Fiart Scilla 5,5....il destino ha voluto che scegliesse me, ora che faccio? [pag. 12]

Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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- Ultima modifica di tarlone il 07/08/13 21:56, modificato 1 volta in totale
Bravo Peppe!!! si vede che sei un buon osservatore,la realtà è che non so quanto tirare ed ho paura di rompere tutto...per il vang,mi vergogno a dirlo avevo preso una bella cimetta ,lo tagliata quando il boma era dritto e lascato ora non arriva più sono ancora in via sperimentale,ogni consiglio è bene accetto,comunque la barca parte subito anche con un soffio di vento....serve davvero "puntare il vang"? avrei benefici?
per Filippo,anche io dicevo semi seriamente....oggi ho riguardato tutto il topic e devodire che hai fatto davvero un ottimo lavoro ed è un peccato non terminarlo... a me piace fare le finiture, anche se nella Scilla ho dovuto correre perchè chi mi portava la barca in acqua partiva tre mesi per la Russia ,si sa che tira più....dei buoi,quindi ho dovuto lasciare indietro tutto ciò che era il superfluo ,di soldi da spendere non ne ho,ma mi piace davvero tanto la tua creazione e capisco quanto sacrificio ci sia dietro(per non parlare dello studio sulle plancette di poppa) se avessi soldi la comprerei davvero io,vorrei verniciarla come quella delle foto a circa pagina 40 un bel grigio metallizzato con strumentazione e sedili in pelle rossa(ma posso seguire anche i dettami del progettista,ma la voglio racing di brutto)...se vuoi io la finisco bene(come sono capace....),posso lasciartela anche una stagione intera(una settimana ad Agosto mi piacerebbe farla!)....ma poi la barca resta mia....per sempre,ho visto che la vernice che hai dato tu è molto grossolana,quella barca deve abbagliare.... chi la guarda ,è troppo bella !!!
Capitano di Corvetta
peppe2092
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Beh se l'hanno messo un motivo ci sarà'!
Serve per mantenere in posizione il boma,spinto vèrso l'albero. Di conseguenza la tensione dell'apparato velico sprcialmente nelle andature portanti cambia in modo tale da mutare le prestazioni del mezzo.
Cosa preoccupante a mio avviso è l'aggravio di peso e lavoro che stanno sopportando i supporti dell'albero.
Le sartie servono per mantenere l'albero in posizione e devo essere tese come corde di violino in modo tale che l'albero risulti ben saldo. Chiaramente non ti nascondo che sulle mie barche a vela è sempre intervenuto un tecnico nel montaggio dell'albero che dava la giusta inclinazione rispetto allo scafo. Ma parliamo di altri mezzi.
Credo che per te basti solo assicurare a dovere il sartiame se no sforza oggi sforza domani ti trovi l'albero in mare.
Se non erro non è un albero passante.quindi penso sia "attaccato" alla coperta con una piastra.
Controlla che le sollecitazioni non abbiano compromesso la zona dove l'albero poggia.
È un po' come un fil di ferro quando lo inclini molte e molte volte poi si spezza.
Il carico che sopporta l'albero non è un peso da niente. Ti invito a mollare la cima della base randa e tenere la randa con le mani. (Dimmi se riesci a tenerla mentre il vento gonfia la vela)
Una cosa che ti raccomandò prima di stringere il sartiame: controlla piastre e contro piastre dell'alloggiamemto delle sartie. Non è la prima volta che su scafi un po' datati, tira qui tira li si è staccata la piastra con tutta la vetroresina.
Scusa se le mie parole sono state allarmanti ma ho voluto illustrarti il peggio che potrebbe succedere.
Lo avrai intuito e provato in prima persona che date le prestazioni dello scafo puoi tranquillamente osare con le regolazioni non perfette perché perdona molto. Ma é meglio sapere a cosa si può andare in contro e se possibile migliorare e mettere in sicurezza se stessi e gli altro specialmente in mare.
