Duplicato certificato del battello [pag. 3]
Pacolino (autore)
- 21/58
Il Manuale del Proprietario non è un documento richiesto per natanti costruiti in serie.
marvimar
- 22/58
Io non capisco dov'è vuoi arrivare e quoto il pensiero dell'amico gommoa
gommoa ha scritto:Mi pare una discussione priva di fondamento.
VanBob
- 23/58
Pacolino ha scritto:Ricevere risposte arroganti, non si può aspettare risposte diverse.
Chi è causa del suo mal ... è alquanto fuori luogo.
Perciò se ti ritieni poco interessato all'argomento, evita ...
In che senso, scusa?
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maxfrigione
- 24/58
Ho evitato di acquistare un gommone per la mancanza di quel documento, credo fosse un Artigiana Battelli. Il certificato del mio Joker Boat 16 è composto da quattro paginette, in una è riportata la matricola, corrispondente a quella della targhetta messa a poppa stretta e lunga, ben visibile, una seconda, simile, è nascosta in un posto che solo il cantiere conosce.
Del certificato ne parlai in questo topic:
https://www.gommonauti.it/ptopic55415_acquistato_joker_boat_clubman_16.html?start=40
Max
Del certificato ne parlai in questo topic:
https://www.gommonauti.it/ptopic55415_acquistato_joker_boat_clubman_16.html?start=40
Max
Navigator III(270cm)+motore elettrico
Z-Ray 400(310cm)+Evinrude 4Hp/Johnson 8Hp
Solemar Skipper 400+Evinrude 521 25Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha XWTL 40Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha F40 CETL
Z-Ray 400(310cm)+Evinrude 4Hp/Johnson 8Hp
Solemar Skipper 400+Evinrude 521 25Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha XWTL 40Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha F40 CETL
gommoa
1
- 25/58
Pacolino ha scritto:Il Manuale del Proprietario non è un documento richiesto per natanti costruiti in serie.
Te lo ha detto lo stesso venditore che non ti ha dato il certificato di confomità? Perchè tutto allora acquista un senso compiuto.
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Pacolino (autore)
- 26/58
No lo dice la legge.
Per i natanti costruitiall'entrata in vigore del d.m. 5 ottobre 1999 n.478 “Regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto”.del 1998.
A decorrere dal 17 giugno 1998, ossia da quando é entrata pienamente in vigore la Direttiva 94/25/CE (resa esecutiva in Italia con Decreto Legge 436/1996): le unità da diporto di tale lunghezza devono essere contraddistinte da apposita targhetta fissata sullo scafo, che riporta, oltre alla Marcatura CE, tutti i dati tecnici di costruzione e di abilitazione alla navigazione e specificamente: il codice del costruttore, il paese di costruzione, il numero di serie unico, l’anno di costruzione, l’anno del modello, il nome del costruttore, la portata massima consigliata dal costruttore ed il numero delle persone che può trasportare; la categoria di progettazione (A, B, C o D) riferita alle caratteristiche costruttive ed alla distanza dalla costa in cui l’unità è abilitata a navigare.
Il certificato di omologazione e la dichiarazione di conformità soltanto nel caso i cui i natanti risultassero costruiti in serie. Si precisa che il certificato può essere originale o in copia autentica.
2) I natanti che posseggono il marchio CE non hanno più l’obbligo di avere a bordo il “manuale del proprietario”
Ecco perchè. Quindi sono necessari il Certificato di Omologazione e quello di Conformità. Ma non il Manuale del Proprietario.
Per i natanti costruitiall'entrata in vigore del d.m. 5 ottobre 1999 n.478 “Regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto”.del 1998.
A decorrere dal 17 giugno 1998, ossia da quando é entrata pienamente in vigore la Direttiva 94/25/CE (resa esecutiva in Italia con Decreto Legge 436/1996): le unità da diporto di tale lunghezza devono essere contraddistinte da apposita targhetta fissata sullo scafo, che riporta, oltre alla Marcatura CE, tutti i dati tecnici di costruzione e di abilitazione alla navigazione e specificamente: il codice del costruttore, il paese di costruzione, il numero di serie unico, l’anno di costruzione, l’anno del modello, il nome del costruttore, la portata massima consigliata dal costruttore ed il numero delle persone che può trasportare; la categoria di progettazione (A, B, C o D) riferita alle caratteristiche costruttive ed alla distanza dalla costa in cui l’unità è abilitata a navigare.
Il certificato di omologazione e la dichiarazione di conformità soltanto nel caso i cui i natanti risultassero costruiti in serie. Si precisa che il certificato può essere originale o in copia autentica.
2) I natanti che posseggono il marchio CE non hanno più l’obbligo di avere a bordo il “manuale del proprietario”
Ecco perchè. Quindi sono necessari il Certificato di Omologazione e quello di Conformità. Ma non il Manuale del Proprietario.
fran
- 27/58
Nel 1998.
Forse nel tempo le norme sono cambiate.......
