore (+6000). e ciò mi risulterebbe verosimile anche tenendo conto delle caratteristiche della coppia motrice diverse che si possono ottenere da motori 2T 2Tvolumex 4T e 4T 16v. V6. Purtroppo, però il diametro dell'elica non è una condizione così variabile come il passo... e l'adozione di un piede maggiorato con adeguata rapportatura negli ingranaggi, lunghezza sullo specchio di poppa e spazio sufficiente per alloggiare eliche di diametro maggiore fanno a parità di CV KW una sostanziale differenza ma anche l'aspetto economico e i costi generali di costruzione salgono in modo non proporzionale e dunque spesso in commercio troviamo piedi maggiorati abbinati a cilindrate maggiori.
Mi voglia perdonare il Contrammiraglio, ma io da mezzomarinaio ho governato da oltre 30 anni in queste situazioni... e non ho mai remato in vitamia! ho avuto una elica definitiva, la economica e semplice Solas e ho gestito un rapporto peso potenza da 8 a 15 con una certa disinvoltura. Anche con due sciatori al seguito.... (uno ero io ma ben 80kg in meno sulla barca:giggle:) la 14x11 spingeva a quasi 23 nodi la mia barca con un rapporto di 12 (Kg/Cv) escluso gli sciatori (che non so come calcolare teoricamente) ma la 13,75x13 non è che sfigurava.... anzi forse un pelino in più di Vmax a mare piatto a discapito di partenze meno brillanti...... assolutamente nulla a che vedere con le rispettive 13x13 e 13x11 quest'ultima poi un vero flop....Rolling Eyes che sostituì immediatamente quasi vent'anni fa con una all' epoca "SUPER" ma oggi pur sempre ottima SOLAS 14x11 .
Chiedo venia se molto prolisso e molto generico molto opinabile e poco tecnico il mio intervento, ma, ho letto anche che in molti definiscono il regresso misurato in una certa percentuale, estremamente necessario! io sono del parere e ritengo che le condizioni ottimali siano quelle di un regresso in percentuale basse già sui 4000 4500 e la velocità di crociera appunto quando il regresso marcatamente diviene più basso. Quando mi dilettavo nello sci nautico, il regresso lo misuravo "a braccia" ......Sbellica Consisteva nella differenza tra dover solo stringere impugnando il manubrio perchè in partenza scappava dalle mani e il dovere avere la forza nelle braccia di tirare tale manubrio e talvolta non sufficiente al fine di non cadere all'indietro e avere la sensazione che il pilota non sia a manetta!!!Sbellica Cordialmente
Comune di 1° Classe
Pug21
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Ciao badbuldozz, rispolvero il tuo topic perché mi sono trovato in una situazione simile alla tua. Alla fine hai risolto il problema dell'elica?
Sailornet