Fiart Scilla 5,5....il destino ha voluto che scegliesse me, ora che faccio? [pag. 7]

Dai Douglas, il motore già ce l'hai e sarebbe un peccato mandarlo a male,certo potresti anche venderlo e farci due soldini...ma io ti consiglierei di comprare una lancina rigorosamente dislocante e rigorosamente da restaurare,così non spendi nulla e potrai fare tutte le battute di pesca che vorrai...magari con i tuoi figli proprio come faceva papà con te... e poi un restauro è sempre un emozione.
Caro Contenello,Tutto il bottazzo e anche qualche angolo sono giài tuoi,tanto ho intenzione di sostituirlo,non so se ci vedremo Sabato o Domenica, dipende anche dal Meteo ,se non l'avrò con me,appena passi dalle mie parti lo carichi,io da Lunedì sarò operativo e ahime' lavorativo.
Sono curioso anche io di sapere se a vela camminerà oppure rimarrà impiantata ,ma sono fiducioso...non voglio correre, voglio godermi il mare ,il silenzio e la lunga navigazione e perchè no,anche un pò di campeggio nautico.
In questi giorni di ferie ho sfogliato tante riviste gossip e pare che le barche dislocanti stiano tornando di gran moda tra i vip(che dipenda dai costi del carburante?) Un pò forse anche quello, hai notato quante barche escono solo dai porti per ormeggiarsi appena fuori ,fare un bagno e passare intere giornate senza navigare? ma è una cosa normale.
Parlavo con un ragazzo del circolo, che sicuramente conosci anche tu, lui ama andare a pescare parecchio lontano dalla costa,ma ora dice sono costretto a limitare molto le uscite perchè mettere 150/200 Euro di benzina...non sempre mi è possibile.
Ecco allora il ritorno di certi cadaveri dislocanti(vedi Scilla)che si vanno piano, ma è anche vero che sono sicure e non consumano niente,e che magari per arrivare a Rimini ,Cesenatico o al bellissimo Porto di Cattolica, scendere in centro e con l'autobus andare Gradara mi occorreranno due ore anzichè 25 minuti... quelle due ore faranno parte anch'esse della gita ,ma ovviamente bisogna avere una bella preparazione d'animo.. non so se mi sono riuscito a spiegare... un saluto.
Mi raccomando Contenello, fai delle rilevazioni precise, tu conosci molto bene la tua barca ,sentirai subito fino a quando filerà liscia,sarei curioso anche di sapere a che regime di giri minimo... forse anche tu un giorno tornerai al dislocamento puro!!!
Certo la velocità è davvero un altra cosa, una volta lessi su di una macchina una scritta in Inglese che recitava più o meno (la vita comincia oltre i 20 Kn/h!!!)

tarlone ha scritto:

Dai Douglas, il motore già ce l'hai e sarebbe un peccato mandarlo a male,certo potresti anche venderlo e farci due soldini...ma io ti consiglierei di comprare una lancina rigorosamente dislocante e rigorosamente da restaurare,così non spendi nulla e potrai fare tutte le battute di pesca che vorrai...magari con i tuoi figli proprio come faceva papà con te... e poi un restauro è sempre un emozione.

Sante parole...di barche gia ne posseggo due(purtroppo sono ancora nella fase planante) il motorello lo tengo perche sinceramente vendere quel gioiellino per farci forse 300€ mi dispiace proprio ma 300€ non mi cambiano la vita metti mai che un giorno non entro nella fase dislocante allora sono gia a buon punto...e poi il motore ha solo 4 anni meno di me...di restauri quest'anno ne ho gia pianificati 2 (1 vespa 50speciale una lambretta) in boccaal lupo per la tua avventura...cmq è vero le barche dislocanti hanno tutto un altro fascino cambia sapore è il viaggio stesso la destinazione

Hai colto perfettamente il mio pensiero "È il viaggio stesso la destinazione ...",mi piace cosi' tanto questa frase che quasi,quasi ja metto come firma.
Sei ancora molto giovane, come Contenello...è adorate la velocità,chissà forse un giorno tornerete alle origini.
Per il resto siamo abbastanza simili..ma con tempi diversi.
Ho anche io una Special da restaurare,ho una Lambretta 125 li che Ho gia restaurato e una honda 500 four conservata.

