Goinsardinia: mi hanno spostato la partenza da domenica 3 agosto ore 21.00 a lunedì 4 ore 12.00 ..... [pag. 5]

Ne hanno parlato anche questa sera al tiggi....

La go mi sa che ha chiuso......

Ale

È UFFICIALE: La go per il momento non c'è più!

L'ultimo servizio lo ha compiuto questa mattina imbarcando le persone che da ieri aspettavano ad Olbia! Gli amici che sono sbarcati questa sera a Livorno mi hanno informato che il personale Go In ad Olbia lasciavano la nave in lacrime... Ergo, già da subito, sapevano che quella tratta era davvero l'ultima per la compagnia.

Mi è appena arrivata la stessa notizia da amici che si sono imbarcati ora su Moby, la Tirrenia non aveva più posti auto

Allora io dico:

1) un applauso per l'iniziativa, molto impegnativa, di far scendere i costi dei traghetti

2) un biasimo per l'incapacità di gestirla, purtroppo comune agli imprenditori del turismo di questa parte della Sardegna

Però un effetto lo ha avuto, ha rotto il monopolio e dimostrato che è possibile praticare prezzi diversi, prima o poi arriverà qualcuno organizzato bene e capace che riuscirà a far funzionare il servizio.

(Penso a un imprenditore come Ryan Air)

Magari l'anno venturo, se si riproporranno, si potrà pensare ad andare Go In e rientrare Tirrenia o Moby per evitare i disastri degli ultimi due anni.

Il turismo in Sardegna andrà sempre peggio!

Gulliver ha scritto:

Però un effetto lo ha avuto, ha rotto il monopolio e dimostrato che è possibile praticare prezzi diversi, prima o poi arriverà qualcuno organizzato bene e capace che riuscirà a far funzionare il servizio.

a me sembra decisamente il contrario...... Hanno dimostrato che a quel prezzo non ci rientrano.......

Hanno dimostrato che i "sardi "non sanno gestire il turismo!

Quello che dicono loro è che a causa di un guasto per gasolio annacquato per il quale hanno già trattato il risarcimento con l'assicurazione, hanno fallito una tratta e avuto una pioggia di cancellazioni e richieste di rimborso e riprotezione che gli ha sottratto il flusso di contanti per cui non riescono a pagare il carburante e le rate di noleggio.

I soldi li avranno nei tempi assicurativi, ma l'armatore non parte senza i soldi e lo stesso il fornitore di gasolio.

Quindi non è un problema di soldi ma di organizzazione.

Poi, visto che è opportuno sempre fare un cattivo pensiero, chè ce se coje spesso, immagino che il risarcimento pattuito con l'assicurazione sia sufficiente, a stagione ormai praticamente finita, a coprire i costi, per cui ai consorziati non deve essere dispiaciuto troppo essere stati costretti a chiudere in questo modo.

Il gasolio annacquato potrebbe aver salvato completamente la stagione, rimborsi compresi, permesso una liquidazione anticipata del personale e la risoluzione anticipata del contratto con l'armatore, guarda caso proprio nel periodo di minor richiesta di viaggio

È un trucco dei tour operator più smaliziati: noleggiano un aereo per una stagione intera trattando un prezzo competitivo per i biglietti, poi, a stagione finita, quando l'aereo dovrebbe viaggiare semivuoto e loro continuare a pagare, trovare scuse per risolvee il contratto.

Beh io questi fatti non li conosco e non sto parlando per conoscenza diretta, ma una fornitura di gasolio annacquata sarebbe un motivo perfetto per una risoluzione anticipata del contratto.

lima74 ha scritto:

Hanno dimostrato che i "sardi "non sanno gestire il turismo!

1° Ma tu pensi che dove ci sono iniziative che comportano investimenti di ingenti capitali non ci sia l'interesse di imprese continentali?

2° se l'apparato statale non funziona e sta mandando l'Italia allo sfascio la colpa è dei romani?

Io non voglio alimentare discussioni, però non ritengo giusto che la speculazione sui biglietto per andare in Sardegna è ai massimi livelli!
Quest'anno sentivo tantissime lamentele degli imprenditori che non avevano turisti , lamentavano che i negozi o io porti erano vuoti!
Come facciamo a vivere?
Invece di agevolare il turismo fanno queste figure!
Ciao