Per esempio, il 18 luglio 2005
Forse nel tempo le norme sono cambiate.......
Per esempio, il 18 luglio 2005
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
VanBob
- 28/58
Pacolino, non mi hai risposto...
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Marshall68
2
- 29/58
A bordo ,
Dovresti comunque averlo,ripeto è una parte di documenti che coloro che ti hanno venduto il natante dovevano darti.
E ti ripeto in maniera garbata(e non arrogante) che per esperienza personale una fotocopia dei certificati di un altro mezzo seppur uguale al tuo non ti serve a nulla,(numero matricola diverso)
Purtroppo o spendi i famosi 250€ per il certificato o navighi senza , con il numero di persone che la legge ti consente in base alla lunghezza del gommone.
Non ti serve a nulla quella fotocopia,fidati,se non per leggertela quando sei sul divano.
Dovresti comunque averlo,ripeto è una parte di documenti che coloro che ti hanno venduto il natante dovevano darti.
E ti ripeto in maniera garbata(e non arrogante) che per esperienza personale una fotocopia dei certificati di un altro mezzo seppur uguale al tuo non ti serve a nulla,(numero matricola diverso)
Purtroppo o spendi i famosi 250€ per il certificato o navighi senza , con il numero di persone che la legge ti consente in base alla lunghezza del gommone.
Non ti serve a nulla quella fotocopia,fidati,se non per leggertela quando sei sul divano.
Marco
BWA 550 VTR S
BWA 550 VTR S
AM
- 30/58
Il manuale del proprietario non solo deve essere tenuto a bordo ma deve essere anche letto e capito, meglio se anche spiegato da chi effettua la vendita (se trattasi di professionista). A tal fine gli operatori seri che operano in territorio CE fanno firmare una ricevuta di consegna e presa visione dello stesso.
Faccio un esempio abbastanza estremo:
Se acquisto una Ferrari ed affrontando un dosso rallentatore a 340km/h rompo le sospensioni e faccio causa alla Ferrari è probabile che il giudice non dubiti dell'auto e dia torto al cliente.
Su un natante anche blasonato (probabilmente sconoscito al giudice per ovvie ragioni statistiche) se affronto un onda di 1,99m a 50 nodi e si apre in "due" a fare fede saranno le condimeteo registrate e quello che c'è scritto sul manuale (in caso di mare formato procedere in dislocamento).
Si evince che se non hai il manuale e non lo hai letto di fatto solo il buon senso può evitare una strage (considerato che se guidi un 40hp non hai nemmeno i basilari dettati dagli studi per la patente).
I documenti e le targhette devono essere coerenti, quindi la copia del certificato di un battello simile non può essere considerato esaustivo.
In generale chi sbaglia paga, se il valore di una copia autentica è di 250euro, non rimane che farli pagare a chi ha smarrito i documenti sotto forma di extra sconto sul bene.
Se il cantiere è irreperibile ci si può rivolgere al consulente o all'ente certificatore, se in possesso nei suoi archivi dei report tecnici è in grado di emettere una dichiarazione coerente. Viceversa non vi è altra possibilità (a mio avviso) che rifare i report tecnici e nuova certificazione.
Ho di recente acquistato un motore privatamente in Italia ed il concessionario mi ha suggerito di fare una copia atenticata del certificato in quanto richiedere una copia alla casa madre mi è stato indicato quale molto costoso.
Faccio un esempio abbastanza estremo:
Se acquisto una Ferrari ed affrontando un dosso rallentatore a 340km/h rompo le sospensioni e faccio causa alla Ferrari è probabile che il giudice non dubiti dell'auto e dia torto al cliente.
Su un natante anche blasonato (probabilmente sconoscito al giudice per ovvie ragioni statistiche) se affronto un onda di 1,99m a 50 nodi e si apre in "due" a fare fede saranno le condimeteo registrate e quello che c'è scritto sul manuale (in caso di mare formato procedere in dislocamento).
Si evince che se non hai il manuale e non lo hai letto di fatto solo il buon senso può evitare una strage (considerato che se guidi un 40hp non hai nemmeno i basilari dettati dagli studi per la patente).
I documenti e le targhette devono essere coerenti, quindi la copia del certificato di un battello simile non può essere considerato esaustivo.
In generale chi sbaglia paga, se il valore di una copia autentica è di 250euro, non rimane che farli pagare a chi ha smarrito i documenti sotto forma di extra sconto sul bene.
Se il cantiere è irreperibile ci si può rivolgere al consulente o all'ente certificatore, se in possesso nei suoi archivi dei report tecnici è in grado di emettere una dichiarazione coerente. Viceversa non vi è altra possibilità (a mio avviso) che rifare i report tecnici e nuova certificazione.
Ho di recente acquistato un motore privatamente in Italia ed il concessionario mi ha suggerito di fare una copia atenticata del certificato in quanto richiedere una copia alla casa madre mi è stato indicato quale molto costoso.
...Il futuro è di chi lo sa immaginare...
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