Risciacquo fuoribordo. Ecco un'alternativa interessante [pag. 2]

Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 11/15
Una sciacquata con acqua dolce mi sta anche bene, ma prima di scaricare in mare detergenti, decalcificanti, acidi e altre schifezze ricordatevi che il mare non è a vostro esclusivo uso e consumo....
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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- 12/15
mezzo barcaiolo ha scritto:
Una sciacquata con acqua dolce mi sta anche bene, ma prima di scaricare in mare detergenti, decalcificanti, acidi e altre schifezze ricordatevi che il mare non è a vostro esclusivo uso e consumo....

Ma dove hai letto in questo topic di qualcuno che voglia sciacquare il motore con prodotti detergenti e riversare in mare l'acqua inquinata?
È chiaro che nel caso si voglia pulire il circuito di raffreddamento con acqua trattata con prodotti detergenti, questa operazione non va mai eseguita con la barca in acqua.
Quell'operazione va eseguita esclusivamente con la barca a secco (vedi le foto che ho inserito all'inizio) sia con una tanica contenente l'acqua trattata oppure utilizzando un mastello nel quale immergere il piede del motore.
Quest'ultima opzione mi appare la più adatta perché la dispersione d'acqua è più limitata e si può mantenere il motore in moto per molto più tempo al fine di ottenere un disincrostamento più efficace.
In tutti gli altri casi, anche con la barca in acqua, il sistema da me ideato si può adottarlo a piacimento al semplice scopo di risciacquare il circuito interno del motore con acqua dolce per evitare che l'acqua marina ristagni cristallizzandosi fino a ridurre (o peggio ostruire) la sezione dei condotti compromettendo l'efficacia del raffreddamento del motore in navigazione.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 13/15
L'ho letto qui:


graziano00 ha scritto:
... se usassimo questo metodo per pulire più affondo i nostri motori ad esempio inserendo nella tanica d'acqua del disincrostante o del " laser" diluito con acqua ...



dopo che qualcuno ha proposto di usare il metodo che proponi con la barca in acqua, e ho preferito richiamare l'attenzione sulla questione ambientale prima che qualcuno faccia 1+1. Per il resto il metodo mi sembra interessante, anche in acqua, ma senza aggiunte di nessun genere, neanche nel porto più lercio...
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Capitano di Fregata
Davidepieve
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- 14/15
le cuffie dove le hai trovate?
io stavo con il tubo dell acqua davanti alle prese e la facevo aspirare in quel modo , le cuffie sono molto migliori!
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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- 15/15
Davidepieve ha scritto:
le cuffie dove le hai trovate?
io stavo con il tubo dell acqua davanti alle prese e la facevo aspirare in quel modo , le cuffie sono molto migliori!

Ciao Davide,
indirizzare un getto d'acqua nei fori d'aspirazione del piede col motore in modo mi sembra un metodo inefficace per mandare in circolo l'acqua e la girante potrebbe danneggiarsi in quanto lavora in turbolenza aria/acqua.
Il sistema che ho esposto va effettuato esclusivamente adottando cuffie che coprano completamente i fori d'aspirazione da entrambi i lati del piede. Solo in questo modo il percorso dell'acqua a partire dalla tanica non può avere infiltrazioni d'aria e la girante lavora sempre in piena efficienza.
Le cuffie visibili nelle foto sono molto datate, ma si dovrebbero trovare nei centri di accessori nautici a prezzi contenuti.
Ciao.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
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