Aletta anticavitazione danneggiata

Salve a tutti
ho un probblema con l'aletta anticavitazione che si è danneggiata, motore Mariner

Potrei avere probblemi di stabilità oppure è trascurabile.

Sono indeciso se aggiungere alla parte danneggiata magari con stucco metallico o saldando un pezzo d'acciaio o non sò
oppure togliere dalla parte buona quel tanto per ottenere una simmetria con la parte danneggiata

Che consigliate

ciao sigane17
penso che il danno sia trascurabile al fine delle normali prestazioni, la ricostruzione con metalli liquidi resterà sempre un punto fragile.
se proprio noti delle differenze potresti applicare delle alette su tutti e due i lati del piede in lamiera d'acciaio inox applicate al disotto fruttando i dadi di blocco

Più che le prestazioni mi interessa la stabilità, ho paura che l'asimmetria generi instabilità
oppure come pensi tu è trascurabile e allora me ne posso pure fregare
rimare soltanto un fatto estetico

La scorsa estate ho usato il motore pur essendo danneggiato in modo peggiore!

Semplicemente fallo saldare quando avrai voglia e disponibilità.

Ciao.

Se riflettessi su come e dove "lavora" quella parte ti risponderesti da solo che con la stabilità non ha nulla da spartire.

Lascialo così fino a quando avrai una buona occasione per sistemarlo. Senza accrocchi!

Il danno sembra lieve.

Spero di non dire una stupidaggine, per evitare la saldatura e lo sbattimento di farla fare, si levigasse l'altra parte in modo tale da creare una simmetria, si comprometterebbe la navigazione???????

Max

..premettendo che la riparazione che andrai ad effettuare sarà puramente estetica perchè quel danno non crea il minimo problema, ti spiego come ho operato io quando al mio Selva Saint Tropez è accaduta la stessa cosa.
..intanto il materiale da usare è l'alluminio perchè il fuoribordo è fatto con una lega di quel metallo..quindi:
mi sono procurato un lamierino dello spessore dell'aletta e poggiandolo sotto l'aletta, con una matita ho sagomato la parte che dovevo "ricostruire"..quindi l'ho tagliata e accertatomi che combaciava perfettamente l'ho incollata con metallo liquido epossidico.
una volta che l'incollaggio ha fatto presa, ho lavorato il pezzo levigando l'eccesso di colla e lisciando il tutto fino a far sparire ogni segno d'imperfezione..dopo di che ho passato l'aggrappante e riverniciato tutto il piede.
posso garantirti che a distanza di anni, quel motore gira ancora con quella ricostruzione.

Tommaso 52 non metto in dubbio che tiene ancora,ma non dirmi che hai usato il volgare bicomponente del brico?
Ovviamente concordo sulla assoluta ininfluenza ai fini della stabilità.

Il metodo di tomaso52 è esattamente cio che avevo intenzione di fare e lo farò quando avrò un pò di tempo.
L'idea di sibea è invece quello avrei potuto fare adesso alla sbrigativa se magari l'assimetria poteva dare probblemi di stabilità
ma appurata la sua ininfluenza...me ne frego per ora e rimando il lavoro a quando avrò intenzione di vernicire il piede.
Penso che il px anno venderò questo motore e quindi quando sarà lo farò bello

Per Tomaso 52, che marca di melallo epossidico hai usato

Nel frattempo aspettiamo di sapere il tipo di adesivo e lo spessore della zona di unione...