2017 - Obbligo di licenza di pesca ricreativa in mare [pag. 10]

Marshall68 ha scritto:

Per me ribadisco che è un furto ....

E quello che mi da' più fastidio e che ne puoi solo parlare,perché se comunque loro decidono,noi dobbiamo pagare...

In realtà qualcosa si potrebbe fare. L'unione fa la forza.
Purtoppo noi Italiani siamo un po menefreghisti e spesso si sentirà un più facile chissenefrega.
Ma facciamo un'ipotesi,
Su questo sito siamo più 40000 iscritti non so quanti pescatori, tra tutte le associazioni sportive di pescatori comunque un numero molto alto e con un passaparola tramite i vari metodi di comunicazione wa, fb tw etc etc .
Se tutti per un anno non andremmo a pesca e di conseguenza non pagheremmo nessun balzello, oltre al mancato introito che diceva Van, ci sarebbe un crollo dei negozi che vendono esche vive/morte attrezzature per la pesca etc. Allora si che qualcosa succederebbe.

Ma si chissenefrega...

Io nel mio piccolo ho deciso, se il balzello è quello mi rifiuto di pagarlo e non andrò più a pesca.

Se devo essere sincero, più che l'introduzione dell' "obolo" ormai scontata e relativa assurda destinazione, mi preoccupa l'articolo 13, che prevede un "riordino" delle attrezzature consentite per la pesca sportiva. Vista la qualità delle testine che partoriscono i provvedimenti sulla pesca, non sono affatto ottimista. Non vorrei finisse con un principio tipo "1 licenza per 1 pescatore con 1 canna ed 1 lenza armata con 1 solo amo max dell 1/0 "

Siamo veramente alla frutta.Vedrete che presto ci faranno pagare anche i tuffi in mare o l' abbronzatura presa a bordo dei nostri natanti.E' stata prevista una tassa anche per la pesca sub dal gommone ?

la tassa sarà per tutti .
La scusa è che ce lo chiede la comunità europea, che in realtà chiede dei dati in merito alla pesca sportiva ,ma da noi viene tradotto in tassa

eros

Stavo rileggendo il testo, qui.

Stavo confrontando il labirinto di rimandi e riferimenti ad altre norme e i tempi previsti per adottare i decreti attuativi.
Ora, fermo restando che il testo non credo sia aggiornatissimo, il riferimento è del 2016, notavo come all'Art. 22 comma 4 riporta che la quota del 60% vada per lo sviluppo della filiera ittica previsto al comma 1 dell'articolo 2 (non citando la legge, devo interpretare che si tratta del testo medesimo).

Se vado a leggere l'articolo 2 comma 1, leggo:

ART. 2.
(Delega al Governo per il riordino e la semplificazione del la normativa in materia di pesca e acquacoltura).
1. Al fine di procedere alla semplificazione e al riassetto della normativa vigente in materia di pesca e acquacoltura, il Governo è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislati vi con i quali provvede a raccogliere in un apposito testo unico tutte le norme vigenti in materia e ad introdurre le modifiche necessarie alle predette finalità.

Ha senso?

Non solo, come ultimamente il prode legislatore ci ha insegnato, le leggi si truccano di efficienza e rapidità inserendo scadenze nell'adozione di ulteriori provvedimenti (decreti attuativi/legislativi) senza prevedere alternative o sanzioni nel caso che la scadenza non venga rispettata (vissuto sulla mia pelle con il cosiddetto jobs act). In questo caso entro 18 mesi dall'entrata in vigore del suddetto (cioè il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).

Quanti mesi sono rimasti alla fine della legislatura?

Ho come l'impressione che si vada verso l'ennesima legge inefficace, creando ancora più caos di prima.

Evvai con l'ottimismo del mattino....

G

P.S.: a parte che al comma 3 del "nostro" articolo la sanzione amministrativa fa riferimento da un "regio decreto" (art 1168 del regio decreto 30 marzo 1942, n. 327)....mah.

pescatoreinprova ha scritto:

[Se tutti per un anno non andremmo a .......

Se noi italiani avessimo tale maturità e ci fossimo comportati di conseguenza fino dall'inizio per questioni molto più importanti non saremmo in queste condizioni.
Siamo arrivati al punto che attualmente qualcuno non ha più le possibilità di arrivare a fine mese, figuriamoci mantenere un natante.

duilio ha scritto:

Se devo essere sincero, più che l'introduzione dell' "obolo" ormai scontata e relativa assurda destinazione, mi preoccupa l'articolo 13, che prevede un "riordino" delle attrezzature consentite per la pesca sportiva. Vista la qualità delle testine che partoriscono i provvedimenti sulla pesca, non sono affatto ottimista. Non vorrei finisse con un principio tipo "1 licenza per 1 pescatore con 1 canna ed 1 lenza armata con 1 solo amo max dell 1/0 "

Beh dai non ti lamentare, a queste condizioni non ti possono dare più di € 1 di tassa

al momento intanto pare che sia sospesa la necessità della registrazione.
Forse perché sono in procinto di renderla effettiva?

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/190


Si avvisano gli utenti che la comunicazione per le attività di pesca sportiva e ricreativa in mare è "temporaneamente non disponibile".
In attesa dell'emanazione del nuovo decreto di proroga dei termini per la registrazione su base volontaria a fini statistici relativa a tale comunicazione, si ricorda che non sono previste sanzioni in caso di mancata registrazione o di mancata esibizione alle competenti autorità della comunicazione comprovante l'avvenuta registrazione.

ecco la proposta di legge riformulata il 7 Aprile con un bel aumento
https://www.apneamagazine.com/wp/store/17PDL0051070.pdf
pagina 3 articolo 7
50 eurozzi per la pesca da riva dal 2018
mi raccomando se dovesse passare ricordatevi nel 2018 chi non votare

Non entro, di nuovo, nel merito della destinazione finale dell'obolo che viene introdotto.

Leggendo l'art. 7, quello che riguarda la pesca sportiva, mi ha lasciato un po' perplesso un punto

comma 1 : " La pratica della pesca sportiva e ricreativa a mare è subordinata alla comunicazione e al pagamento del contributo annuale..."
comma 3: "... I minori di sedici anni, i soggetti di età superiore a sessantacinque anni e i disabili sono esentati dal pagamento del contributo annuale...."

Quindi, se non ho capito male, disabili, minori di 16 anni e ultra65enni sono comunque sanzionati se non provvedono alla comunicazione annuale.

Occhio, prima di portarsi il bimbo a pesca....