Definizione legale di "motore" [pag. 5]

fran ha scritto:

Hai presente quei prototipi tutti camuffati, che vengono testati dai collaudatori su strade pubbliche, anche per mesi e mesi, al caldo e al freddo, in pianura e in montagna?
Pensi che siano già omologati? E allora che li provano a fare?

non era una domanda??

Temo che la normativa sul diporto sia diversa da quella stradale.
Per quanto riguarda i natanti si vedono cose assurde, ma che possono navigare (anche un tavolo da cucina con fb!) pur nei limiti dei non CE.

Se mai il problema sul motore prototipo è indiretto, essendo obbligatoria l'assicurazione Rct fuori da ambiti privati.
Senza dichiarazione di potenza non ti assicurano, impedendoti di fatto l'uso, ma paradossalmente potresti ottenerla pur senza ottenere l'omologazione (quest'ultima presuppone molte altre cose, come le emissioni)
Oppure... la dichiarazione di potenza necessaria si ricava da quella originale del tagliaerba!

Certo che se si trovasse il modo di assicurare un fb "prototipo" autocostruito quanto costerebbe? Credo che il "rischio" venga calcolato diversamente e non solo sulla potenza......

Magari per il motore di ropanda da 1cv ti chiedono 500€......

Anche per la circolazione stradale si applica lo stesso concetto espresso prima per la nautica.

Lo ha correttamente confermato masrtiello stesso quando ha riportato il comma 3 dell'articolo 75 del CdS che specifica che i "veicoli di cui al comma 1 ...... , prodotti in serie, sono soggetti all'omologazione del tipo."
Lo stesso articolo specifica che l'omologazione viene data a "seguito di accertamento effettuato su un prototipo".

Piu' chiaro di cosi

Yatar1963 ha scritto:

Oppure... la dichiarazione di potenza necessaria si ricava da quella originale del tagliaerba!

e se mi costruissi anche il gruppo termico da dove si ricaverebbe?

Da apposita dichiarazione veritiera del costruttore
Tu

Dada77 ha scritto:

Certo che se si trovasse il modo di assicurare un fb "prototipo" autocostruito quanto costerebbe? Credo che il "rischio" venga calcolato diversamente e non solo sulla potenza......

Magari per il motore di ropanda da 1cv ti chiedono 500€......

S'accontentassero, sarebbe semplice....
Il motore del tagliaerba ha già una sua potenza, cilindrata e alimentazione identificata dal costruttore.

Il problema è che nella pratica nessuno si mette a perder tempo per quotarti il rischio, nè a disturbare ispettori di direzione per capire come è meglio fare
L'assicuratore/broker su quei 500€ guadagnerebbe 30€ a fronte di decine di telefonate e fax, l'ispettore dovrebbe assumersi responsabilità per un fatturato minimo.
Quindi, a meno che tu non sia un cliente con un portafoglio polizze importante, manco ti si filano

Impensabile per simili importi rivolgersi ad un Lloyd: "dog move tail when he see the bone"

Resta poi il problema di cosa rispondere quando le forze dell'ordine ti rivolgono la fatidica domanda "favorisca patente e libretto!"
Ma su questo credo che Bobo abbia appena dato la giusta soluzione

Per i prototipi le case automobilistiche utilizzano le targhe prova...esistono anche targhe prova nautiche per fare tutte le prove che si vogliono...

fran ha scritto:

Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n. 171

Articolo 5

Comma 1

omissis

c) motore di propulsione: qualsiasi motore a combustione interna, ad accensione a scintilla o per compressione, utilizzato a fini di propulsione, compresi i motori a due tempi e a quattro tempi entrobordo, i motori entrobordo con comando a poppa con o senza scarico integrato e i motori fuoribordo;

omissis

Scusate l'autocitazione, ma ad una seconda lettura di questo articolo mi accorgo che mancano i (motori) elettrici.

e.bove ha scritto:

Quando un sistema di propulsione viene definito "motore" ?
Qual è la differenza legale tra

- le pinne
- una vela
- un remo
- la ruota di un pedalò
- un motore a scoppio

?


Ciao e grazie
Enrico

Dopo averti già risposto, per caso mi è tornato in mente un articolo che ho letto questa scorsa primavera, che riguardava la biciclette con pedalata assistita (velocipedi) in contrapposizione ai "ciclomotori".
In sostanza si tratta dell'applicazione dell'art. 50 del Cod. della Strada:
......sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.
Ecco che c'è una conferma legale della definizione che già a senso ti avevo dato: la mancanza di "lavoro" umano determina la natura di "motore".