Fuoribordo Diesel [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
eros
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- 11/54
nei fuori bordo in genere usano turbocompressori volumetrici , e se non sbaglio è un tipo di sovralimentazione abbastanza adatta ai diesel, ma questa è più che altro una domanda.

ciao
Contrammiraglio
albertgazza
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- 12/54
Suribachi ha scritto:

di meglio tipo diesel? postaci la marca che sono curioso sui fuoribordo a gasolio.

non intendo diesel, intendo fuoribordo in genere.
in 30/40 anni di nautica i fuoribordo diesel li ho visti "solamente" su rivista...e raramente.
ciao
Capitano di Vascello
toaldoeta
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- 13/54
il peso "Weight - 820" essendo un sito americano è sicuramente in libre, anche perchè in kg sarebbe un'esagerazione.
Non c'è buon vento per chi non sa dove andare.
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 14/54
eros ha scritto:
nei fuori bordo in genere usano turbocompressori volumetrici , e se non sbaglio è un tipo di sovralimentazione abbastanza adatta ai diesel, ma questa è più che altro una domanda.

ciao


la sovralimentazione si basa sull'utilizzo di un compressore... se questo compressore è volumetrico, non può essere un TURBOcompressore... Wink

per quanto riguarda l'adozione dei compressori volumetrici, sicuramente è più semplice sia la gestione che il posizionamento sotto la calandra!
per quanto riguarda la turbosovralimentazione (con i turbocompressori appunto) la situazione è alquanto più delicata sia perchè un turbocompressore è un oggetto complesso sia perchè si deve interfacciare sia con il condotto di scarico che con quello di aspirazione.
(un breve appunto per chi non lo sapesse, un turbocompressore è una macchina composta da una turbina centripeta e un compressore centrifugo calettati sullo stesso asse, i gas di scarico passano attraverso la turbina, generando una certa potenza, che viene trasmessa attraverso l'alberino alla girante del compressore che a sua volta collegato al condotto di aspirazione genera appunto la sovralimentazione).

c'è una differenza fondamentale tra i due tipi di sovralimentazione :

premessa va fatta : comprimere l'aria in aspirazione costa... e costa anche molto! come qualsiasi cosa in questo mondo, se si vuole ottenere uno scopo bisogna essere pronti a sborsare qualcosa.

- con il compressore volumetrico l'energia necessaria a comprimere l'aria in aspirazione è prelevata dall'albero motore stesso, quindi c'è una sorta di controsenso, prelevo potenza dall'albero per averne di più sull'albero... questo bilancio ovviamente si chiude in positivo per la potenza netta alla fine, ma comunque la potenza assorbita da un compressore volumetrico è nell'ordine di grandezza delle decine di kW

- il turbocompressore invece, si basa su una idea molto più nobile ed intelligente, ovvero quella di sfruttare l'energia ancora presente nei gas di scarico quando escono dallo scarico... quando un gas e caldo e a maggior ragione a pressione superiore alla pressione atmosferica, ha un contentuto energetico proporzionale a queste due quantità... bene, il turbocompressore "recupera" parte di questa energia e la trasforma in pressione dell'aria all'aspirazione. questo è il principio di funzionamento, poi la gestione della sovralimentazione mediante gas di scarico è una disciplina alquanto complessa, ma sono a disposizione per chi volesse saperne di più Wink

per quanto riguarda i motori Diesel, questi sono TUTTI (quelli per veicoli) sovralimentati mediante turbocompressore, solo grazie a questo accorgimento è possibile raggiungere potenze specifiche paragonabili a quelle dei benzina aspirati, altrimenti sarebbe impossibile.
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 15/54
toaldoeta ha scritto:
il peso "Weight - 820" essendo un sito americano è sicuramente in libre, anche perchè in kg sarebbe un'esagerazione.


credo anche io che parlino di libbre...

ma 820 libbre sono circa 370 kg

non credo che ci sia nemmeno un 4T da 300 cavalli che raggiunga quegli apocalittici pesi...
se pensiamo a confrontarlo con l'E-Tec Evinrude... che 300cv all'asse li ha sicuramente, e pesa 120 kg di meno...

