Aletta anticavitazione danneggiata [pag. 2]

Contrammiraglio
tommaso 52
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- 11/24
...@ Mizar..

..ho usato del volgarissimo -acciaio liquido- che poi liquido non è perchè si presenta sotto forma di pasta densa che va lavorato con una spatola, acquistato in un Brico-center, per intenderci quello con le confezioni a due tubetti simil-dentifricio Cool Cool
e posso garantirti che tiene alla grande perchè con quel prodotto ho fatto anche altre ricostruzioni di pezzi rotti al di fuori dell'ambito marino Cool
..attualmente, senza gommone.
2° Capo
mizar
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- 12/24
Ho capito quale Tommaso,io credo che hai avuto parecchia fortuna,quel tipo non è il massimo della qualità e comunque sicuramente il pezzo era piccolo e con grande superfice di contatto,personalmente il danno postato dall'utente non credo che rientri nelle possibilità di questo prodotto e comunque di qualsiasi altro, senza determinati accorgimenti di idonea tenuta.
Per quel tipo e entità di danno,la migliore soluzione è tagliare, da un vecchio motore di qualsiasi marca,un pezzo da sagomare e saldare.
Saluti a tutti.
Contrammiraglio
tommaso 52
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- 13/24
..Mizar..mi dispiace che non posso postare un' immagine del danno subito perchè non ritrovo la foto ma ti ribadisco che il pezzo mancante era se non più grande, molto simile a quello del nostro amico quindi.. Rolling Eyes
comunque, tentare non nuoce e mal che vada resta sempre la saldatura Smile
..attualmente, senza gommone.
Comune di 1° Classe
ninja
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- 14/24
Un buon collante strutturale epossidico che potresti utilizzare la ricostruzione completa della parte mancate è il DP490 della 3M lo ho utilizzato tempo fa per ricostruire un aletta del monoblocco dello scooter sopporta anche alte temperature cosa che ovviamente a te non interessa.
Ha tempi di presa brevissimi meno di un minuto ma se al disotto applichi una lamiera con del nastro adesivo e lateralmente crei un argine dello spessore a te necessario, non ti resta che riempire lo "stampo" e attendere l essiccazione per po' lavoralo con la carta vetrata.
2° Capo
mizar
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- 15/24
Conosco il prodotto,l'ho usato anche per riporti in camera di manovella ,il Devcon è più prestante anche perché più denso e cotto aumenta la resistenza...Comunque è roba costosetta.
Sergente
sigane17 (autore)
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- 16/24
Penso che più al calore debba resistere alle sollecitazioni e alle forti pressioni dell'acqua dalle caviatazioni dell'elica. Per ricostruire parti passive è una valida soluzione, non sò in questo caso cosa sia meglio fare. C'è da provare e vedere che succede. Il Devcon è costosetto più o meno quanto
2° Capo
mizar
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- 17/24
Ciao Sigane,il calore entro determinate temperature,migliora la resistenza ,si parla di raddoppio o triplicare ,mi riferisco alla.cottura durante la catalisi,non dopo. Le sollecitazioni della piastra presumo siano dovute principalmente alla portanza ad alta velocità, per il resto agli impatti di .maneggiamento e stoccaggio.
Contrammiraglio
Supercazzola
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- 18/24
Metodo di Tommaso, ma con saldatura invece dell'acciaio liquido di cui nutro scarsa fiducia.
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
2° Capo
mizar
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- 19/24
Sigane scusa ma ho dimenticato di risponderti a riguardo del costo,Devcon per alluminio ,confezione da 500 gr. euro 85....
Blink
Sergente
sigane17 (autore)
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- 20/24
Per questa riparazione non credo spendero tanto, la saldatura costa senza dubbio meno.
A questo punto passo al piano B e quindi valuto la possibilità di tagliare la parte sana per renderla simmetrica a quella rotta.
Avendo capito che qualche centimetro quadrato in meno dell'aletta non comporta una minore stabilità nella navigazione il probblema è puramente estetico per quando avrò intenzione di vendere il motore. Potrei apppunto fregarmene ma un possibile compratore potrebbe fare storie e con questa scusa cercare di abbassare il prezzo di vendita. Se l'aletta è simmetrica nessuno se ne accorge e non c'è diminuizione di prestazione.
Sailornet