LEFKADA 2014 - Pianificazione di raids, con campeggio nautico, a spasso per le isole ioniche della Grecia [pag. 49]

ne dovrebbe partire uno anche intorno alle 15-15:30, comunque conviene andare subito al porto perche se ci sono gia macchine fanno una corsa in piu!

Ecco un ulteriore piccolo video.
Vediamo chi azzecca per primo

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un'idea c'è... ma non sono sicuro e taccio!

un'idea c'è... ma non sono sicuro e NON taccio!
Non ci sono mai stato, ma se i miei studi non mi ingannano, potrebbe essere la costa a sud ovest di Lefkada, parte interna, in pratica uscendo da Vassiliki.

Bravo Trevor Esatto faro di Lefkada e se volete leggete della leggenda della poetessa Saffo https://it.wikipedia.org/wiki/Saffo

M sembrava così facile che pensavo ad un tranello...

Ebbene si!
E' Capo Dukato, estrema punta meridionale di Lefkada

Oh, ma se li volete più difficili, non ci sono problemi

Interessante e triste la storia di Saffo morta suicida in quelle acque, come cantato da Ovidio e Leopardi, ma purtroppo altrettanto triste la sorte toccata a tanti marinai italiani, proprio in prossimità di quel faro, durante la seconda guerra mondiale.

Infatti le cronache raccontano del naufragio alle 13.05 del 19 giugno 1943 dell'incrociatore Lorenzo Marcello, in navigazione da Bari a Patrasso, che urtando una mina s’inabissò ad un paio di miglia per 260° (ad ovest) da Capo Dukato e ancora del naufragio, il 21 maggio 1941, della cannoniera Matteucci in navigazione da Brindisi a Patrasso, e del cacciatorpediniere Mirabello, accorso per soccorrere l'equipaggio della Matteucci e colato a picco anch'esso dopo avere urtato una mina.
Storia triste anche quella della Citta' di Palermo, nave passeggeri armata, colata a picco perché silurata da un sommergibile nemico, il 5 gennaio del 1942, a 3 miglia a ponente di Capo Dukato, mentre era in servizio di scorta ad un convoglio diretto a Patrasso. Affondò in circa 6 minuti.
Stessa sorte per un numero imprecisato di navi cargo che in quegli anni terribili facevano la spola dai porti italiani verso la Grecia.

Storia assolutamente OT, ma penso che sia giusto, ogni tanto, ricordare quella generazione meno fortunata della nostra.

Quelle isole splendide, immerse nel blu dello ionio, che amiamo e sogniamo di raggiungere tutto l'anno, nascondono nei loro fondali un brutto pezzo di Storia Italica.

Per non parlare poi, di quello che è successo alla divisione Aqui a Cefalonia.
Se posso vado sempre ad Argostoli al piccolo museo della memoria...

Grande Francè.
Anche io sono stato al Monumento ai caduti italiani di Argostoli.
E' stato emozionante.

Ancor più quando ho fatto quello che mi ha chiesto mio padre, ovvero depositare una sua mostrina della Divisione Acqui (a cui lui apparteneva) come omaggio ai caduti.

https://it.wikipedia.org/wiki/33%C2%AA_Divisione_fanteria_%22Acqui%22