Quante ore può fare un fuoribordo [pag. 5]

Capitano di Corvetta
Greg81
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- 41/109
Io credo che in generale un motore fuoribordo duri meno di quello di un auto, l'ambiente salino , la ricerca spassionata della leggerezza e i numeri delle vendite minori rispetto ad un'auto, qualcosa potrebbe incidere!
Comunque un punto a favore ai fuoribordi lo do!
Sapevo che più della metà dell' usura di un'auto avveniva nei primi 10 minuti, soprattutto nei mesi freddi con le temperature sotto zero!
Almeno su questo il fuoribordo è in vantaggio!
Capitano di Corvetta
octagon10
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- 42/109
Apparte il regime di rotazione dove un motore fuoribordo e piu sollecitato visto che ha solo un rapporto per poi passare alle condizioni atmosferiche in cui lavorano , al tipo di raffreddamento (acqua salata) per poi passare allo sforzo che devono sopportare, spingere un corpo immerso in un liquido o un mezzo su gomna non puo essere paragonato prova ne e il consumo di carburante completamente differente.a mio parere troppe differenze non si puo fare un paragone
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 43/109
comunque mi sembra che stiamo dando per scontato che i motori marini abbiano una durata inferiore a quelli terrestri senza alcun dato certo alla mano. personalmente non ho notizia di persone che abbiano rottamato un furibordo 4t perche' arrivato alla frutta dopo 1000 o 2000 ore di lavoro. Sicuramente c'e' gente che lo sostituisce dopo tot anni o ore di funzionamento per una maggior tranquillita' , per un upgrade, oppure perche' il costo di un'eventuale riparazione, visti i prezzi esorbitanti di alcuni ricambi e manodopera, ne rendesse sconveniente l'intervento ma questo accade che con le automobili quando cominciano ad avere una certa ETA'.
Ammiraglio di divisione
gosbma
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- 44/109
Io farei una distinzione che a me pare sostanziale, ovvero tra motori che stanno 365 gg all'anno in acqua (di mare) e motori montanti invece su mezzi carrellati ........
nei primi l'usura è continua, anche quando stanno fermi, per via dell'ambiente ostile in cui si trovano ..... ruggine, ossidazioni, corrosione sono processi inarrestabili quando si sta a mollo nell'acqua salata .....
viceversa un mezzo che viene usato solo saltuariamente in mare e poi passa il resto del tempo in secca non ha questo problemi, o comunque li ha in modo molto inferiore, e se viene manutenzionato in modo corretto può durare un numero indefinito di anni .......... questo per dire che le ore di funzionamento non sono un parametro assoluto su cui basare la valutazione di un motore .....
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 45/109
ragioniamo punto per punto,

il problema dell'usura maggiore nei primi 10 minuti è da anni superato , ovvero da quando gli oli utilizzati sono di gradazione zero o al massimo cinque W .

non credo che nei motori marini ci sia una leggerezza esasperata , tutt'altro alleggeriscono cio che hanno creato troppo pesante per stare tranquilli come dimensionamenti.

non credo che i motori marini , per via di un'unico rapporto debbano per forza fare uno sforzo maggiore , gli aiuta molto il regresso dell'elica che è maggiore ai bassi regimi, quindi una sorta di marcia ridotta , poi se date gas ad un determinato numero di giri , il motore aumenta gli stessi , nelle auto , se diamo gas con una marcia troppo lunga senza scalare , notiamo che il motore non prende i giri ed in quel caso il disastro alla lunga arriva , sul meccanismo di biella si scaricano forze enormi.

provate a prendere una bicicletta da corsa , piazzate un 53 x 11 e vedete che dopo pochi Km siete bolliti ( tranne Cancellara , Martin e pochi eletti )se invece usate un rapporto piu agile il problema non si presenta.

