L’Unione Europea multa l’Italia per l’uso del bidet [pag. 4]

Capitano di Corvetta
Lupogiallorosso (autore)
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Bhè penso che alla luce dell'oggi sia ormai ovvio per chiunque che svendere la sovranità monetaria nazionale non abbia portato vantaggi, come d'altronde mai sarebbe potuto essere, benchè molti ne fossero persuasi, e mai sarà. Così come parimenti in precedenza fu per la privatizzazione delle banche, che le portò a diventare istituti di lucro a spese dello Stato e non più strumento dello Stato. Adesso a chi siamo in mano?
Ma possiamo sempre andar fieri della nostra "libera" Repubblica democratica.
Capitano di Corvetta
sardino
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- 32/47
Non ci credo UT mi prendete in giro ..... Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Un Uomo Senza Sogni .... E' un Uomo Senza Domani .....
Capitano di Vascello
maxpower
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- 33/47
c'è un libro di un'economista tedesca che riprende le idee del suo docente universitario, importante economista tedesco, dove sostiene che la germania ha sempre voluto l'unione europea per poter distruggere economicamente italia, francia e spagna, per non avere piu concorrenza in campo industriale e al contempo avere molta manodopera a basso costo...se non ricordo male il libro è datato fine anni 90....forse forse aveva ragione....
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Ammiraglio di divisione
red1
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- 34/47
Sono d'accordo maxpower. Temo che la Germania con il suo rigore finanziario stia creando i presupposti per l'istaurarsi di tensioni con gli stati che compongono l'Europa, soprattutto gli stati del sud.Quello che il secolo scorso hanno conquistato con la forza e l'acciaio lo stanno ottenendo con la finanza.
Capitano di Vascello
yanez323
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- 35/47
Lupogiallorosso ha scritto:
... penso che alla luce dell'oggi sia ormai ovvio per chiunque che svendere la sovranità monetaria nazionale non abbia portato vantaggi...

Credo ci sia un problema di fondo, di cui noi siamo le maggiori vittime : i paesi che, alla lunga, traggono maggiori vantaggi dalla UE siano quelli a più forte identità nazionale.
Gli Inglesi hanno un'appartenenza molto blanda, sono sempre sul punto di uscire, ma hanno più benefici che costi e nessuna interferenza sugli affari interni. i Tedeschi, come ha fatto osservare Yatar, si sostengono sul prezzo fatto pagare ad altri e si portano i Francesi a rimorchio, più per convenienza che per sincero amore. Gli altri sono solo dei comprimari, interessanti solo come mercato di sbocco, o economie satelliti degli attori principali.
Qualche anno fa in alcune regioni qualcuno si dichiarava cittadino di quella Regione e cittadino europeo ma non si "sentiva cittadino italiano".Probabilmente, oggi, quel qualcuno predica per l'uscita dalla UE e dall'euro. Non mi risulta che all'epoca ci furono in altri Paesi analoghe alzate d'ingegno.
Come sempre, da noi, si è intesa la rinuncia a parte di elementi di sovranità nazionale come ad una abdicazione, con piccoli vantaggi nel breve termine e senza una strategia sul lungo termine per determinare i vantaggi a cui non si può rinunciare. Siamo un Paese di oltre 300.000 kilometri quadrati, con sessanta milioni d'abitanti, con un'economia comunque di un certo peso ma politicamente incapaci di far rispettare le nostre prerogative ed il nostro peso reale.
Nei vari vertici dai maggiori Paesi avrai sempre un unico rappresentante, per 4/5 anni, con un mandato univoco ed il suo Paese alle spalle.
Per noi non si sa mai chi andrà, per quanto tempo e quanto condizionato al momento dagli equilibri interni. Per avere peso una cosa è stare su una piattaforma di granito, un'altra è fare l'equilibrista su una corda oscillante e tesa male, con qualcuno che prova a sfibrarla mentre ci sei sopra.
Ammiraglio di squadra
andimar
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- 36/47
Meno male che era una notizia relativa ad un bidet, e non oso pensare se si fosse parlato del pezzo forte...... Felice
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Capitano di Corvetta
SNOPI
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- 37/47
Ragazzi è giusto..bisogna adeguarsi..altrimenti i turisti arrivano e ci si lavano la faccia!!comunque si potrebbe lasciare uno scarico piu grande e spacciarlo per secondo water!!
Capitano di Vascello
maxpower
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- 38/47
ai politici di bruxelles gli regalerei la poesia del poeta partenopeo Salvatore Di Giacomo....O' Strunz.....
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Contrammiraglio
dolce*11
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- 39/47
Ma i tedeschi,negli anni 90' hanno fatto i conti senza l'oste.
I cinesi.
Contro di loro non ce la fa neanche la Merkel.
Anche se questo non mi consola.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Contrammiraglio
dolce*11
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- 40/47
Penso che sia ora di smetterla di dare la colpa ai tedeschi dei nostri fallimenti.
Loro fanno i loro interessi e noi?
ci sarà un motivo se i nostri lavori pubblici costano quattro volte i loro.
è colpa di chi se un paese come il nostro che concentra il patrimonio artistico e architettonico maggiore al mondo non riesce far decollare il turismo?
è normale che Berlino abbia un turismo paragonabile a Roma che è la citta al mondo con più opere d'arte?
sono i tedeschi che ci obbligano ad avere una classe politica che litiga da 30 anni pensando solo ai propri interessi?
Non so se i politici tedeschi sono più bravi dei nostri,di sicuro fanno gli interessi della loro nazione e non i propri.
Quello che non riusciamo ad accettare è che sono più bravi di noi.
E non sapete quanto mi costa dirlo.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Sailornet