Barca in avaria cosa fare? [pag. 2]

PERNICE massimiliano ha scritto:

capitaneria una volta raggiunti sul posto, e prende le persone poi manda dietro richiesta dell'armatore mandano ora non mi ricordo come si chiama il tipo di barca, comunque mandano una barca per prelevare tua barca, e solo per aver fatto trainare la barca daloro partono dai 600,00euri in su dipende quanto e grossa la barca, infatti si fa trainare la barca sempre da persone che sono gentili che sono di passaggio, oppure chiamare il tuo rimessagio

In tutti i casi di mia conoscenza la C.P ha sempre trainato in porto ( gratuitamente ) il natante in difficoltà.
Ovviamente parlo di barche di 5/7 mt. e in condizioni meteomarine discrete.

Certo che in caso di mare brutto o barche di dimensioni notevoli non penso si accollino il rischio del traino.

Saluti

Fabrizio

Tutte le soluzioni citate possono essere valide, amici VHF telefonini comunque io cercherei di filare l'ancora e di rimanere fermo rilevando il punto
Per comunicarlo a chi di competenza.
Una decina di anni addietro mi capito' di avere un'avaria al motore, la capitaneria passo nei pressi del mio natante e mi chiese se volessi salire a bordo della motovedetta io e l'amico che era con me ma di trainare il natante non se ne parlava, io gli dissi di no,fortunatamente il mare era calmo ero quasi in porto e tanti natanti passavano, una barca di pescatori mi rimorchio' fino al mio ormeggio.
Certo non e' quasi mai cosi' facile.

Io abbandono l'unità...(umorismo poco utile lo sò)....A me è capitato una volta raggiungendo una caletta dove spesso vado alla fonda,e vi posso assicurare che a quasi un miglio da questa mi sono dovuto arrangiare con un remo pagaia,anche perchè il punto dove il motore mi si è spento aveva un fondale di quasi 50 mt,il telefono non aveva rete e la mia fune con catena dell'ancora era a malapena di 35 mt..una volta raggiunto dopo forse due ore un fondale accettabile ho calato l'ancora,e sono riuscito a contattare un'amico,io non possiedo ancora un VHF in barca,ma dal giorno ho sempre 70mt di fune,ho comperato un motorino di scorta di 6cv e infine la mia pagaia,chè diciamo il giorno,grazie anche al mare calmo mi ha agevolato il rientro..secondo mè una spesa ben fatta è il motorino di scorta.

Motore di scorta indispensabile.E' la prima cosa che ho messo a bordo.

quoto mancuterro

whitearrow ha scritto:

Io abbandono l'unità...(umorismo poco utile lo sò)....A me è capitato una volta raggiungendo una caletta dove spesso vado alla fonda,e vi posso assicurare che a quasi un miglio da questa mi sono dovuto arrangiare con un remo pagaia,anche perchè il punto dove il motore mi si è spento aveva un fondale di quasi 50 mt,il telefono non aveva rete e la mia fune con catena dell'ancora era a malapena di 35 mt..una volta raggiunto dopo forse due ore un fondale accettabile ho calato l'ancora,e sono riuscito a contattare un'amico,io non possiedo ancora un VHF in barca,ma dal giorno ho sempre 70mt di fune,ho comperato un motorino di scorta di 6cv e infine la mia pagaia,chè diciamo il giorno,grazie anche al mare calmo mi ha agevolato il rientro..secondo mè una spesa ben fatta è il motorino di scorta.

Mio padre,buonanima, che mi ha insegnato ad andare a mare, diceva: poca cima poco marinaio

E aveva ragione!! Ora diciamo che me la cavicchio

Fermo restando che come citato da molti i telefoni cellulari e lo spirito di iniziativa di un buon comandante possono sicuramente risolvere il problema, dubito che chiunque "con un minimo di giudizio" al comando di un'unita' priva di motore ausiliario possa spingersi oltre la copertura di un telefono!! almeno spero..

Prima di dare fondo all'ancora sarebbe il caso di valutare dove sta andando la barca (utile un GPS). Per esempio sulla costa veneta, i venti prevalenti da est spingono in genere verso terra. A volte potrebbe essere opportuno mantenere la calma ed attendere gli eventi, magari aiutando con i remi e alzando una vela di fortuna (tendalino). Una volta sono rimasto con li parastrappi dell'elica rotto e sono rientrato così...

A me è capitato due volte di essere in avaria una volta con il mezzo di un amico e l'altra volta con il mio....

La prima volta chiamammo la capitaneria che ci ragigunse in pochissimo tempo e trainò anche la barca... ovviamente poi ci controllarono pelo per pelo tutta la documentazione e la dotazione di bordo.


La seconda volta non potendo chiamare la capitaneria (altrimenti ci avrebbe affondato sul posto e sarebbe tornata a terra) ho aspettato 6 ore che un amico si organizzasse e ci venisse a recuperare