Consumi: da g/kwh a l/h [pag. 2]

senza entrare in campi tecnici profondi, posso dirti che il consumo di un motore è esponenziale, infatti il mio opti a 3500 giri/min. ad esempio indica un consumo istantaneo di 25 lt/h mentre ai 4300 gia indica 45 lt/h, vero è che dipende da molti fattori, ma se pensi che con 800/900 giri di differenza il consumo quasi raddoppia, dunque fare ipotesi sul quantum non è facile.

mi sa che non sono stato in grado di spiegare la mia domanda: non mi riferivo all'andamento (lineare, esponenziale ecc) dei consumi in funzione dei rpm, ma volevo chiedere se è corretto dire che il consumo di un dato motore in lt/h dipende solo da rpm ed è indipendente dall'installazione.

Scusami allora forse ho capito cosa intendi: il consumo specifico di un motore è un dato di progetto e su questo non ci dovrebbero essere dubbi. Mentre il consumo di un motore nell'ambito del suo esercizio è molto variabile a seconda del lavoro che dovrà svolgere, perchè intervenendo molti fattori (elica, angolo trim, peso unità, ecc.) non potremo certo avere stessi parametri di consumo se ad esenpio uno dei fattori innanzi citati variasse. Dunque a mio modesto avviso il solo parametro degli rpm non può essere portato come riferimento in quanto variando lo sforzo anche ad uguale n. di rpm il consumo sarà diverso.

faccio un esempio, che è più facile:
motore honda 225
lo monto sulla mia barca che è un semicabinato e a 3500 rpm consuna ca 25 litri/ora
se lo monto, che ne so, su un gommone..a 3500 rpm dovrebbe consumare sempre 25 l/ora
se è su barca mia con la carena sporca e un orso a bordo...a 3500 rpm dovrebbe consumare sempre 25 l7ora...

marinese ha scritto:

faccio un esempio, che è più facile:
motore honda 225
lo monto sulla mia barca che è un semicabinato e a 3500 rpm consuna ca 25 litri/ora
se lo monto, che ne so, su un gommone..a 3500 rpm dovrebbe consumare sempre 25 l/ora
se è su barca mia con la carena sporca e un orso a bordo...a 3500 rpm dovrebbe consumare sempre 25 l7ora...

non e' cosi', perche' al variare del carico e delle resistenze il motore girera' a 3500 giri con una apertura di accelleratore diversa. prendi per esempio una macchina, in pianura a 3500 giri avra' un consumo, in salita sempre a 3500 giri ne avra' un'altro (ovviamente maggiore)

marinese ha scritto:

vorrei porre un dubbio che forse va leggermente OT ma non troppo:
se il consumo di un motore è direttamente proporzionale alla potenza erogata, e la curva di potenza è espressa in funz del rpm, un dato motore a un dato rpm deve avere un consumo noto e indipendente dall'installazione, ovverosia dalla barca, dalla carena ecc.
quello che dipende dall'installazione è la sua efficienza, vale a dire quanti nodi fa fare alla barca a quei rpm, e di conseguenza il consumo in lt/nm...o no?

Assolutamente corretto... solitamente il consumo specifico (g/kWh) viene descritto da un piano quotato giri/pressione media effettiva/Consumo Specifico.

solitamente il consumo specifico viene dato o per il punto in massima potenza (WOT al regime di massima potenza erogata) oppure per punti canonici (solitamente 2000@2 ad esempio, ma è + un punto automobilistico questo)

il differenziale sta sulle condizioni del motore, mi spiego meglio, il consumo specifico non è null'altro che l'inverso del rendimento globale del motore endotermico, infatti è la quantità di combustibile necessaria per sviluppare 1kWh di energia (attenzione non di potenza, che è kW). che letta in un altro modo invece è : la quantità di combustibile che viene effettivamente trasformata in energia meccanica...
(per farvi una idea 300 g/kWh, che è un numero sensato, corrisponde a circa 27% di rendimento, vuol dire che su 1kg di benzina ben 730 grammi vengono dissipati in calore!)
è un numero che ti dice tutto (ma al contempo anche niente). rendendo l'idea di quale sia il rendimento del motore.
(inutile dire che questi valori sono la cartina di tornasole dello stato del motore, QUALSIASI cosa va ad intaccare il rendimento/consumo, dalle condizioni di lubrificazione, allo stato di usura delle parti meccaniche, al regime termico, quindi le condizioni operative sono fondamentali)


