Zar 43 che saltella [pag. 6]
bobo
- 51/58
Tanto van, tanto...é archimede che tiene su questo gommone?
NO.......
NO.......
chewbacca
- 52/58
VanBob ha scritto:Non si ribalta nulla
Punti di vista in effetti, un equilibrio si raggiunge sempre, è il punto di equilibrio che cambia o nel caso di delfinamento l'equilibrio è "dinamico" e non "statico".
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
bobo
- 53/58
Scusa Van,
ho perso l'abitudine ad esser chiaro....
Specifico che il tuo ragionamento imho è corretto,
Ma che é scorretto coinvolgere archimede.
Uno dei due contendenti non é lui, bensi l'angolo alfa e la suo portanza, assieme forse alla velocità, la quale scomparirà dal'equazione di paragone solo se compare in analoga maniera dalle due parti dell'equazione.... (deportanza coni poppieri vs portanza carena).
E smettetela di fare discorsi interessanti, perdiana!
ho perso l'abitudine ad esser chiaro....
Specifico che il tuo ragionamento imho è corretto,
Ma che é scorretto coinvolgere archimede.
Uno dei due contendenti non é lui, bensi l'angolo alfa e la suo portanza, assieme forse alla velocità, la quale scomparirà dal'equazione di paragone solo se compare in analoga maniera dalle due parti dell'equazione.... (deportanza coni poppieri vs portanza carena).
E smettetela di fare discorsi interessanti, perdiana!
VanBob
- 54/58
bobo ha scritto:Ma che é scorretto coinvolgere archimede.
Uno dei due contendenti non é lui, bensi l'angolo alfa e la suo portanza
Allora specifichiamo che si sta parlando dell'effetto prodotto dai coni e non dalla carena.
Secondo i disegni di Donno essi introducono un effetto deportante causato dalla depressione prodotta dal fluido idrodinamico sulla loro superficie inferiore.
La forza deportante può essere figurata come un peso che spinge il cono verso il basso.
A contrasto di questa forza troviamo, senza possibilità di smentita, la forza di galleggiamento pari al peso del volume di acqua spostato dal cono (principio di Archimede).
Quando i due vettori si bilanciano il sistema si troverà in equilibrio.
Oltre a queste due forze possiamo certamente considerare l'effetto portante derivante dall'angolo di incidenza della carena in movimento ma questo non può essere considerato nel nostro discorso che verte solo sugli effetti prodotti dai coni posteriori.
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marco57
- 55/58
VanBob ha scritto:marco57 ha scritto:Comunque il concetto che volevo esprimere e che forse non ho spiegato bene, è che con l'aumentare della velocità i tubolari si sollevano dall'acqua quindi la depressione (e la conseguente cabrata) avrà meno effetto rispetto all'entata in planata.
Io invece volevo spiegare che proprio con l'aumento della velocità aumenta la depressione e il tubolare è maggiormente "attirato" dall'acqua.
Proprio per effetto di questa depressione non vedo come possano sollevarsi dall'acqua visto che, per farlo, dovrebbero avere effetto "portante" invece di "deportante".
Quindi, esattamente il contrario.
Che all'aumentare della velocità se un tubolare rimane immerso alla stessa maniera, la depressione aumenta, qui non ci piove.
Ma all'aumentare della velocità, la portanza della carena aumenta e (non fatemelo dire in tecnicese perchè non so) i tubolari si sollevano quindi diminuisce la depressione fino ad annullarsi come nel caso dell'Asso in foto. O no?
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
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VanBob
- 56/58
Boh... fino ad ora credevo che si parlasse dell'influenza dei coni di poppa sulla navigazione ( https://www.gommonauti.it/ptopic55407_zar_43_che_saltella.html?sp_pid=776832#776832 ) e, a mio avviso, è quello che ho descritto.
Se poi vogliamo dire che nel complesso insieme dei fattori che determinano le caratteristiche di navigazione di un battello c'è anche la carena... beh.. questo è ovvio. Ma non solo quella allora!
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marco57
- 57/58
Amenochè non vai in giro con qualcosa del genere .....
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fran
- 58/58
bobo ha scritto:Tanto van, tanto...é archimede che tiene su questo gommone?
NO.......
Archimede da solo non ce la farebbe mai, anche perchè sembra che fosse di costituzione abbastanza gracile.
Allora ha chiesto aiuto a Bernoulli, Froude, Reynolds, Buckingham, Runge e Kutta, Weiertrass, Leibnitz e Newton.
Ahhhh, e un pohino fu aiutato anche da Galileo.
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