Se hai bisogno di altre info resto a disposizione
Un saluto
Giuseppe
Capitano di Corvetta
thedoor788
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tarlone ha scritto:
mi piace davvero tanto la tua creazione e capisco quanto sacrificio ci sia dietro(per non parlare dello studio sulle plancette di poppa) se avessi soldi la comprerei davvero io,vorrei verniciarla come quella delle foto a circa pagina 40 un bel grigio metallizzato con strumentazione e sedili in pelle rossa(ma posso seguire anche i dettami del progettista,ma la voglio racing di brutto)...se vuoi io la finisco bene(come sono capace....),posso lasciartela anche una stagione intera(una settimana ad Agosto mi piacerebbe farla!)....ma poi la barca resta mia....per sempre,ho visto che la vernice che hai dato tu è molto grossolana,quella barca deve abbagliare.... chi la guarda ,è troppo bella !!!


Tarlone, mi dispiace ma non sono intenzionato a cederla, te la lasciavo se volevi finire il lavoro sulle plancette, e poi nelle intenzioni c'era anche quella di rifare il paiolato, ovviamente previo accordo sui costi, ma darla via mai! E' solo questione di tempo ma sono certo che la finirò!
Per quanto riguarda la vernice anche a me non piace per niente, infatti ho già preso contatti con il mio carrozzaio di fiducia per farla riverniciare a spruzzo, se gliela porto cartata ha detto che con qualche 100€ me la rivernicia tutta, ci sto seriamente pensando, ma prima devo finire le plancette!

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Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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Rispondo prima a Filippo, ke dire? Peccato già mi pregustavo il Ghibli pro,credo che oramai ti manchi poco,solo che ti é venuto tutto a noia,succede con i lavori quando si protraggono più a lungo del solito,ti consiglio di portarla dal carrozziere e fare carteggiare a lui,sono più attrzzati,magari vorrá qualche centone in più ,ma il risultato sarà garantito, tu che sei ricco non pensarci un attimo,fllo subito,casomai ci son qua io.... Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad !
Per Giuseppe,grazie per tutti i consigli,iniziamo con una cosa alla volta, tutto é stato ricontrollato,ľalbero è fissato con due piastre di ferro sulla tuga ed imbullonato ad un arco di tubolare da 30 mm posto dentro la cabina che scarica il peso su due piastre resinate in carena,siccome la barca é stata aperta e richiusa quelle staffe sono resinate di fresco e tengono(spero!),le lande,sono fissate allo scafo con contropiastre inox in una zona di carena molto sana e tutte viti auto bloccanti Nuove!
Perciò quelli non sono i punti deboli,mi fa invece molta paura lo strallo di prua,che è un semplice cavetto da tre millimetri impiombato in ferramenta UT UT !,ma anche ľ originale era fatto così...
Allora, le la scotta della randa la tengo con i rinvii 4/1 la tengo bene, con il 2/1 la tengo, ma faccio delle belle mani rosse. Hai detto che è una barca che perdona molto,questa é una cosa che mi interessa, dici che anche se sbaglio molto è difficile che scuffii? Sai, viaggio sempre con i bambini! Io Ho bisogno di tutti i consigli possibili,non mi importa di correre,se non vado accendo il bolide, ma della sicurezza degli altri...quella prima di tutto! Ho notato una cosa molto strana, a motore sulle onde si balla un po' con il mare formato, ma se alzo anche le vele, la barca fila come sull' olio....ma si può andare a vela e a motore insieme? Grazie di tutto...
Capitano di Corvetta
peppe2092
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Certo che puoi andare a vela e motore insieme. Specialmente se c'è poco vento.
La procedura che seguo e questa: esco dal porto a motore issò le vele a motore in marcia mi accetto delle condizioni meteo prendo le misure al vento e solo allora spengo il motore. Questo ti aiuta anche a tenere la barca contro vento in fase di armamento e con una randa di 26mtq aiuta e come.
Stessa procedura in fase di ammaino. Motore acceso, smonti tutto e poi accelleri.
Se c'è poco vento, randa e motore.
Per quanto riguarda la scuffia, certo non é cosa rara su barche di quella stazza. L'unica accortezza è l'oculatezza. Non forzare e non esasperare le andature. Un occhio sempre al Genoa/fiocco. In caso di difficoltà cerca subito di bilanciare di peso e molla il fiocco, così dovresti limitare le possibilità di scuffia.
