2017 - Obbligo di licenza di pesca ricreativa in mare [pag. 11]

Giusto per mantenere vivo l'interesse, notavo che in questa ultima proposta le percentuali di ripartizione dei proventi sono modificate.
Si passa dal 60% al 80% per la pesca professionistica
Si passa dal 10% al 20% per la pesca ricreativa, gestione affidata al CONI (non FIPSAS, tra l'altro).

Tanti saluti per l'attività di controllo....

Mah.....

Inoltre, in prima pagina spiccano i nomi degli autori dell'iniziativa: AMP;tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=305753&idLegislatura=17" target="_blank">VENITTELLI, AMP;tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=305644&idLegislatura=17" target="_blank">CRIVELLARI, AMP;tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=302922&idLegislatura=17" target="_blank">D’INCECCO

Viste le commissioni nelle quali sono coinvolti (l'attività e parecchia nel complesso), mi chiedo quanto siano consapevoli di quello che scrivono....o se abbiano un'idea delle conseguenze di cio che poi approveranno (ma visto il casino sulla legittima difesa, ben più importante, dubito fortemente).

G

TheGiangi ha scritto:

(ma visto il casino sulla legittima difesa, ben più importante, dubito fortemente).

G

Probabilmente se peschi la preda dalle ore 10 alle ore 12 si pagherà di più perchè è possibile gustare il pesce entro l'ora di pranzo dello stesso giorno.
Se invece la preda la pescherai dopo le ore 13-14 passeranno molte più ore fino alla cena pertanto si pagherà una tassa ridotta.
Durante la notte invece, visto che dovrà passare l'ora della colazione e si dovrà attendere l'ora di pranzo del giorno dopo, ci sarà un ulteriore sconto.

Mi sono letto con attenzione il testo della proposta di legge "depositata" e lette le biografie dei proponenti e le circoscrizioni in cui sono stati eletti, tutte adriatiche.
A parte le considerazioni sulla parte introduttiva, che affronta problematiche specifiche e note solo agli addetti ai lavori, il testo mi sembra compilato da gente del mestiere, in materia di leggi, su incarico di di associazioni professionali di acquacoltori, pescatori di professione ecc .: quello che in gergo anglosassone si chiama lobby. Hanno trovato i tre pellegrini che hanno firmato il pacchetto preconfezionato e che potranno vantare al momento delle prossime elezioni presso le associazioni professionali, indipendentemente dal fatto che la legge vada in porto o meno.
In pratica si tratta di una semplificazione legislativa, fatta con un'altra legge, per cercare fondi da distribuire alle varie categorie professionali, disincentivare la pesca sportiva e avere l'illusione di fare qualche soldo.
La classica foglia di fico è l'esenzione dal tributo dei minori di sedici anni e degli ultrasessantacinquenni, anche se non spiega se ciò varrà anche con l'uso di barca a motore.
Comunque credo si possa stare tranquilli per alcuni anni.
A) la legge è stata depositata e non si sa quando e se verrà calendarizzata per l'esame in commissione e poi quando, e se, passerà in aula per l'approvazione, anche perché non indica le copertura di spesa e i tributi previsti sono aleatori e non quantificabili.
Nelle ultime due legislature sono stati depositati oltre 14.000 provvedimenti di legge e ne sono passati solo 565, di cui l' 80% su proposta del Governo .
B) ci stiamo avvicinando alla fine della legislatura con una legge elettorale ancora in alto mare a cui seguirà una paralisi totale dei lavori parlamentari e, a parte le leggi di bilancio, si fermerà quasi tutto fino alle elezioni.
C) la legge prevede tutta una serie di deleghe e rimandi a decreti legislativi, che per essere adottati e materialmente scritti richiedono un'infinità di tempo ed anche un'approvazione per cui i famosi diciotto mesi previsti per legge sarebbero prorogati sine die.
Se la legge è solo quella penso che non ci sia bisogno di fasciarsi la testa, perché per rompersela occorrerà tempo, tanto

yanez323 ha scritto:

........... il testo mi sembra compilato da gente del mestiere, in materia di leggi, su incarico di di associazioni professionali di acquacoltori, pescatori di professione ecc .: quello che in gergo anglosassone si chiama lobby.......................

Oltra al fatto che siamo sempre più sudditi e meno cittadini, la tragicità della questione sta a mio avviso in un fattore consequenziale che chiude questo indegno cerchio.

Tassare la pesca sportiva per dare alla pesca professionale,
Evidentemente non c'è più nemmeno un euro per sostenere questo importante settore della nostra economia

Intervengono quindi le "famose" lobby che avranno cura di destinari la maggior parte dei fondi all'industria e non alla piccola pesca.
Avanzasse qualcosa, ecco pronto il pizzo alla politica con la quota al CONI

Il slito schema che ben più gravi ed importanti danni ha già fatto in altri settori

E quindi, come ho scritto altrove ripropongo la solita domanda: di chi è la colpa????
E la solita risposta: MIA, tua, nostra, che glielo consentiamo!

L'ultima proposta di modifica parla di 100 € per chi pesca dalla barca ....

non so se avete avuto modo di ascoltare i proponenti e i vari personaggi della commissione (trovate i file audio su apneamagazine.com) , roba da far cadere le braccia e anche altro .

Oltre alle lobby (e' palese che questi siano il "braccio armato" di coop pesca e arraffoni vari del settore, politicamente dicesi "portatori d'interessi" visto che magari qualche cassa di pesce poi arriva) ma qui si parla di ignoranza allo stato puro, di non riuscire ad argomentare e giustificare una cosa che non sta in piedi nemmeno in una riunione di condominio e questi sono al parlamento ("ue' ma che vuoi che uno che tiene la labbacca non c'ha 50 € per pagare la licenza?) . Mi ha stupito il presidente della FIPSAS , l'unico che ha detto chiaramente il pensiero di tutti . I soldi di una ipotetica licenza devono servire al controllo e alla protezione della fauna/flora del il mare , all'inquinamento e a azioni tipo il posizionamento di dissuasori per lo strascico o aree di ripopolamento (secche artificiali) . Non a sovvenzionare e foraggiare chi ha distrutto e arato di tutto e di piu' e ora piange invocando aiuti su aiuti (che già prendono a raffica) .

Roba da matti , solo in Itaglia succedono queste cose al contrario della logica

duilio ha scritto:

comma 3: "... I minori di sedici anni, i soggetti di età superiore a sessantacinque anni e i disabili sono esentati dal pagamento del contributo annuale...."

Tra il serio ed il faceto....
Fatti due conti, stanno andando in pensione i 63enni (ammesso che abbinao sufficienti contributi), mentre chi è già in pensione sta superando la boa dei 65
A breve l'età del pensionamento sata 67 anni, quindi perchè esentare i 65 enni?????

Facciamoli pagare almeno fino a 68 anni e magari esentiamo i disoccupati

Yatar1963 ha scritto:

A breve l'età del pensionamento sarà 67 anni, quindi perchè esentare i 65 enni?????

Ma vivi sereno , Yanez te lo ha già anticipato, quando verrà approvata la legge anche tu sarai esente
Altrimenti nella peggiore delle ipotesi, siamo in Italia, puoi farti dare una qualche invalidità
Ciao

Proroga del permesso gratuito di pasca in mare fino al 30/06/2018
D. M. 4955 del 01/03/2018
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

2018?

Sicuro?

Da quello che ho capito io la FIPSAS si sta organizzando per il rinnovo, ma non ho trovato date precise per il momento