Bignamino nautico unofficial: capitolo 5 - Navigare [pag. 2]
La capitana
- 11/22
lone wolf ha scritto:Yatar1963 ha scritto:[
Come affrontare l’onda
Affronteremo la navigazione adeguando la nostra velocità allo stato del mare, evitando, per quanto possibile,una navigazione con onda di prua o con onda di poppa.
Mi piacerebbe che fosse utilizzato il termine "mascone" ovvero il disegno in cui indichi come deve essere affrontata l'onda.
Ciao.
Se dici mascone devi anche dire giardinetto
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red1
- 12/22
Misterpin ha scritto:Il bignamino è stato detto più volte che è indirizzato ai neofiti quindi alle prime esperienze, credo che difficilmente userebbero il VHF da subito..
E sbaglierebbero! Secondo la mia opinione il VHF magari portatile, meglio se galleggiante, è una di quelle dotazioni di bordo che si dovrebbe comprare sin da subito, prima di tanti gadgets che non salvano la vita. Scusate l'OT.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
ildinisi
- 13/22
Davvero unici! Complimenti, queste idee sono manna dal cielo per il neofita e forse anche per il veterano presuntuoso
.."la passione è il carburante del mio motore!"
Vincenzo Dinisi
Vincenzo Dinisi
lone wolf
- 14/22
@ La Capitana
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
ildinisi
- 15/22
Riferendomi alla regolazione del trim con mare calmo vorrei che mi delucidasse su un mio dubbio:
quando son in planata e correggo l’angolazione del motore tendo ad alzarlo (anche perché spesso tendo a ridurre i tempi del passaggio da dislocamento a planata partendo con angolazione negativa) fino a quando non sento un suono più forte (quasi un fuori giri) e presumendo che sia sintomo di ventilazione abbasso leggermente il motore. Mi sono accorto che in queste condizioni di navigazione il timone risulta molto più leggero e dunque il battello (un gommone di 5,5m) risulta molto più maneggevole ma forse anche più soggetto ad eventuali instabilità accidentali quindi mi chiedo se questo sia il giusto assetto del trim o devo abbassare ancora un pochino
quando son in planata e correggo l’angolazione del motore tendo ad alzarlo (anche perché spesso tendo a ridurre i tempi del passaggio da dislocamento a planata partendo con angolazione negativa) fino a quando non sento un suono più forte (quasi un fuori giri) e presumendo che sia sintomo di ventilazione abbasso leggermente il motore. Mi sono accorto che in queste condizioni di navigazione il timone risulta molto più leggero e dunque il battello (un gommone di 5,5m) risulta molto più maneggevole ma forse anche più soggetto ad eventuali instabilità accidentali quindi mi chiedo se questo sia il giusto assetto del trim o devo abbassare ancora un pochino
.."la passione è il carburante del mio motore!"
Vincenzo Dinisi
Vincenzo Dinisi
VanBob
- 16/22
Magari lasciamo pulito questo topic.
Per questi particolari quesiti apriamone di appositi.
Chiedo ai moderatori di essere sensibili a questa problematica, grazie.
Per questi particolari quesiti apriamone di appositi.
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Yatar1963 (autore)
- 17/22
mariola ha scritto:Una cosa che servirebbe ai neofiti: come si fa a stimare la distanza dalla costa per capire se si è ad almeno 500 metri, entro i 1000 metri, entro un miglio, tre miglia, ecc... (a parte l'uso di strumenti elettronici) per capire se si sta navigando in regola, qual è la velocità massima consentita, e altri problemi simili?
Per quanto riguarda i limiti di velocità..... ahi ahi ahi... non hai studiato!
Ricordandoci sempre che anche in assenza di limiti di velocità, vale la "Regola Maxima" sottintesa delle "Regole per prevenire gli abbordi in mare" ovvero la valutazione prudenziale del comandante (anche quando ha ragione) in relazione all'ambito ed alla situazione in cui agisce.
Utile ed interessante la domanda su come stimare la distanza, anche tenuto conto che allontanandosi dalla costa la percezione della distanza reale cambia.
Rispetto a distanze brevi, uso un metodo "tutto mio" che non mi sogno nemmeno di proporre in quanto basato su esperienze personali che affinano l'istinto più che la scienza.
Su come percepire le 5 o 6 miglia, un suggerimento un po' più concreto e fondato su basi più o meno tecniche l'avrei, ma in entrambi i casi preferisco lasciare ad amici ben più esperti la difficile risposta.
Da tener conto che, soprattutto in situazioni di forte umidità e comunque scarsa visibilità, molte tecniche potrebbero essere inefficaci.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
albertgazza
- 18/22
gianluca1967 ha scritto:Ma insomma esce fori si o no sto metodo per stimare la distanza?🎲
OT
da wikipedia
La distanza dell'orizzonte
Ignorando l'effetto della rifrazione atmosferica, la distanza dell'orizzonte per un osservatore vicino alla superficie terrestre è circa[1]
d=3.57 X radice quadrata di h
dove d è in chilometri e h è l'altezza sul livello del mare in metri.
Esempi (ignorando la rifrazione):
Per un osservatore in piedi sulla terra con h = 1,70 m (altezza media degli occhi), l'orizzonte è a una distanza di 4,7 km.
Per un osservatore in piedi sulla terra con h = 2 metri, l'orizzonte è a una distanza di 5 km.
Per un osservatore su una collina o una torre di 100 metri di altezza, l'orizzonte è a una distanza di 39 chilometri.
Per un osservatore posto in cima al Burj Khalifa (828 metri di altezza), l'orizzonte è a una distanza di 111 chilometri.
fine OT
ciao
gianluca1967
- 19/22
Forse non sono stato abbastanza chiaro,
Volevo sapere il metodo "personale"di yatar
[By mod: aprire un topic a tema]
Volevo sapere il metodo "personale"di yatar
[By mod: aprire un topic a tema]
mariola
- 20/22
albertgazza ha scritto:gianluca1967 ha scritto:Ma insomma esce fori si o no sto metodo per stimare la distanza?🎲
OT ...
Esempi (ignorando la rifrazione):
Per un osservatore in piedi sulla terra con h = 1,70 m (altezza media degli occhi), l'orizzonte è a una distanza di 4,7 km.
Per un osservatore in piedi sulla terra con h = 2 metri, l'orizzonte è a una distanza di 5 km.
...
fine OT
ciao
Cioè in sostanza come criterio spannometrico posso dire che finchè vedo la costa (senza tenere conto di eventuali alture) sono entro le sei miglia?
Il discorso del limite di velocità è dovuto al fatto che, se ho capito bene, quasi ovunque tra i 500 e i 1000 metri dalla costa c'è un limite di velocità di 10 nodi.
Lo stesso limite vige, mi pare, in tutta la laguna veneta, nel lago di Garda il limite generale è di 20 nodi , ecc... d'accordo con il criterio prudenziale (nel dubbio vado piano), ma esistono metodi a occhio per stimare la velocità?
già Asso 57 con Yamaha 90 cv 2t
In arrivo Ranieri Azzurra 20 con Honda 90 4t iniezione
Sempre e comunque
Principiante patentato
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Sempre e comunque
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