Per quanto riguarda il fatto che la barca a vela fila e data dal fatto che il vento crea pressione sulla vela. Pressione=peso quindi schiaccia la barca sull'acqua.
Per i rinvii non lesinare acquista bozzelli e demoltiplica anche a 6:1 te ne saranno grate le braccia.
Sergente
tobeba
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Vi scrivo come nuovo possessore di questa bellissima barca! L'ho portata ieri a casa!
Una domanda a tarlone. Ho visto che nel mezzo della barca c'è una specie di foro con della ferramenta dentro, che te, nel tavolato di legno, hai anche lasciato. A cosa serve?
Grazie
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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Grande Tobeba!!! Congratulazioni per il nuovo acquisto,vedrai che ti darà tante soddisfazioni! Aspetto con ansia le foto di rito.
Il buco serve per attaccare il paranco della vela più grande(randa)probabilmente gli stampi erano già predisposti,ma in cabina c'è anche la cassa della deriva? Se così fosse sarebbe un attimo mettergli una vela.
A Giuseppe vorrei chiedere una domanda.....quando mi fermo in rada ,magari per fare un bagno al largo,devo sempre abbattere la randa? Oppure posso liberare il boma e disporla contro vento? Ho provato,ma non sta ferma,a volte riparte e si trascina anche l'ancora.
Per evitare la scuffia dici di mollare il fiocco?Ma io se hai visto il video,ho un fiocchino ridicolo,cosa porterà mai?in termini di vento?
Io per paura tengo piuttosto la scotta randa in mano pronto a lascare se necessario,ma ho avuto ľimpressione che sia una barca molto docile e non proprio nervosa...ma non so!
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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Tobeba...,ora mi hai messo tanta curiosità!! Devi farmi tutte le informazioni possibili, colore,condizioni ecc, appena l'avrai provata in mare devi assolutamente dirmi come spinge il 15 HP, sono comunque dell'idea, anche se da non praticare che aumentando o cavalli,ma parlo di un 40 minimo essa possa anche planare e passare la fatidica soglia dei sei nodi... Non saprei però l'affidabilità Embarassed !
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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La tua è una barca dislocante, non planante e quindi aumentando la cavalleria , aumenteresti solo la potenza e non la velocità, che non può spingersi oltre il limite.Ti consiglio un bel 10 o max 15 cv 4 tempi, potente, silenzioso e parco nei consumi, che ti supporterebbe nella navigazione a vela e ti toglierebbe d' impaccio in caso di bisogno.La vela è una filosofia e non ammette né fretta e né prestazioni megagalattiche, a meno che non si tratti di regate e competizioni.
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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Sono pienamente d'accordo con te, non invidio più le barche superveloci, soprattutto nella zona di mare dove abito io, in cui non c'è quasi nulla da visitare....sai quanti non escono più(o almeno non come prima...) Per gli alti costi del carburante ? E poi anche dopo aver fatto una Bella cavalcata ad oltre 30 nodi, non sanno più cosa fare per il resto della giornata..? Sono aumentate tantissimo le barche potenti in vendita ed il bello è...che nessuno le compra!
Il mio era in discorso da bar, nel senso che se aumenti la cavalleria...prima o poi plana anche la nonna in carrozzella!
Per quanto riguarda me, non Ho assolutamente intenzione di cambiare il mio fido evinrude.. potrei solo allargando il collettore portarlo ad 8,5 cavalli,ma non ne sento la necessità,a metà gas spinge quasi troppo ed appoppa la Scilla, a vela e motore appena sopra il minimo tiene i 5 nodi....ed il serbatoio sembra più pieno di quando sono partito, e una fi....ta! vuoi mettere il divertimento? Sai quanto dura di più? Quando per arrivate a Rimini ci mettevo mezz'ora e tanta benzina, prendevo un caffè e poco dopo ripartivo, ora a vela ci metto anche due ore di vela, ma in silenzio e tutta navigazione in relax...magari facendo anche un poco di traina,l' unico problema e che se voglio andare lontano ci metto dei giorni, ma non Ho mai l'ansia di rimanere a piedi per colpa del motore...
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