per fare qualche esercizio di motori fatevi questo conto :

etag=3600/((BSFC/1000)*Hi)

dove etag è il rendimento globale, BSFC sta per (Brake Specific Fuel Consumption) in g/kWh e Hi è il potere calorifico inferiore del combustibile (per la benzina valutate 44/46'000 kJ/kg)

tornando all'incipit del topic 162g/kWh è un numero veramente troppo BASSO!!!

valutando un Hi di 44'000 kJ/kg significherebbe che quel motore ha un rendimento prossimo al 50% che è un qualcosa di assolutamente fuori dal mondo per un motore benzina di piccola cilindrata!

manca qualcosa, o quel numero è assolutamente sparato a caso

Neorx ha scritto:

marinese ha scritto:

vorrei porre un dubbio che forse va leggermente OT ma non troppo:
se il consumo di un motore è direttamente proporzionale alla potenza erogata, e la curva di potenza è espressa in funz del rpm, un dato motore a un dato rpm deve avere un consumo noto e indipendente dall'installazione, ovverosia dalla barca, dalla carena ecc.
quello che dipende dall'installazione è la sua efficienza, vale a dire quanti nodi fa fare alla barca a quei rpm, e di conseguenza il consumo in lt/nm...o no?

Assolutamente corretto... solitamente il consumo specifico (g/kWh) viene descritto da un piano quotato giri/pressione media effettiva/Consumo Specifico.

solitamente il consumo specifico viene dato o per il punto in massima potenza (WOT al regime di massima potenza erogata) oppure per punti canonici (solitamente 2000@2 ad esempio, ma è + un punto automobilistico questo)

il differenziale sta sulle condizioni del motore, mi spiego meglio, il consumo specifico non è null'altro che l'inverso del rendimento globale del motore endotermico, infatti è la quantità di combustibile necessaria per sviluppare 1kWh di energia (attenzione non di potenza, che è kW). che letta in un altro modo invece è : la quantità di combustibile che viene effettivamente trasformata in energia meccanica...
è un numero che ti dice tutto (ma al contempo anche niente). rendendo l'idea di quale sia il rendimento del motore.
(inutile dire che questi valori sono la cartina di tornasole dello stato del motore, QUALSIASI cosa va ad intaccare il rendimento/consumo, dalle condizioni di lubrificazione, allo stato di usura delle parti meccaniche, al regime termico, quindi le condizioni operative sono fondamentali)


per fare qualche esercizio di motori fatevi questo conto :

etag=3600/((BSFC/1000)*Hi)

dove etag è il rendimento globale, BSFC sta per (Brake Specific Fuel Consumption) in g/kWh e Hi è il potere calorifico inferiore del combustibile (per la benzina valutate 44/46'000 kJ/kg)

tornando all'incipit del topic 162g/kWh è un numero veramente troppo elevato!!!

valutando un Hi di 44'000 kJ/kg significherebbe che quel motore ha un rendimento prossimo al 50% che è un qualcosa di assolutamente fuori dal mondo per un motore benzina di piccola cilindrata!

manca qualcosa, o quel numero è assolutamente sparato a caso

o mi servono le ferie....... Oppure servono a te........

AHAHHAAH probabile!!! tengo duro fino a venerdì!

faccio questo tutti i giorni quindi diciamo che sono argomenti abbastanza conosciuti

Grande Neorx

@ nerox
senza nulla togliere alla correttezza della tua spiegazione temo che la domanda posta dal nostro amico sia un'altra.
esempio. monto il mio motore su un gommone di 500kg e apro il gas fino a portarlo a 3500giri, successivamente monto lo stesso motore su una barca di 1000kg. secondo te con la stessa identica apertura del gas raggiungero' sempre i 3500giri di prima?