Per quanto riguarda i numeri di vendita , molti motori altro non sono che motori auto messi dentro una calandra a carter secco , altri , ma pochi , sono motori progettati dalla nascita come marini ma con , pistoni,bielle ,alberi , che già sono in uso automobilistico.

l'unica cosa che potrebbe far pensare male è l'ambiente salino , ma anche qui credo che si comporti meglio un fuoribordo di un motore auto magari venduto in Olanda o in un'isola dove comunque la salsedine e la sabbia alzata dal vento non credo proprio che sia una mano santa .

poi aggiungo anche che il motore auto respira un'aria molto piu inquinata con in sospensione micro particelle che se non debitamente fermate dal filtro tendono a smerigliare .
Sergente
tarantino87
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- 46/109
supponiamo che un'auto 1000 di cilindrata abbia fatto 300000 km fatti alla media di 50 kmh il motore ha 6000 ore, l'auto potrebbe ancora camminare ma nessuno se la comprerebbe o affronterebbe un lungo viaggio!!

a quelle 6000 ore dovete aggiungere maggiore sforzo del motore, perche un conto è spostare un'auto su delle ruote e un conte una barca in acqua

salinita dell'acqua

i pistoni lavorano in orizzontale e non in verticale, quindi tendono a strisciare piu da un lato rispetto all'altro

numero di giri di lavoro piu elevato

correnti galvaniche, anche se ci sono gli zinchi qualcosa la fanno comunque

possiamo dedurre che le ore di vita si riducono ad andare bene alla meta se non proprio ad un terzo diciamo che un 1000 4 cilindri tipo yamaha potrebbe durare se ben tenuto ( manutenzioni, lavaggi etc) 2500 ore

1100 ore sono la meta e son tante è come prendere una piccola utilitaria di 7 anni con 150000 km buona per la citta ma non per l'atostrada

a mio parere un usuto al massimo dve avere 400 ore a meno che un motore da 6/7 mila euro non lo si paghi 1000
Capitano di Corvetta
step_78
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- 47/109
le 1000 ore di moto non vogliono dire nulla

se il motore è stato trascurato a 1000 ore hai un pezzo di ferro,se è stato tenuto bene revisionato ecc anche a 3000 ore è un buon motore

ovviamente un motore 2 tempi è piu robbusto anche perchè la manutenzione è minima e se proprio non è un cane vista la spesa irrisoria l'ha sicuramente fatta su un 4 tempi bisogna stare piu accorti perchè un problemino su un 2T rimane problemino se invece è su un 4T puo diventare un problemone sopratutto motori ad igniezione pieni di sensori ecc
Capitano di Corvetta
step_78
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- 48/109
Silva ha scritto:
I regimi dei giri di un fuoribordo sono molto piu alti rispetto quelli di un automobile questo dovrebbe voler dire molta più usura


un 700 cc 2t se di tipo motociclistico eroga 200cv non 40 per questo i fuoribordo sono eterni
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VanBob
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- 49/109
Perdonami tarantino87, ma non sai di cosa parli.
Innanzitutto perché gli "sforzi" di cui parli non sono affatto minori sulle ruote (hai presente cosa è una salita?), prova a spostare una macchina di 1500 kg a spinta (in pianura) e sposta un natante dello stesso peso in acqua... Wink
E poi perché credi che nelle auto i cilindri siano sempre verticali.
Sorvoliamo sul numero di giri più elevato...

Ad ogni modo, ciò che rende una (intera) automobile vecchia e inaffidabile non è il motore bensì tutto ciò che lo circonda, impianto elettrico, impianto idraulico (freni, servosterzo, etc), ammortizzatori, cuscinetti, frizione, cambio, carrozzeria, telaio, alzacristalli, e chissà quant'altro, ce ne sarebbe da elencare per mezz'oretta.
Tutte cose che "generalmente" non esistono in un fuoribordo, e quelle poche che esistono si deteriorano allo stesso modo. Non inventiamoci nulla sull'ambiente salino, altrimenti potremmo affermare che tutte le automobili di stanza presso località di mare sarebbero da buttare con la metà dell'anzianità, e se anche fosse vero non sarebbe il motore a farne le spese bensì sempre ciò che gli sta intorno a costituire un'automobile.
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VanBob
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- 50/109
step_78 ha scritto:
... un problemino su un 2T rimane problemino se invece è su un 4T puo diventare un problemone sopratutto motori ad igniezione pieni di sensori ecc

Si, vallo a raccontare a certi possessori di Mercedes ML..... Senti come ti rispondono.
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