Siamo in italia, usiamo l'italiano

Forse l'agomento non merita una discussione, ma perchè dobbiamo usare unità di misura e termini stranieri sempre?
Le canne da pesca non sono in metri ma in piedi, la potenza di lancio è il casting e si misura in libbre o once, gli artificiali si misurano in pollici non in centimetri, il filo è in yard e libbre... e via così.
Se un prodotto italiano va all'estero si adegua alle misure che trova, ma se importiamo non si può mettere almeno le doppie diciture? forse sbaglio ma vorrei sapere perchè importiamo termini e abitudini senza mai avere un minimo di critica.


Forse siamo davvero una colonia USA!

La maggior parte dei termini tecnici sono diffusi con terminologie inglesi in quanto è la lingua più diffusa nei vari paesi. Va da sè quindi che prodotti di importazione estera vedi certe canne e fili siano schedate con misure inglesi. Daltronde dire che una canna è 6 ft è più comodo che dire 1,949 mt. Anche nella manualistica di alcune apparecchiature a volte trovi il cinese e non l'italiano!

Eviterei poi di scivolare sui soliti sensi di persecuzione dicendo che "siamo davvero una colonia USA!"

E' comodo allo stesso modo scrivere 6 mt piuttosto che 18,4712 ft

The Doctor ha scritto:

E' comodo allo stesso modo scrivere 6 mt piuttosto che 18,4712 ft

E' vero purtroppo che siamo sotto l'egemonia statunitense!!!!!!!!

The Doctor ha scritto:

E' comodo allo stesso modo scrivere 6 mt piuttosto che 18,4712 ft

ROTFL !!!!!

Nella terminologia tecnica in tutta onestà usare l'inglese comporta parecchi vantaggi ( non mi riferisco ai pollici, ovviamente... i 32esimi , i piedi , le yarde etc devono averli inventati dopo aver bevuto una partita di Johnny Walker troppo invecchiato...)

L'inglese è molto sintetico e soprattutto non ammette troppi sinonimi il che per la chiarezza è essenziale.

In un libro inglese che parla di carene, trovi HULL e basta, da noi trovi ad ogni pagina in termine diverso ..."opera viva" "carena " parte immersa" e via di seguito.

inoltre da noi si usano molti giri di parole anche per esprimere concetti immediati.... così finisce che arriva il bifolco che ti conia neologismi orripilanti ma sintetici come "performante" (perchè non "efficiente"invece di " con resa eccellente"?), "monitorare" ( sarebbe "sorvegliare" o "controllare", ma si preferisce "tenere sotto controllo") e via tutti dietro ad usarli...

KillerPike ha scritto:

Forse siamo davvero una colonia USA!

scusa, perkè visto che professi l'uso della lingua italiana usi un "nikname" in inglese

me la devi spiegare proprio

Ho un nick inglese solo per il gusto estetico, assassino di lucci mi suonava male ed in inglese perde di crudeltà... professo l'uso dell'italiano non per patriottismo ma solo per praticità.

Dolcenera concordo con te che alcuni termini inglesi evitano giri di parole ma credo anche sia entrato in gioco il senso di "far figo"... pescare il persico trota o essere un esperto nella pesca alla carpa non è uguale a pescare Black Bass oppure essere un campione di carpfishing.

KillerPike ha scritto:

Forse l'agomento non merita una discussione, ma perchè dobbiamo usare unità di misura e termini stranieri sempre?
Le canne da pesca non sono in metri ma in piedi, la potenza di lancio è il casting e si misura in libbre o once, gli artificiali si misurano in pollici non in centimetri, il filo è in yard e libbre... e via così.
Se un prodotto italiano va all'estero si adegua alle misure che trova, ma se importiamo non si può mettere almeno le doppie diciture? forse sbaglio ma vorrei sapere perchè importiamo termini e abitudini senza mai avere un minimo di critica.


Forse siamo davvero una colonia USA!

Provo a darti una spiegazione (avendo trattato articoli per la pesca per 8 anni )
Se compri una canna da "spinning" (o cucchiaino come diceva il povero Bocchi) le misure sono in piedi, once, libbre etc. Le tecniche anglosassoni (o nate in tali luoghi) devi trattarle con le loro misure (sono arrivati primi).
Prova ad ordinare una Fenwick di 2,10 m ... Voglio vedere che ti rispondono
Viceversa vai da Collini e Miccinesi (Colmic) ad ordinargli una 21" da passata, che voglio vedere cosa di dicono (nel genere noi siamo arrivati primi)
E' semplicemente un discorso di mercato, di economia e privilegi , e di comodità, ecco tutto

covi62 ha scritto:

Provo a darti una spiegazione (avendo trattato articoli per la pesca per 8 anni )
Se compri una canna da "spinning" (o cucchiaino come diceva il povero Bocchi) le misure sono in piedi, once, libbre etc. Le tecniche anglosassoni (o nate in tali luoghi) devi trattarle con le loro misure (sono arrivati primi).

Non fa una piega :D

covi62 ha scritto:

Prova ad ordinare una Fenwick di 2,10 m ... Voglio vedere che ti rispondono :-D :-D :-D
Viceversa vai da Collini e Miccinesi (Colmic) ad ordinargli una 21" da passata, che voglio vedere cosa di dicono (nel genere noi siamo arrivati primi) :twisted: :twisted:

Non fa una piega :D

covi62 ha scritto:

E' semplicemente un discorso di mercato, di economia e privilegi , e di comodità, ecco tutto :roll:

Non fa una piega :D

Ma rimango dell'idea che chi pesca siluri non fa catfishing, anche se fa meno "figo" :!: :D