Fermaprua si o no?? [pag. 5]

giannipuch ha scritto:

, in realtà la cinghia è attaccata sotto al carrello e sopra alla barca;

sbagliato

Quoto Ropanda

Allora non ho capito il disegno:

1) la cinghia indicata è attaccata fra il carrello e la barca?
2) se sì è attaccata nel punto superiore alla barca (golfare) e nel punto inferiore al carrello?

se sì a tutte le domande la barca non si alza; se no alla prima domanda allora cosa serve la cinghia, se no alla seconda domanda non ho capito il disegno oppure come lui attacca le cinghie posteriori.

Il fatto che passi sotto la barca per "cercare" un posto dove attaccarsi al carrello è irrilevante dal punto di vista degli sforzi verticali (la reazione sul golfare è diretta verso il basso (appunto è una reazione all'azione della cinghia correttamente disegnata con le frecce da ropanda), caso mai la componente orizzontale (quella sì) che spinge la barca in avanti è dannosa perchè aumenta il cimento del tirante orizzontale anteriore (quello che contrasta la frenata).

La risultante indicata da Ropanda sarebbe giusta se entrambi i punti terminali del tirante NON fossero attaccati alla barca, ma a un corpo esterno e svincolato alla barca stessa (che ne so: un montante che parte orizzontalmente dall'ultimo traverso del carrello e viene su oltre la poppa della barca, tipo sostegno di amaca per intendersi)

Ci sarà pure un motivo per cui la "Scienza delle costruzioni" si chiama "Scienza delle costruzioni"

Tornando al mio secondo disegno, la cinghia di poppa è attaccata in alto al golfare di poppa ed in basso al carrello.

Ropanda ha invertito le direzioni dei vettori, cinghie e/o catene non possono spingere ma solo tirare (agiscono per trazione).

La cinghia identificata da ropanda è fissata solo alle sue due estremità ed è in tensione. La forza risultante in corrispondenza dell'angolo che si forma al suo centro è più o meno quella indicata da ropanda.
Se potessimo tirare quella cinghia con più forza essa tenderebbe a distendersi fino a congiungere con una retta le sue due estremità. Il risultato sarebbe un avanzamento dello scafo (che non si alzerebbe a causa del suo peso) per far posto alla cinghia tesa. Questo non può avvenire in quanto l'avanzamento dello scafo è impedito dalle catene a prua e l'unica conseguenza sarebbe l'innalzamento dello scafo ma a causa dell'elevato peso dello stesso e della scarsa forza di trazione che potremmo applicare alla cinghia non penso che ciò possa verificarsi.

E' comunque un fatto certo che quella cinghia NON blocca lo scafo verso il basso e un eventuale tamponamento andrebbe a sommare la sua energia cinetica a quella della cinghia già in tensione potendo sollevare la poppa dello scafo che, ricordiamolo, è vincolato a prua.

Van bob ha spiegato benissimo, perche la cinghia sotto sforzo tenderà ad allinearsi , ovviamente non potrà sollevare la barca ma in caso di frenata aiuterà a alzare la poppa.
diversamente sarebbe legarlo così

VanBob ha scritto:

Se potessimo tirare quella cinghia con più forza essa tenderebbe a distendersi fino a congiungere con una retta le sue due estremità. Il risultato sarebbe un avanzamento dello scafo (che non si alzerebbe a causa del suo peso) per far posto alla cinghia tesa. Questo non può avvenire in quanto l'avanzamento dello scafo è impedito dalle catene a prua e l'unica conseguenza sarebbe l'innalzamento dello scafo ma a causa dell'elevato peso dello stesso e della scarsa forza di trazione che potremmo applicare alla cinghia non penso che ciò possa verificarsi.

E' comunque un fatto certo che quella cinghia NON blocca lo scafo verso il basso e un eventuale tamponamento andrebbe a sommare la sua energia cinetica a quella della cinghia già in tensione potendo sollevare la poppa dello scafo che, ricordiamolo, è vincolato a prua.

L'ipotesi di lavoro dei tiranti si basa sul fatto che essi siano tutti presenti, altrimenti cambia lo schema statico e parliamo di come tenere ferma la barca solo con il tirante posteriore e non è il caso.

Detto questo, la componente orizzontale del tiro della cinghia incriminata spinge in avanti la barca (come affermato nel mio post precedente) manifestandone l'aspetto negativo rispetto ad un tiro solo verticale (come può fare chi ha lo specchio di poppa a filo con il telaio del carrello), mentre la componente verticale tiene giù la barca (grazie alla presenza degli altri vincoli, d'accordo, ma nessuno ha detto che i tiranti non si influenzano a vicenda).

Se aumenti il tiro della cinghia (con il cricchetto immagino) la barca non si alza perchè la cinghia tende ad accorciarsi (visto il suo funzionamento a cricchetto), quindi le estremità tendono ad avvicinarsi fra loro, di conseguenza essendo una fissa (sul carrello) e l'altra, il golfare, solidale con la barca, ipoteticamente mobile solo verticalmente (visto che orizzontalmente ci sono gli altri tiranti anteriori che la fermano) è ovvio che tenderebbe ad abbassarsi (ma ci sono i rulli) e non ad alzarsi perchè in quel caso i due estremi si allontanerebbero (distanza orizzontale invariata, distanza verticale aumentata -> distanza totale aumentata). O no?

Se davanti non ci fosse nessun vincolo allora sì' che l'accorciamento della cinghia farebbe alzare la barca perchè l'allontanamento dei punti in senso verticale sarebbe più che compensato dall'avvicinamento orizzontale.

Di conseguenza quella cinghia da sola NON bloccherebbe lo scafo verticalmente, ma per merito delle altre invece SI

Non sono d'accordo ma fa nulla, queste spiegazioni lunghe sul forum non hanno molto successo.

Solo colpa mia: evidentemente non riesco a spiegarmi