Eccomi! Hai detto una grande verità tarlone, il viaggio stesso è la destinazione, la penso così anch'io. Ho montato il motore più grosso solo per avere la possibilità di avere una velocità di crociera dignitosa, non mi interessa la velocità massima, anche perchè la Cranchi non è nata per correre. mi piace godermi gli spostamenti a 15-16 nodi di velocità sentendo il motore che fila via liscio a pelo di gas, non cercavo altro...

Per quanto riguarda i regimi di giri alle varie velocità posso già darti qualche dato che ho provato domenica mattina prima di incontrarti:

-Motore al minimo in folle - 1000 giri/min
-Motore al minimo con marcia avanti 800 giri/min e circa 2 nodi di velocità
-Motore con 1200 giri/min circa 3,5 nodi (è il regime che tengo in porto dove il limite di velocità è 3 nodi)
Poi...la barca viaggia in dislocamento fino ai 3000 giri, dai 3200 ai 3600 ho la fase critica dell'ingresso in planata.
La planata a 15 - 16 nodi la mantengo bene con il motore sui 3800 giri che frulla bello liscio
a 4000 giri sono sui 18 nodi e, con mare calmo, è la migliore velocità di crociera oltre la quale non amo spingere la barca.
Per ora non ho altri dati, la prossima volta controllerò fino a che velocità scivola via liscia in dislocamento come mi hai chiesto!

Grazie per il bottazzo, magari una sera ci si beve una birretta in zona, tu con la tua Lambretta e io con la mia fida vespa PX!
Ad ogni modo sabato e domenica meteo permettendo dovrei essere dove ci siamo visti domenica scorsa.

Ciao tarlone! Ieri durante il mio solito giro anti pancetta in bici da corsa sono passato a vedere la tua pilotina! Certo che di lavoro da fare ne avrai, però secondo me ne vale la pena... lo scafo è molto simile a quello della mia pilotina, non ho guardato bene sotto però...

Ciao bello, Ti sei spaventato? ,capisco...anche io ogni volta che la rivedo mi fa quell'effetto,ma molte difficoltà=molto lavoro=>
molta soddisfazione!!!Se riesco a rimetterla in acqua,ora sono molto appassionato e vorrei fargli un mucchio di lavori,poi mano a mano che il tempo passa comincio ad eliminare il superfluo, per essere le carene esteticamente sono abbastanza simili,però ho letto che la tua è semiplanante.... mentre la mia..non saprei. quasi ,quasi oggi vado a trovarla e continuo a smontare qualcosa...

Riguardo la carena della mia non saprei...alcuni la definiscono dislocante, altri semi planante...boh....

Purtroppo anche per me, questo rimane un mistero...una volta lessi un topic proprio qui che diceva o è planante o è dislocante e diceva con tono ironico cosa vuol dire semiplanante ? che plana a metà?resta il fatto che la tua barca plana e sotto un certo numero di gira ....disloca!!!
certo che leggendo i tuoi dati,va via davvero con un filo di gas,mentre la mia ghibli a 3800 giri arriverà appena a 4 nodi, mentre a 4200 è già a quasi 20 nodi,manon ho perniente l'andatura di mezzo o piano e con fatica o liscio ma veloce.
Oggi non resistevo più,sono andato dalla Scilla ho smontato quasi tutto e udite...udite!!! ho separato la carena dalla coperta, credevo fosse più difficile,nella Ghibli è quasi impossibile anche per questione di spazi.
ora devo però aspettare la prossima settimana per organizzare un po' di braccia per togliere la coperta che pesucchia abbastanza,dentro sembra che non ci siano riparazioni e questa già è una bella notizia,ma aspetto a toglierla completamente.
purtroppo aprendola tutte le magagne di lavorazione vengono fuori e dire che proprio hanno lavorato bene... non me la sento, il legno nello specchio di poppa non era marcito, ma impregnato di acqua e la barca è sotto al sole da più di un mese inoltre anzichè appoggiare benne alla vetroresina della poppa era tutto raccordato con anche un centimetro di stucco infatti la poppa vista da fuori non era proprio piana, ma mai nessuno aveva messo mano prima di me,inoltre anzichè un asse unica(è da precisare che il legno non è in tutta la poppa,ma solo nella parte centrale dove ci sono le cerniere del timone(speculazione o scelta tecnica?)maancora più sorpreso lo sono stato quando ho visto che invece di essere un pezzo unico ,il legno(perchè non ho la certezza che sia compensato, della misura di circa 60 per 60)era in addirittura tre pezzi,proprio avevano usato tutti i ritagli del cantiere!!! Comunque sono abbastanza soddisfatto sembra tutto in buone condizioni,addirittura ho provato a carteggiare la carena e un pò di cabina,sotto il gelcoat è quasi perfetto, verrebbe voglia di salvarlo... ma sono sicuro che verrebbe peggio e ci metterei più tempo.
Oggi non ho fatto neanche una foto, ma forse domani vi faro' vedere tutto!...buon mare!!!

