Mercury 40 2t elpto. Staccare le candele a motore in moto: cosa succede? [pag. 2]

Capitano di Vascello
alberto ang
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- 11/18
VanBob ha scritto:
Verrebbe sprecata se ci fosse effettiva dispersione.
In questo caso la dispersione avviene solo toccando la pipetta, attraverso le nostre dita scaricando a terra una dose di energia. Se non la tocchi, anche ammettendo che l'isolante non sia più al massimo dell'efficienza, non si avrebbe dispersione effettiva e il motore non ne risentirebbe.
Diverso il caso quando si riesce a sentire, a orecchio, una scintilla anomala generata dal basso isolamento del cavo quando esso sia nelle vicinanze di una parte metallica del motore. In quel caso c'è dispersione. La si verifica sia ad orecchio che, molte volte, osservando il motore in moto, al buio totale per vedere le scintille spurie.

Sono regole fisiche, non le invento io. Wink


è come dire , prendo mezza bottiglia di vino,ci aggiungo l'acqua ma sempre vino rimane perche l'acqua nel vino c'è comunque !
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Capitano di Vascello
sergetto
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- 12/18
alberto ang ha scritto:
Ribadisco , se la pippetta è buona non si deve sentire nessuna scossa toccandola!

Ma da ragazzi , con i motorini o le prime moto , per vedere se la candela faceva il suo dovere , non avete mai preso in mano la pippetta con la candela inserita e smontata dalla testata , appoggiandola sulla testata per fare massa verificato la bontà della scintilla ??

Non si prendeva mai la corrente.


Alberto, se tocchi la pipetta quando è collegata, ossia quando l'arco voltaico chiude il circuito altrove, non prendi la scossa. Se la pipetta la togli dalla candela e non può più chiudere il circuito altrove, allora lo chiude sulle nostre manine (la bobina innalza la tensione a decine di migliaia di volt).
La prova della candela sul bullone permette a noi di vedere la scintilla, ma chiudi il circuito sul bullone al pari di quanto fai sulla testata attrverso la filettatura in condizioni di esercizio normale. Essendo però decisamente meno stabile il rischio di prendere la "scossa" rimane
Capitano di Vascello
sergetto
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- 13/18
Non conosco il motore in oggetto, mi verrebbe da credere che sia dotato di un carburatore dedicato per ogni cilindro. Se così è veramente, la differenza di regime al minimo nelle 2 condizioni potrebbe forse dipendere da una carburazione non perfetta e quindi necessitare di regolazione da parte di un professionista o un esperto con gli strumenti giusti?
2° Capo
Alf.A (autore)
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- 14/18
a me pare che abbia un carburatore unico. allego la foto.
poi non so dare grandi notizie tecniche.

Domanda: nella foto la vitina a destra delle scritte e quella del minimo? posso giocarci a piacere o faccio danni?

re: Mercury 40 2t elpto. Staccare le candele a motore in moto: cosa succede?
Site Admin
VanBob
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- 15/18
alberto ang ha scritto:
è come dire , prendo mezza bottiglia di vino,ci aggiungo l'acqua ma sempre vino rimane perche l'acqua nel vino c'è comunque !

Direi proprio di no. Anzi, non comprendo il curioso accostamento. Smile
L'energia, se non dispersa, rimane utilizzabile. Cosa c'entra mescolare due cose?
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Capitano di Vascello
sergetto
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- 16/18
Se il carb è uno solo quel problema non si pone.candele controllate?
2° Capo
Alf.A (autore)
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- 17/18
Nuove di pacca.
2° Capo
Alf.A (autore)
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- 18/18
Aggiornamento doveroso:
il meccanico mi ha regolato la una leva che ha a che fare con l'anticipo. era sregolata. in pratica lavorava anche con il motore al minimo, mentre non avrebbe dovuto farlo.
ora tutto è a posto, sia il minimo che il discorso delle pipette.
magari qualcuno di voi puo' tradurre in termini tecnici cio' che io, digiuno di motori, ho cercato di esprimere.
saluti e grazie.
Sailornet