Spiaggiare con mare mosso: come fare?

Sottocapo
crismari1 (autore)
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Salve a tutti,
prima che mi trovi in una situazione simile (meglio prevenire che curare), vorrei sapere da voi qual'è il modo più sicuro per spiaggiare con il gommone (tender di 3 metri per l'esattezza) in caso di mare mosso. Mettiamo il caso che parto da riva e in men che non si dica mi ritrovo ad affrontare il ritorno con il mare mosso...ma al porto non posso arrivare...
cosa fare?
come si spiaggia facendo meno danni possibili al gommone e a se stessi? E magari si è anche soli...mettiamo il caso più estremo! UT
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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Penso che la cosa migliore sia quella di andare alla stessa velocità del moto ondoso infilandosi nel cavo dell'onda. E' pur vero che poi lìonda frangendosi può allagare il gommone, ma ciò accadrebbe in pratica quando lo spiggiamento sta avvenendo. In compenso si dovrebbe riuscire in questo modo a mantenere il governo del natante per tutta la durata della manovra.
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Capitano di Corvetta
Jampy60
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- 3/63
difficile a dirsi e difficile a farsi!
e poi quanto mosso?
l'unica accortezza che mi viene e di usare il gommone come un tavola da wind surf, prua verso la terra e cercare di cavalcare, con la velocità, l'onda al fine di non entrare nel cavo della stessa ma con un tender credo tu abbia poca disponibilità di potenza.
ovviamente tentare il tutto in quei momenti in cui le onde sono più lievi, poi puntare dritto verso terra, pronti a saltar giù e tirare in secca il tender o se stessi!!!
Capitano di Corvetta
Jampy60
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- 4/63
ho letto la risposta di Sardomar:
entrare o non entrare nel cavo dell'onda?
attenzione al risucchio che potrebbe far girare il tender, io preferirei non avere l'onda subito dietro
Capitano di Corvetta
deblasio1
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ricordando di alzare al momento giusto il piede...del motore
FRANCESCO DE BLASIO
Capitano di Corvetta
Jampy60
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- 6/63
deblasio1 ha scritto:
ricordando di alzare al momento giusto il piede...del motore


ho immaginato più una situazione di ... salvare la pelle!

ovviamente anche quello ci sta, ma se abbiamo l'onda dietro e il risucchio d'avanti con il rischio che il tender si traversi e capovolga, magari rovinando sopra il malcapitato, pernsiamo al male minore.

ecco: altro dubbio una spiaggia deserta o con bagnanti che ti possano subito dare aiuto a riva?
Contrammiraglio
lele 71
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crismari1 ha scritto:
Salve a tutti,
prima che mi trovi in una situazione simile (meglio prevenire che curare), vorrei sapere da voi qual'è il modo più sicuro per spiaggiare con il gommone (tender di 3 metri per l'esattezza) in caso di mare mosso. Mettiamo il caso che parto da riva e in men che non si dica mi ritrovo ad affrontare il ritorno con il mare mosso...ma al porto non posso arrivare...
cosa fare?
come si spiaggia facendo meno danni possibili al gommone e a se stessi? E magari si è anche soli...mettiamo il caso più estremo! UT


Lo spiaggiamento in caso di mare mosso è la cosa piu sbagliata che si possa fare, è molto piu sicuro navigare al largo e arrivare al porto piu vicino anche se le condizioni sono proibitive ........cercando di spiaggiare il ribaltamento è assicurato, specialmente con 3mt di gommone Confused
Mar co twentytree Yamaha 250 cv

Non conosco il limite, ma sò dove non è
Ammiraglio di divisione
red1
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- 8/63
Brutta situazione nella quale sarebbe meglio non trovarsi mai.
Questo è quello che farei io:

Fermarmi al largo per osservare la frequenza delle onde e controllare se l'altezza tende a aumentare o a diminuire. In questa seconda eventualità riterrei meno pericoloso attendere al largo che le condizioni migliorino.

Evitare assolutamente di surfare sull'onda o provare a cavalcarla.

Quando si decide di entrare, mettersi nello spazio tra un'onda e l'altra tenendo la prua, lavorando con l'acceleratore, immediatamente a ridosso dell'onda che ti precede, senza superarla mai. In tal maniera è estremamente difficile che l'onda successiva possa raggiungerci.

Questo e quello che farei se dovessi rientrare in porto, per spiaggiare la situazione verrebbe complicata dalle onde che giunte nel basso fondale si frangono in maniera disordinata e imprevedibile.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Capitano di Corvetta
Rudy78
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Io cercherei un ridosso (tieni presente che quasi sempre una protezione si puà scovare) mi metterei il giubbotto e le pinne, aspetterei di arrivare dove quasi tocco, spegnerei ed alzerei il motore e scenderei; un tender di 3 metri se tocchi penso si tenga. Ovviamente condivido in toto quanto detto da Lele, questo che dicevo io era proprio il caso estremo...
E poi con gommoni così mi pare il caso di uscire SOLO quando il meteo indica mare forza olio.
Comune di 1° Classe
Dabry
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Ciao esperienza già fatta.
Risultato:
Il mare si era fatto mosso, onde che superavano il metro e mezzo
Ero in attesa di decidere il da farsi, a 5 mt dalla riva con la prua verso terra, quando un'onda ci ha sommerso,
si è spento il motore e il gommone si è riempito d'acqua. L' onda successiva ci ha portato a riva.
Ho dovuto sganciare il motore per diminuire il peso,
Siccome era impossibile svuotare il gommone, perché le onde continuavano a riempirlo, siamo riusciti a cappottarlo e portarlo lontano dalle onde.
Ho scoperto a cosa servono i porti...
Sailornet