Bignamino nautico unofficial: capitolo 2 - Prima di salpare
Yatar1963 (autore)
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- Ultima modifica di Yatar1963 il 26/10/13 02:16, modificato 1 volta in totale
Avvertenza: leggere attentamente
Un occhio al Meteo
La prima regola: prima di salpare consulta sempre il bollettino meteo!
La seconda regola: ogni territorio ha un suo microclima tipico che spesso quotidianamente e/o stagionalmente si ripropone; riscontrare un mare calmo in mattinata non è garanzia di mare calmo nelle ore pomeridiane.
Importante informarsi dalla gente del luogo per sapere quali sono i venti dominanti, se e quando potrebbero diventare pericolosi per la navigazione.
Il mare
Forza, direzione del vento, tipo di fondale determinano tipologia e direzione del moto ondoso, ovvero lo stato del mare che è misurato secondo la Scala di Douglas
I venti
Grazie alla Scala di Beaufort possiamo conoscere lo stato del mare conoscendo la forza del vento
La "Rosa dei Venti"
“vento viene”: ad esempio, il vento “da Nord” soffierà in direzione Nord-Sud
Per ricordare meglio: i nomi derivano dalla provenienza del vento, ponendo l’osservatore al centro del Mar Ionio.
- Vento da Nord: Tramontana
- Vento da Est: Levante (da dove si leva il sole)
- Vento da Sud: ostro o mezzogiorno
- Vento da Ovest: Ponente (da dove il sole cala, si pone)
- Nord-Est: Grecale (dalla Grecia)
- Sud-Est: scirocco (dalla Sirte)
- Sud-Ovest: Libeccio (dalla Libia)
- Nord-Ovest: Maestrale (da Roma, la città maestra)
Incidenza del vento sulle manovre
Il vento genera sugli scafi anche piccoli un “effetto vela”
A seconda della direzione e intensità la sua forza può allontanarti o accostarti al molo più o meno violentemente e determinare direzione e tenuta del tuo ancoraggio
Nel manovrare in situazioni di vento, anticiperemo o ritarderemo la nostra manovra ideale a seconda che un vento a favore ci “spinga” o un vento contrario ci rallenti.
prima di accingerti a manovrare, ormeggiare ed ancorare controlla sempre il vento: verificane direzione ed intensità, per impostare in modo adeguato la tua manovra.
Lo stacco di sicurezza
E’ costituito da un cordellino arancione che va legato al polso.
L’altro capo è munito di una lamella da inserirsi in un apposito incastro posizionato sotto la leva della manetta.
Allontanandosi dalla manetta, la lamella fuoriesce dal suo incastro interrompendo i contatti elettrici e fermando il motore.
I controlli: la check-list
Non dimenticare di:
1. controllare il carburante, avendo cura di averne una quantità necessaria al tuo percorso, calcolandola in base al consumo del tuo motore e maggiorata almeno del 30%
2. controllare i tappi, se il tuo scafo ne è dotato
3. chiedere informazioni sul luogo dove desideri andare: caratteristiche meteomarine, tipologia di fondale, scogli affioranti o semisommersi, relitti, aree protette, ecc.
4. consultare le Ordinanze della Capitaneria di Porto locale.
5. lasciare detto dove vai
6. portare una scorta d’acqua potabile sufficiente
7. munirti di tendalino parasole
8. allacciare al polso lo stacco di sicurezza
9. posizionare i passeggeri in modo da non sbilanciare la barca
torna al capitolo 1 - Le regole della navigazione
vai al capitolo 3 - Il porto, ambiti di manovra e manovre
Un occhio al Meteo
La prima regola: prima di salpare consulta sempre il bollettino meteo!
La seconda regola: ogni territorio ha un suo microclima tipico che spesso quotidianamente e/o stagionalmente si ripropone; riscontrare un mare calmo in mattinata non è garanzia di mare calmo nelle ore pomeridiane.
Importante informarsi dalla gente del luogo per sapere quali sono i venti dominanti, se e quando potrebbero diventare pericolosi per la navigazione.
Il mare
Forza, direzione del vento, tipo di fondale determinano tipologia e direzione del moto ondoso, ovvero lo stato del mare che è misurato secondo la Scala di Douglas
I venti
Grazie alla Scala di Beaufort possiamo conoscere lo stato del mare conoscendo la forza del vento
La "Rosa dei Venti"
“vento viene”: ad esempio, il vento “da Nord” soffierà in direzione Nord-Sud
Per ricordare meglio: i nomi derivano dalla provenienza del vento, ponendo l’osservatore al centro del Mar Ionio.
- Vento da Nord: Tramontana
- Vento da Est: Levante (da dove si leva il sole)
- Vento da Sud: ostro o mezzogiorno
- Vento da Ovest: Ponente (da dove il sole cala, si pone)
- Nord-Est: Grecale (dalla Grecia)
- Sud-Est: scirocco (dalla Sirte)
- Sud-Ovest: Libeccio (dalla Libia)
- Nord-Ovest: Maestrale (da Roma, la città maestra)
Incidenza del vento sulle manovre
Il vento genera sugli scafi anche piccoli un “effetto vela”
A seconda della direzione e intensità la sua forza può allontanarti o accostarti al molo più o meno violentemente e determinare direzione e tenuta del tuo ancoraggio
Nel manovrare in situazioni di vento, anticiperemo o ritarderemo la nostra manovra ideale a seconda che un vento a favore ci “spinga” o un vento contrario ci rallenti.
prima di accingerti a manovrare, ormeggiare ed ancorare controlla sempre il vento: verificane direzione ed intensità, per impostare in modo adeguato la tua manovra.
