L’Unione Europea multa l’Italia per l’uso del bidet [pag. 5]

dolce*11 ha scritto:

Penso che sia ora di smetterla di dare la colpa ai tedeschi dei nostri fallimenti.
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Quello che non riusciamo ad accettare è che sono più bravi di noi.

Secondo la Merkel sono anche più generosi....
Si dimentica però che senza il supporto dell'Europa intera mai avrebbe potuto cambiare alla pari in Marco dell'Est con uno dell'Ovest!
E' come se noi cambiassimo euroxsterline alla pari: saremmo tutti più ricchi del 20%

L'inefficienza dell'euro non può e non deve essere la giustificazione di tante porcate italiche.
Ne un alibi per la classe politica che (in massima parte) lo ha fortemente voluto senza poterselo permettere, senza saperlo gestire e, spesso, senza nemmeno sapere cos'era.

Ma è un fatto che l'assenza di sovranità monetaria ha impedito ogni sorta di politica monetaria consentendo solo una politica bancaria gestita da privati.
La politica monetaria va fatta bene, ovviamente, con progetti, strategie e accuratezza perchè rappresenta le marce e il freno a mano di un Paese.
L'assenza di sovranità monetaria determina anche assenza di politica e (forse) di democrazia: senza leve cosa ha prodotto la clase politica degli ultimi 20 anni: nulla, se non infiniti litigi per litigarsi l'osso rimasto.

Inoltre, anche volendo fare il "mea culpa", con la massa di debito italiano non se ne viene fuori nemmeno se donassimo oro, stipendi, dividendi, parcelle e risparmi per un anno intero alla patria. Quindi è inutile sputarsi addosso ora, visto che non c'è uscita.
Oltretutto non è detto che serva: paesi come Inghilterra e Stati uniti, cause prime della crisi, stampano ogni mese miliardi di banconote a raffica perche possono farlo e le loro valute si apprezzano sull'euro perchè le loro economie risalgono:politica monetaria, rischiosa, ma politica

La politica bancaria prevede invece che se un impreditore sballa i parametri, anche se è pieno di contratti, gli chiudono il fido e alla fine fallisce.
Solo che nel mezzo saltano prima tutti i suoi dipendenti anche se non avevano debiti.

Quindi il mea culpa lo farò ma.... dopo! Ora quello che conta è salvare le penne.
Vedo quotidianamente per lavoro certi parametri e posso garantirvi che fanno gelare le vene.

L'euro e l'Europa devono essere di tutti, non del più forte

Ciao,Yatar,volevo ringraziarti della tua risposta.
Mi sembra che tu sia ferrato in economia ,io purtroppo non ne capisco molto.
Il mio era più uno sfogo di "pancia"perchè sono convinto che in Europa e a casa nostra si poteva e si doveva fare di più e meglio,e se qualcuno ci ha truffato,derubato e approfittato di noi è perchè chi doveva vigilare glie lo ha permesso,o per inettitudine o per tornaconto.
Se,come credo 1963 è il tuo anno di nascita abbiamo vissuto gli stessi eventi negli stessi anni(1962) e credo che puoi capire il mio stato d'animo nel vedere che tutto quello che i nostri nonni e padri hanno costruito e stato distrutto.
Oggi ci siamo giocati anche la telecom.....olè.
Ciao.

Il vero problema è che la finanza rende molto di più dell'impresa. Chi ha disponibilità economiche si butta nella finanza perché mantiene meglio l'anonimato, non ha problemi con i sindacati e soprattutto fa molti più utili. In un paese come il nostro con un numero di telefonini pro capite secondo forse solo agli Stati Uniti, non riusciamo a tenerci l'ultima compagnia telefonica rimasta.

Per l'impresa ci vuole coraggio.
La finanza,quella di oggi con la f minuscola è da vigliacchi.

Sono d'accordo con te. Ci vuole un fegato così a fare impresa.
Meno male che siamo partiti da una bufala sul bidet e siamo arrivati a parlare di finanza.

dolce*11 ha scritto:

Il mio era più uno sfogo di "pancia"....

Per carità Dolce, ne sono assolutamente convinto!
Sia del tuo di sfogo, sia di quello di molti cittadini per bene che sanno che le colpe non stanno mai da una parte sola e, in piena onesta intellettuale, fanno una doverosa autocritica.

Ma, per assurdo, è proprio questo che mi fa inalberare.
Per costoro la nostra onestà intellettuale e solo utile e gratuita propaganda. Fa il loro gioco.

E' vero che abbiamo un forte debito e una classe politica corrotta, ma è anche vero che la crisi nasce in USA dove hanno prestato soldi anche ai disoccupati e che la leva "spread" è in mano a strozzini che la usano dove possono guadagnare di più coordinandosi per colpire apposta questo o quel mercato o Paese. (Soros docet...)
E poi, il nostro debito era noto prima, durante e dopo l'entrata nell'euro...

E poi, se la moneta è uguale per tutti, ma lo spread no, vuol dire che chi compra un'auto a rate in Italia o in Grecia, si impoverisce più di chi la compra in Germania. Possiamo dire ancora che l'euro è uguale per tutti se con gli stessi 300 € di rata devo comprare un auto più piccola di un tedesco?

Io credo che tutti noi cittadini europei vorremmo un certo tipo di Europa, memori delle tragedie vissute sulla pelle di tutti nella II guerra mondiale, ma non credo che questa europa che ci stanno appioppando sia ciò che i cittadini Europei volevano.

Mentre invece, anche ammesso se ne venga fuori, i problemi strutturali dell'euro e dell'europa che si sono manifestati in questi anni potranno riproporsi in qualunque altro momento se non li correggono.

Yatar1963 ha scritto:

...
L'euro e l'Europa devono essere di tutti, non del più forte

Mi sembra un'utopia questa tua frase... L'UE non è certo nata con lo scopo di propugnare pace e uguaglianza, quanto per creare un blocco di mercato allineato a quello degli USA immagino. Logica conseguenza per quella che è da sempre la natura umana è l'evolversi della situazione nell'odierna, con il più forte che cerca di trarne vantaggio estendendo un dominio economico sugli atri. Ma se l'Europa fallisse verrebbe giù pure la Germania. Chi ne trarrebbe vantaggio? E qualcuno c'è...