Approfitto del maltempo per inserire alcune foto che credo rendano bene lo stato dei lavori .

foto del legno,notasi la scarsa qualità del multistrato,(i pezzi che mancano sono rimasti attaccati alla parte della coperta)

foto dello specchio di poppa visto da dentro e sotto diverse inquadrature,nella seconda foto si vede che il pannello(fra l'altro composto di 6 pezzi) non prende tutto lo specchio,ma solo parte di esso, inoltre è stato usato un multistrato di pino ...forse ad incollaggio fenolico,non fatevi però ingannare dalle foto...il legno era bagnato,ma non marcito ciò mi farebbe pensare che un compensato fenolico comune possa anche andare benino.

qui si vede in quanti pezzi è stato realizzato,credo siano più di 6,ma non per un vero e proprio motivo,direi piuttosto chein cantiere abbiano utilizzato rimanenze di altre lavorazioni

questa è gia'la parte della coperta sollevata di circa 20 cm dallo scafo, in quel punto si notano tracce di stucco e una parte del legno rimasta attaccata

come si può veder... pare nova!!!

operazione scollamento...in realta di colla c'era quasi nulla e comunque non era più attaccata, tolti i rivetti è stato sufficiente passare uno scalpello largo e si è subito sollevata , solo la parte del musone di prua e dello specchio di poppa erano resinati

foto dell collante per unire la coperta allo scafo.(per caso? riuscite a vederlo? poi dicono che sulle pilotine filtra acqua...)

Stuccone vetroresina? o altra strana pozione alchemica allo scopo di fare spessore?

Specchio di poppa mitragliato, la barca viene dalla flotta libica,è mia intenzione chiuderli tutti poi forare ove necessario.

Piccola vittoria di Pirro... carteggiando la coperta il gelcoat è in ottime condizioni...
Aspetto pareri su come operare e consigli,sono sempre più convinto ad usare gelcoat per il restauro, non so'come andrò a finire....per lo specchio di poppa un pò mi tira comprare un pannellone di okume di spessore 20 mm,per quello che vorrei fare io mi servirebbe più da 12 mm,avrei una mezza voglia di usare del semplice fenolico pi pino...in fondo il cantiere aveva usato quello,oppure ho un bel pannello da muratore di spessore 30 che non aspetta altro che andare per mare Datemi qualche parere,perchè altrimenti uso la mia testa e commetto errori,inoltre vorrei chiedervi... lo rifaccio per tutto lo specchio o solo come lo avevano fatto loro, cioè più piccolo?

Wow, Tarlone anche stavolta ne hai da fare!

Lo specchio lo rifarei in okume', investi un centone e passa la paura!

Ho letto da qualche parte che esiste anche un'altra essenza di compensato marino che si chiama "meranti", simile all'okume per caratteristiche ma più economico..

Anche io proverei con il gelcoat, alla fine se ti esce "bucciato" lo carti e lo lucidi; cosa che con la poliuretanica non puoi fare più di tanto...

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