Lo stacco di sicurezza
E’ costituito da un cordellino arancione che va legato al polso.
L’altro capo è munito di una lamella da inserirsi in un apposito incastro posizionato sotto la leva della manetta.
Allontanandosi dalla manetta, la lamella fuoriesce dal suo incastro interrompendo i contatti elettrici e fermando il motore.
I controlli: la check-list
Non dimenticare di:
1. controllare il carburante, avendo cura di averne una quantità necessaria al tuo percorso, calcolandola in base al consumo del tuo motore e maggiorata almeno del 30%
2. controllare i tappi, se il tuo scafo ne è dotato
3. chiedere informazioni sul luogo dove desideri andare: caratteristiche meteomarine, tipologia di fondale, scogli affioranti o semisommersi, relitti, aree protette, ecc.
4. consultare le Ordinanze della Capitaneria di Porto locale.
5. lasciare detto dove vai
6. portare una scorta d’acqua potabile sufficiente
7. munirti di tendalino parasole
8. allacciare al polso lo stacco di sicurezza
9. posizionare i passeggeri in modo da non sbilanciare la barca
torna al capitolo 1 - Le regole della navigazione
vai al capitolo 3 - Il porto, ambiti di manovra e manovre
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
Lampedusano
- 2/14
Yatar1963 ha scritto:
La "Rosa dei Venti"
“vento viene”: ad esempio, il vento “da Nord” soffierà in direzione Nord-Sud
Per ricordare meglio: i nomi derivano dalla provenienza del vento, ponendo l’osservatore al centro del Mar Ionio.
- Vento da Nord: Tramontana
- Vento da Est: Levante (da dove si leva il sole)
- Vento da Sud: ostro o mezzogiorno
- Vento da Ovest: Ponente (da dove il sole cala, si pone)
- Nord-Est: Grecale (dalla Grecia)
- Sud-Est: scirocco (dalla Sirte)
- Sud-Ovest: Libeccio (dalla Libia)
- Nord-Ovest: Maestrale (da Roma, la città maestra)
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Lampedusano
yanez323
1
- 3/14
sembra una cosa di secondaria importanza, ma credo che al momento di salpare vada controllata l'ora e possibilmente annotata sia per avere un minimo di riscontro sulla posizione, sia per un calcolo, sia pure approssimativo, del consumo di carburante.
lone wolf
- 4/14
Lampedusano ha scritto:
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Sti Fenici quante ne sapevano
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
Gulliver
- 5/14
lone wolf ha scritto:Lampedusano ha scritto:
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Sti Fenici quante ne sapevano
Sapevo da Malta, che è anche più compatibile con il maestrale (magister - Roma)
pepalo
- 6/14
...quoto yanez! Io personalmente ad ogni partenza giro la ghiera dell'orologio; non sarà una cosa precisissima ma un pò più di tranquillità me la dà.
le onde? i muscoli del mare!
Yatar1963 (autore)
- 7/14
Abituato a tratte brevi non ci avevo mai pensato!
Ma effettivamente avere un'idea del tempo di percorrenza anche per pianificare meglio il ritorno non guasta
Se no si rischia di ritornare a casa a notte fonda
Ma effettivamente avere un'idea del tempo di percorrenza anche per pianificare meglio il ritorno non guasta
Se no si rischia di ritornare a casa a notte fonda
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
Lampedusano
- 8/14
lone wolf ha scritto:Lampedusano ha scritto:
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Sti Fenici quante ne sapevano
Secondo Me se si identifica Malta il grecale lo mettiamo a levante
Gulliver
- 9/14
Lampedusano ha scritto:lone wolf ha scritto:Lampedusano ha scritto:
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Sti Fenici quante ne sapevano
Secondo Me se si identifica Malta il grecale lo mettiamo a levante
Lampedusa va benissimo per me, solo che io ricordavo Malta, e anche wikipedia (che sia ben chiaro non è la Bibbia) parlerebbe di Malta
https://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_dei_venti
se però conosci l'origine della rosa dei venti o c'è una storia al riguardo sarei contentissimo di sentirla
Lampedusano
- 10/14
Gulliver ha scritto:Lampedusano ha scritto:lone wolf ha scritto:Lampedusano ha scritto:
Chissà, se vi trovate a Lampedusa e fate mente locale con un confronto sulla rosa dei venti cogliete l'impressione che da quel luogo sperduto in mezzo al mediterraneo sono stati fatti i rilevamenti per catalogare e nominare i venti
Sti Fenici quante ne sapevano
Secondo Me se si identifica Malta il grecale lo mettiamo a levante
Lampedusa va benissimo per me, solo che io ricordavo Malta, e anche wikipedia (che sia ben chiaro non è la Bibbia) parlerebbe di Malta
https://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_dei_venti
se però conosci l'origine della rosa dei venti o c'è una storia al riguardo sarei contentissimo di sentirla
Non conosco la storia, a Lampedusa ci sono nato e spesso ho potuto confrontare e constatare tale coincidenza, poi a me va bene anche malta
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