Smile Felice Sbellica
Ammiraglio di divisione
eros
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- 16/54
@neorx. hai ragione scrivere turbo compressore è un errore dato dalla mia fretta Felice .
Se non erro i 2 tipi di sovralimentazione , muovono diversamente le masse di aria e sempre se non erro c'erano dei vantaggi legati al rapporto tra ciclo diesel e compressore volumetrico, ma di più non vedo tra le nebbie del mio cervellino Felice
Capitano di Corvetta
Neorx
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- 17/54
@eros

figurati, capita a tutti di confondersi Wink

si i due tipi di sovralimentazione muovono in modo diverso l'aria... infatti il compressore centrifugo del turbocompressore è in grado di elaborare masse d'aria molto più ingegnti, ma con prevalenze (pressioni) sicuramente più modeste, mentre un compressore volumetrico elabora delle quantità d'aria "ridotte" ma potendo aumentare sicuramente di più la pressione!

poi, ai fini della potenza, come i compressori muovono l'aria è indifferente, perchè quello che conta è il riempimento del cilindro! quindi a valvole chiuse, diventa ininfluente come il compressore abbia mosso l'aria.

io questo rapporto vantaggioso tra ciclo diesel e compressore volumetrico non lo vedo, o comunque non lo conosco... ma ovviamente potrei sbagliarmi! (anche se... sul mercato ci sono solo TURBO diesel) scelta che mi spiego dal fatto che la sovralimentare prelevando potenza dai gas di scarico è "gratuito" mentre il compressore volumetrico deve prendere potenza dall'asse motore.

poi c'è un'altro discorso, il turbocompressore è una macchina con una densità di potenza elevatissima... cioè il compressore che magari assorbe 25/30 kW è grande poco più di un pugno, mentre un compressore roots o scroll è grande quanto mezza testata!

infatti con l'ascesa della turbosovralimentazione, i motori sovralimentati da compressore volumetrico sono diventati pochissimi!

PS. ma attenzione, non è tutt'oro quello che luccica... la turbosovralimentazione ha dei grossi limiti e problematiche... che forse solo negli ultimissimi anni si stanno arginando con l'ingegneria dei materiali, le simulazioni computerizzate e la gestione elettronica Wink
Tenente di Vascello
giannipuch
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- 18/54
Neorx ha scritto:
... il più comune come noto è il Gasolio... non il Diesel...

OT
Anch'io non sopporto questa "non so come chiamarla" (mania, abitudine?) di chiamare "Diesel" il gasolio (addirittura nelle insegne dei distributori di carburante oltre che nella pubblicità, ecc.); forse è nata per via dell'adesivo all'interno del coperchio del tappo, dove si ricorda ai più distratti che tipo di motore si ha, non il nome del carburante da usare, che viene di conseguenza. Mah!

E' come se, da un certo momento in poi, iniziassimo a chiamare la benzina "Otto". Non c'è da ridere?
fine OT
Lomac 520 Suzuki DF40 Ellebi LBN520 (Nissan Almera Tino 1800 e Fendt T-590 su Iveco 35C18)
Ammiraglio di divisione
eros
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- 19/54
Scusate il duetto con neorx.

Chiacchierando con te riaffiorano ricordi dei tempi della scuola Felice

Il motivo era (ma poi è da comprendere quanto a fondo si possa sfruttare e con che vantaggi) che appunto con il volumetrico si potevano ottenere pressioni di sovralimentazione più elevate , che nel caso di contatto con la miscela aria benzina avrebbero causato accensioni spontanee, mentre nel caso del ciclo diesel il problema non si presentava e si poteva bellamente cercare di sfruttare la maggior pressione di sovralimentazione.


ciao
Contrammiraglio
Seppiarolo
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- 20/54
Io penso che il futuro dei fuoribordo per la nautica da diporto sarà infuenzato sempre più dall'elevatissimo costo della benzina, magari la cosa più rapida per le case costruttrici sarà farli a GPL dando un serbatoio omologato e trasportabile per fare rifornimento in strada.
Se continuiamo così molti di noi dovranno ridimensionarsi o mollare, negli ultimi anni si è passati dai 25 ai 40, dai 40 ai 40/70, temo che il futuro sarà uno smontabile o una canadian da mettere su tetto della macchina con un 15cv.

L'unico motivo che potrebbe spingere case costruttrici non cinesi o marocchine a fare dei 40/60 o 25cv a gasolio,leggeri e prestanziosi è il crollo delle vendite di quelli tradizionali dovuti a dei costi ormai inaccettabili.
Riccardo
Sailornet